giovedì 23 dicembre 2010

BUON NATALE E UN FELICE 2011

No, ragazzi miei, o "cari lettori di questo blog", ieri non sono sparito. Gli è che non ho trovato una sola notizia, che fosse una, degna della vostra attenzione. Praticamente come è avvenuto oggi. Per questa banale ragione ho deciso - trovandoci nel periodo delle Feste Natalizie - di prendermi qualche giorno di...vacanza e di ritornare a voi nel prossimo 2011.
Inutile aggiungervi che ad ognuno di voi auguro un Buon Natale e soprattutto auspico che il nuovo anno vi porti non quanto abbiate a desiderare, ma il MEGLIO di quello che desiderate.
Quindi arrivederci con un mare di affettuosi auguri da parte mia e che il nuovo anno sia il migliore di quelli che avete finora vissuti.
Ciao, Ciao ed a dopo le Feste.

martedì 21 dicembre 2010

DOVE VANNO LIPPI E COLLINA?

Una piccola colonia italiana si appresta a giungere in Ucraina, in vista degli Europei di Calcio che si disputeranno nel 2012.
Marcello Lippi siederà sulla panchina della nazionale, mentre a Pierluigi Collina verrà dato l’altro delicatissimo incarico che consiste nell’istruire gli arbitri della federazione calcistica di quella nazione.
Regista di questa operazione è stato il trainer Vincenzo Pincolini (ora in forza al Lokomotiv Mosca) coadiuvato – udite, udite – dal mai dimenticato Shevechenko.

lunedì 20 dicembre 2010

A NATALE VINO SALESIANO

Quando il vino diviene messaggero di pace: in Terra Santa, vicino a Gerusalemme sorge la cantina “Cremisan” gestita dai Padri Salesiani. I vigneti che forniscono il nettare a tale rivendita si trovano su un territorio tagliato in due fra Israele e la Palestina e producono un vino la cui qualità viene supervisionata dall’enologo Cotarella.
In questo mese di dicembre 2010 a Roma presso il Museo Crocetti, c’è la mostra “Territori di Vini” promossa dal VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) visitando la quale si può gustare il…”succo d’uva” prodotto dai Salesiani in quella terra troppo spesso martoriata.

In considerazione che siamo praticamente alla vigilia di Natale, e sempre parlando di vino, vi chiedo: il regalo perfetto? E’ nel segno del Wine & food e si compra su Internet.
Proprio per questi giorni superfestivi, il sito (www.chianticlassico.com) si arricchisce della linea di merchandising “Chianti classico lifestyle”, appunto disponibile sulla rivendita virtuale. Oltre 60 i prodotti, in primo piano naturalmente il vino, con speciali confezioni regalo di Chianti Classico abbinato ai bicchieri di cristallo; Inoltre una infinita qualità di grappe, libri sull’argomento enogastronomico, e via di seguito.
P.S. Non vi venga in mente che quanto scritto sia pubblicità. Oggi non ho trovato alcuna notizia che mi andasse a genio e - dato il periodo - ho ritenuto vi possa interessare quanto sopra.

venerdì 17 dicembre 2010

LEGGETELA FINO IN FONDO. NE VALE LA PENA

Bielefeld è una cittadina che si trova in Germania e più precisamente nella regione del Nord Reno-Westfalia, nell’ovest di quella nazione (certo solo i tedeschi ad ovest del loro territorio potevano chiamare un luogo “Nord”). Proprio a Bielefeld abita Helmut Seifert di 47 anni di origine tedesco-russa e che ha una figliola di diciassettenne. Costui ha ricevuto una telefonata anonima con la quale qualcuno lo informava che la figlia aveva un amante: Fhillip Genscher di 57 anni. Si, fra la figlia ed il suo…fidanzato ci sono “soltanto” 40 anni di differenza. Il buon Helmut, dopo aver controllato la veridicità della “soffiata”, si è rivolto alla polizia alla quale ha esposto il suo problema. Ha ricordato ai funzionari che lo ascoltavano, anche loro padri, fratelli e comunque parenti di ragazze minorenni, che la stessa situazione potrebbe capitare anche a loro. Ma non ha ottenuto alcun risultato poichè in Germania la Legge in proposito parla molto chiaro: in quella relazione, sebbene anomala, non c’è nulla di strano. Il rapporto fra la 17enne ed il 57enne non vìola alcuna norma se avviene su base consenziente e se la persona di maggiore età non paga per avere in cambio prestazioni sessuali. Infatti la figlia di Helmut – interrogata in proposito – ha affermato non solo di essere consenziente ma soprattutto di amare alla follia il suo attempato fidanzato.
Non ottenendo nessuna soddisfazione dai tutori della Legge Helmut Seifert si è organizzato da solo: alcuni giorni orsono si è introdotto nella casa di Fhillip Genscher e, sorprendendolo nel sonno, gli ha tagliato le palle – oh scusate, volevo dire: i testicoli. Il malcapitato è riuscito a chiamare i soccorsi che sono giunti in pochi minuti e cioè in tempo per bloccare la copiosa emorragia che poteva causare la morte (per dissanguamento) del povero…castrato.
Superato il trauma l’uomo ha denunciato il suo aggressore prontamente arrestato. Tradotto in commissariato il “buon” Helmut si è giustificato affermando: “voi mi avete detto che non potevate fermarlo, così l’ho fatto io. Era il mio dovere di padre.” Seifert rischia di trascorrere molti anni della sua vita in prigione. Intanto – stando in Germania e non in Italia – si tratterrà nelle patrie galere fino al prossimo mese di novembre nel quale si svolgerà il suo processo. Fhillip Genscher rimarrà eunuco a vita e la diciassettenne dovrà trovarsi qualcun altro per sollazzarsi.

