mercoledì 29 febbraio 2012

QATAR DOVE LE DONNE SONO SEMPRE IN COLPA


Dalla città di Doha, capitale del Qatar, giunge la notizia secondo la quale se il tasso dei divorzi in quello Stato è in crescita la colpa è delle donne.

A rivelarlo è un’inchiesta del locale quotidiano “The Peninsula”. In base allo studio, oltre metà dei divorzi in Qatar avverrebbe per colpa del gentil sesso che disobbedisce ai mariti; infatti il 20 per cento delle cause di questo tipo nasce dal fatto che “l’altra metà del cielo”  si comporta male, mentre il 36 per cento delle separazioni divorzistiche dipende da atti di insolenza delle signore.

D’altro canto l’inchiesta ha (avrebbe?) rilevato che la ragione del 17 per cento dei divorzi va ricercata nella circostanza secondo la quale la donna si rifiuta di compiere i suoi doveri domestici. Nel 9 per cento dei casi il divorzio è deciso dal marito per gelosia. Ma secondo quel giornale e la religione di quello Stato, la colpa è comunque della donna in quanto è lei che fa ingelosire l’uomo!

Fin qui  quanto scritto dal maggiore quotidiano del Qatar, appunto il “The Peninsula”, ora vi espongo una mia considerazione.

Eccola: 20+36+17+9 fa un totale di 82, in base a questi numeri non mi sembra proprio che si arrivi al cento per cento. O quel giornale lascia intendere che il 18% dei divorzi è colpa dei mariti? E se così è, perché non lo denuncia apertamente? Insomma, ancora una volta c’è la dimostrazione ufficiale che nel mondo islamico la donna non solo è una “cosa” e non viene rispettata, ma  comunque risulta colpevole di tutto e quindi il peggior di tutti i mali. Assurdo? Incivile? Oscurantistico? Maschilista? Razzista? Discriminante? Fate voi.




martedì 28 febbraio 2012

MA COSA TI COMBINA IL SESSO

Si avvicina la primavera ( ad essa mancano solo 22 giorni) e con essa la natura ci fa vivere la sua annuale esplosione. Ma per natura, dobbiamo anche considerare i nostri...ormoni. E' stata proprio una inarrestabile spinta ormonale che ha fatto prendere una salatissima multa ad un coreografo ed un imprenditore trovati a far sesso sotto un lampione acceso ed a bordo di una macchina anch'essa con i fari in funzione.
E' accaduto in provincia di Treviso e più precisamente a Mogliano Veneto. i protagonisti di questa tragicomica avventura, si erano "appartati" a bordo di una Toyota Rav 4 nel pieno centro della città. Questo Suv con tanto di fari accesi, all'una e mezza di notte, ha attirato l'attenzione di una "Gazzella" dei locali carabinieri. Questi ultimi hanno fermato la loro vettura e ne sono discesi