giovedì 16 dicembre 2010

Politico rinuncia a 7 mesi di stipendio per acquistare un asino

Come è noto la “Pet-terapy (Pt)” consiste nel far convivere esseri umani ed animali fra loro su un territorio consono per gli uni e gli altri. Uno dei modi in cui la Pt viene applicata concerne la compagnia quotidiana che animali domestici fanno ai diversamente abili stabilendo con loro un feeling che agli esseri umani in quelle condizioni giova non molto, moltissimo. Ciò premesso leggete con attenzione quanto accaduto in un piccolo paese i provincia di Palermo.
Il consigliere comunale di Gangi (Palermo) Roberto Domina, ha rinunciato a sette mesi di “indennità di funzione” (si insomma, lo stipendio) per acquistare un asino: in ballo c’è anche un importante progetto di Pt. L'uomo politico, infatti, non vuol rischiare di bloccare una iniziativa che dal 4 al 9 aprile 2011 prevede un corso di formazione diretto dallo psicoterapeuta Eugenio Milonis, presidente dell’associazione abruzzese “Asinomania di Introdacqua”.
Roberto Domina spiega orgogliosamente: “ho rinunciato a sette mesi di stipendio che mi spettavano per devolvere la relativa somma al finanziamento del progetto che mira a diffondere la conoscenza della Pet-terapy. Anche l’asino, infatti, può diventare un concreto strumento riabilitativo nel campo della disabilità psicofisica, in particolare dei bambini in età preadolescenziale”.
Si tratta proprio di un gesto di solidarietà che va ammirato ed apprezzato e che sta a significare che non soltanto cani e gatti possono essere utilizzati per la Pt, ma qualsiasi altro animale domestico.
Se a ciò aggiungete che l’idea (e la rinuncia al denaro per acquistare l’asino) è stata messa in pratica da un uomo politico e per di più italiano, la cosa vi sembrerà incredibile. Ma è vera, ecco perchè ho citato nomi e cognomi dei protagonisti

mercoledì 15 dicembre 2010

NON SI VIVE SOLO DI POLITICA

Quali sono le donne politiche più...appetibili? Sul podio c'è sempre lei: Mara Carfagna: la ministra più bella del mondo è l' "amante ideale", con il 43% di preferenze, secondo il sondaggio di Gleeden.com, sito di incontri extraconiugali che conta oltre 530 mila adesioni.
A sorpresa, però, in incalzante ascesa fra le sex symbol della politica italiana, ecco spuntare Debora Serracchiani, eurodeputata friulana del Pd, che fra gli iscritti maschili della community di adulteri, raccoglie il 33% dei consensi.
E se la Carfagna, almeno sul web, vince la sfida con Alessandra Mussolini, che qui non raccoglie un voto, fra le donne del PDL seguono l'eurodeputata Barbara Matera, con il 13%; Stefania Prestigiacomo con il 5% e Michela Vittoria Brambilla con il 2%. Nessuna traccia di Maria Stella Gelmini.
Un solo commento da parte mia: la Politica è la Politica ma volete mettere...la "Gnocca"!?

martedì 14 dicembre 2010

Questa è spassosa e si è verificata venerdì scorso. Un autista di 28 anni in servizio da tre sugli autobus dell'ATAC (l'azienda dei trasporti pubblici di Roma) è stato aggredito dai passeggeri perchè, giunto al capolinea con qualche minuto di anticipo, prima di ripartire è andato a fare la pipì. Il giovane che era in servizio su un bus della linea 116, quando è uscito dalla toilette ritornando sulla piazzola dove era parcheggiato al suo mezzo, si è visto aggredire dai passeggeri inferociti che lo accusavano di interruzione di pubblico servizio.
Il malcapitato ha vanamente tentato di spiegare. La questione stava volgendo al peggio (i passeggeri dopo averlo pesantemente insultato lo stavano per aggredire anche fisicamente) quando sono intervenuti alcuni dipendenti dell'ATAC addetti al servizio ispettivo dell'Azienda (si, insomma, quelli che prima si chiamavano "controllori") che sono riusciti a toglierlo dai guai.
Va notato che, tornata la tranquillità, quel "116" è ripartito in perfetto orario.

lunedì 13 dicembre 2010

Latte scaduto rimesso LEGALMENTE in commercio

Questa è davvero...buona.
Il latte scaduto e non venduto viene inviato di nuovo al produttore che, PER LEGGE può eseguire un nuovo processo di pastorizzazione a 190 gradi e rimetterlo sul mercato.
Tale processo può essere eseguito fino a cinque volte . Il produttore è obbligato ad indicare quante volte è stato eseguito il trattamento e, in effetti, lo indica. Infatti chi si è mai accorto che il latte che sta bevendo è scaduto e ribollito chissà quante volte? Il segreto consiste nel guardare nel tetrabrick ed osservare i numerini. Ci sono i numeri 1 2 3 4 5. Il numero di questi che manca, sta ad indicare quante volte sia scaduto e ribollito. Un esempio: 1 2 4 5, manca il 3 il che vuol dire che il latte è scaduto e ribollito tre volte. Mi sembra assolutamente inutile sottolineare come in questo modo le aziende si arricchiscano riciclando un prodotto scaduto.
C'è chi dice che questa notizia sia una della tante leggende metropolitane. Personalmente vi posso dire che io i numeretti li ho trovati così come indicati, quindi...Ma soprattutto questa vicenda è la lampante spiegazione per cui il latte che beviamo ha ormai meno sapore dell'acqua fresca.

venerdì 10 dicembre 2010

A 14 ANNI OMICIDA PER I NARCOS: SGOZZAVA LE SUE VITTIME

La Polizia messicana dopo mesi e mesi di ricerche è riuscita a catturare "El Ponchis": un pluriomicida specializzato nello sgozzamento delle sue vittime e per questo famosissimo in tutto quel Paese dell'America del sud. Voi direte e a noi che ce ne...interessa? Continuate a leggere questo post e se appartenete a quella categoria che pensa che i nostri giovani non siano proprio dei modelli, ritornerete sui vostri giudizi ed adorerete i rampolli di razza italiana.
"El Ponchis" non è altro che Edgar Jimenez Lugo ed ha 14 (quattordici) anni. I trafficanti di droga lo pagavano per ogni sgozzamento 2500 dollari. Era talmente ben inserito nel traffico di droga e nella conseguente guerra fra bande di narcos, da essere divenuto famoso in tutto il Messico.
E' stato catturato all'aereoporto di Xochitepec mentre si imbarcava per Tijuana, cittadina alla frontiera con gli USA dove risiede la madre che si era prefisso di andare a trovare. Non appena nelle mani della polizia il baby pluriomicida ha detto: "Ho ucciso quattro persone. Le ho sgozzate. Mi sentivo spregevole nel farlo, ma mi costringevano. se non lo avessi fatto mi avrebbero ucciso". In verità la magistratura messicana sospetta che il giovanissimo omicida sia coinvolto in 300 omicidi.

giovedì 9 dicembre 2010

E CHISSENEFREGA!

Qualche tempo fa ebbi modo di spiegarvi che per noi giornalisti esistono anche le “notizie del chissenefrega”; che sono quelle che proprio non ci interessano ma che si debbono comunque pubblicare in quanto parte dei lettori vogliono conoscerle. Infatti i settimanali di “Gossip” ne sono pieni e vendono a rottadicollo! Bene, così stando le cose, oggi anch’io vi…apparecchio una di queste notizie che riguarda la più famosa top model esistente.
Per sposare il miliardario russo Vladislav Doronin, Naomi Campbell, la perla nera delle top model mondiali, non potrà disporre dell’antico tempio egizio che aveva scelto (e chiesto) che si trova a Luxor. Lo hanno deciso le autorità egiziane di tutela del patrimonio archeologico, spiegando che la struttura potrebbe essere danneggiata.
La modella di colore aveva passato qualche giorno di vacanza in Egitto a novembre e poi si era recata in Giordania. Durante il suo soggiorno a Luxor ed Assuan, la Campbell, secondo testimoni, era sempre circondata da un gran numero di body-guard russi che la proteggevano dai fotografi.
Fonti del turismo egiziano avevano indicato che la coppia si era preoccupata di prenotare per il giorno delle loro nozze (in questo mese di dicembre) un tempio e diverse suite in hotel di lusso. Stando però alle ultime notizie data (intesa come giorno del mese) e luogo della cerimonia nuziale non sono ancora sicuri.
Che commento fare a questa notizia se non quello del titolo di questo post?

mercoledì 8 dicembre 2010

A PROPOSITO DI AIDS

In Uganda le donne seriopositive che ogni anno rimangono incinte sono ben 77 mila. Se non venissero curate, il 30 per cento dei loro figli (cioè 23 mila bambini) nascerebbero già infettati dall'Aids.
Il numero di nuovi casi di Aids identificati in Europa nel 2009 è di 30 mila. La cosa gravissima è che circa un terzo di questi malati NON sa di esserlo.
La tendenza nel mondo è alla diminuzione del contagio, ma non in Europa.
I paesi dell'Unione Europea dove i casi di Aids sono aumentati nel 2009, sono 16. Tra le situazioni peggiori si segnalano quelle della Bulgaria, della Slovacchia, dell'Ungheria e della Slovenia.
Il 20 per cento è la percentuale di diminuzione dei casi che si è registrata in Italia nel 2009 rispetto all'anno precedente. Trend simile in Romania, Danimarca, Lussemburgo ed Estonia.

martedì 7 dicembre 2010

ACCADE SOLO IN ITALIA: PER ESPORRE IL NOSTRO TRICOLORE SI DEVE PAGARE UNA TASSA

Viviamo in un Paese che descrivere “strano” risulta un piacevole eufemismo. Uno Stato che, secondo il decreto legislativo n° 507 del 1998, pretende una tassa a chi espone la bandiera nazionale (si, insomma, il nostro amato tricolore) come lo si può definire?
Il fatto che segue è accaduto a Desio, un paese di 33 mila abitanti in provincia di Milano. Qui il titolare di un bell’albergo decide di esporre il vessillo nazionale e la bandiera blu a stelle bianche dell’Unione Europea.
La concessionaria che si occupa di riscuotere la tassa per conto dell’amministrazione comunale è inflessibile: bisogna pagare. E neanche poco. Per le due bandiere l’importo annuale è di 280 euro.
“Ho chiesto informazioni ai funzionari che incassano la tassa – racconta Gianni Caslini proprietario dell’hotel – e mi hanno confermato che non avevo via di scampo. Non credevo alle mie orecchie. Parlano tanto dei valori nazionali e poi ecco che arriva la sorpresa”. Il deluso albergatore ha poi proseguito affermando: “Non per una questione di soldi ma per una di principio, ho deciso di toglierle. Ho piegato entrambe le bandiere riponendole in una scatola”.
Gaslini è indignato, ed a giusta ragione. Dal canto suo la concessionaria per la riscossione non cede ed i suoi rappresentanti hanno sentenziato: “ci siamo limitati ad applicare una normativa di legge”.
Domanda: e se la nazionale di calcio vince i mondiali e per festeggiare si espone un tricolore sul davanzale della finestra, si deve pagare?
Risposta: “In questi casi – dicono i funzionari della concessionaria – si può essere esonerati come avviene il 25 aprile ed il primo maggio”.
A voi qualsiasi commento.

lunedì 6 dicembre 2010

FATE L'ELEMOSINA MA SAPPIATE A CHI

Alla continua ricerca di notizie da darvi mi sono imbattuto in una realtà che non avrei mai immaginato. Seguitemi.
Molti di voi prendono la metropolitana, od altri mezzi pubblici o si fermano ai semafori con la loro auto. E’ così che si vedono avvicinati da una zingara (o rom, sono le stesse persone) con in braccio un bambino che dorme. In particolare sulla metropolitana (che sia di Roma o Milano la cosa proprio non cambia), ogni due o tre fermate sale un personaggio di questo genere. Voce cantilenante vi chiede “qualcosa per dar da mangiare al bambino”.
C’è chi si rivolta dall’altra parte, chi si infastidisce chiaramente, chi mette la mano in tasca e versa l’obolo. Il particolare che nessuno nota consiste nel fatto che sempre il bambino, di solito avvolto da uno scialle, sta tranquillamente dormendo malgrado i sobbalzi, l’intenso vociferare e – ai semafori o fra i gruppi di turisti – il rumore dei clacson, le considerazioni a volte urlate, il rombare dei motori, e via di questo passo.
A qualsiasi mamma (non parliamo dei pediatri) è noto che per le creature da pochi mesi ai (circa) due anni, non è assolutamente naturale essere addormentati per molte ore malgrado quanto sopra detto. A tal proposito il segretario generale di un sindacato dei Vigili Urbani di Roma, che si chiama Alessandro Marchetti ha aggiunto che: “di solito a quelle età i bimbi si agitano, strillano, piangono, sono comunque pieni di vivacità. Cosa li spinge a restare zitti ed immobili nelle braccia delle zingare?” Posta questa domanda il poliziotto cittadino ne ha parlato con i suoi superiori i quali hanno aperto una accurata indagine. Risultato? Malgrado gli accertamenti siano tuttora in corso, gli investigatori non escludono (in realtà ne hanno quasi la certezza) che nel biberon vengano messe delle sostanze che inducono alla creatura sonnolenza e torpore. Insomma, si, avete ben capito, li drogano.
La mendicità infantile con bimbi in fasce, è un fenomeno molto diffuso fra i nomadi. Ma abituale anche fra immigrati romeni ed albanesi. L’unica differenza è che questi ultimi affidano i bimbi a bande criminali sapete perché? Soldi.
Secondo i dati forniti da Telefono Azzurro queste creature in fasce, in Italia, concretizzano un giro di affari di 200 milioni di euro l’anno; si circa 400 miliardi delle vecchie lirette. I bambini vengono venduti, passano di mano in mano da una città all’altra per far perdere le tracce di chi li gestisce, alle forze dell’ordine.
Per carità, fate anche l’elemosina, versate il vostro obolo in beneficenza, ma fate attenzione a non foraggiare, inconsapevolmente, chi droga tenere ed innocenti creaturine per specularci sopra.

venerdì 3 dicembre 2010

BENZINA: CHI PROTESTA?

Ognuno di noi, nel corso della vita, ha motivazioni per pentirsi di decisioni che ha preso forse improvvidamente. Naturalmente chi scrive non è così speciale da non aver ragione alcuna di pentimento.
Sapete di cosa mi sto amaramente rammaricando e, rammaricando con…dolore? Di aver deciso all’inizio di questo blog, di non parlare di politica. Ero così deciso a non farlo, che ebbi addirittura a scriverlo direttamente nel mio profilo e fornirvelo come promessa. Se a questo aggiungete che “promissio boni viri est obligatio” (la promessa di un uomo onesto è un obbligo) vi renderete conto quanto grande sia il mio…pentimento soprattutto poiché sono abituato a mantenere le promesse , quindi non abbiate a temere continuerò a non…politicizzarmi.
Ma perché, vi chiederete, questo non breve preambolo? Ve lo spiego nell’immediato.
Sono furioso, sono inca…zato nero, sono sconvolto da quanto sta avvenendo in Italia con il prezzo della benzina che stamani, qui dove abito, è arrivata ad euro 1,502 al litro! In vecchie lire 2908. Si insomma, quasi tremila lire al litro.
Perché sono così dannatamente inquieto? Per la semplice ragione che nessuno ne parla, nessuno protesta, non si fanno cortei, non ci si urla e non c’è un solo quotidiano che prenda posizione su questo (tragico) evento che comporta per ogni famiglia una costosa spesa giornaliera in più. Mi par di capire che in questo Paese dove gli automobilisti, dei quali ho parlato solo qualche giorno fa, continuino ad essere la categoria che non solo risulta la più tartassata ma anche – questo è il grave – la meno protetta (ed ascoltata).
Debbono sottostare ai controlli di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, Guardie Forestali, agenti della Polizia Provinciale e via di seguito. Pagano tasse (bollo) che sono fra le più alte non solo d’Europa, ma del mondo, e di contro non hanno un solo servizio che funzioni. Insomma in cambio di tutti i soldi che versano allo Stato, ricevono solo aumenti della benzina, bollo, delle assicurazioni, vessazioni (basta far caso a ciò che avviene ogni volta che un automobilista viene fermato), minacce legali (se non fai questo ti accade quest’altro…) e via di questo passo.
A tutto ciò, per avere un quadro realistico, aggiungete la totale indifferenza degli organi di informazione (scusate io ancora li chiamo così, e non “i media”) secondo i quali par di vivere ancora con la benzina a 98 lire al litro, come (circa) cinquant’anni orsono. La domanda finale è: ma perché se tre politici si riuniscono giornali, giornali radio e telegiornali ne parlano fino a romperci i…e se la benzina arriva a circa tremila delle vecchie lire al litro stanno tutti zitti? Perché?

giovedì 2 dicembre 2010

BAMBINI: COSA DEBBONO SOPPORTARE!

Lo scorso anno secondo i dati della Polizia, sono stati registrati più di mille casi di violenza sessuale su minorenni.
33 sono stati i bambini ed adolescenti uccisi; 3.434 le persone denunciate od arrestate per questo tipo di reati.

Allarmanti i dati raccolti dal 114, il numero telefonico attivo 24 ore su 24 per soccorrere i bambini in difficoltà che da quattro anni è gestito dal “Telefono Azzurro”. Dal primo gennaio del 2006 al 30 giugno del 2008 gli “Sos” di ragazzini sono stati 4.369.

Se poi affrontiamo questo problema a livello mondiale, scopriamo numeri enormi: le Nazioni Unite stimano che siano tra i 500 milioni ed il miliardo e mezzo i minori sottoposti a qualche forma di violenza od abuso.

Una serie di studi condotti in 21 Paesi (la maggior parte dei quali sviluppati) rileva che una percentuale variabile fra il 7 ed il 36 per cento delle donne ed il 3 e 29% degli uomini sia stata vittima di abusi sessuali durante l’infanzia.

Soltanto il 23 per cento di questi abusi avviene per opera di persone non conosciute: La maggior parte delle violenze avviene fra le mura domestiche o nell’ambito di persone che frequentano a vario titolo i bambini.

Desidero chiudere informandovi che: i bambini più poveri sono dieci volte più a rischio di essere colpiti dai disastri climatici rispetto a quelli che vivono in famiglie più benestanti. E’ l’allarme che “Save the children “ lancia sul clima, oggetto della conferenza in corso a Cancan (Messico) in questi giorni.
Casi emblematici, secondo la ricerca, sono i bambini più poveri dell’Etiopia e del Vietnam, ripetutamente colpiti dalla piaga di carestie ed alluvioni, che distruggono i raccolti e le case.

mercoledì 1 dicembre 2010

RISPARMIANO ANCHE I SENATORI?

Non ci crederete ma questa nostra bella Italia sta talmente nei guai (economici) che finanche i senatori sono costretti a…tirare la cinghia. Come? Eccovi la notizia.
Tempo di dieta anche per Palazzo Madama. Dal 2011 al 2013 saranno operativi i tagli decisi dal Consiglio di Presidenza, operazione di austerity in linea con quanto già deliberato nell’altro ramo del Parlamento (cioè alla Camera dei Deputati).
Nel “menu dimagrante” preparato dal presidente del Senato, compaiono la riduzione delle competenze accessorie dei senatori (in altre parole le voci “diaria” ed i “rimborsi spese accessori”); blocco dell’adeguamento automatico delle retribuzioni per dipendenti; trattenute del 5 per cento sulle retribuzioni sopra i 90 mila euro e del 10 per cento per quelle superiori ai 150 mila, oltre a modifiche del sistema pensionistico dei dipendenti.
Manovre queste che consentiranno un risparmio di 35 milioni di euro in tre anni, cifra che andrà ad aggiungersi ai quasi 8 milioni di euro di risparmi per le casse pubbliche, derivanti dal blocco della dotazione per il Senato.
Pochi commenti. Prima di ogni altra cosa – come potete constatare – quando si tratta di…loro, le cosiddette “privazioni” iniziano almeno fra uno o due anni; mentre quando si tratta di far pagare a noi una qualsiasi cosa, quasi sempre dobbiamo anche versare degli arretrati. Inoltre cosa volete che influisca quanto sopra sulla vita economica di un senatore?
Meno che niente. Infatti se voi andate a ricercare il mio vecchio post proprio sui guadagni di questi gemtlemen, vi potrete render conto che i "risparmi" ai quali saranno costretti, proporzionati alle loro entrate, equivalgono al rinunciare ad un caffè la settimana. Sai che sacrificio...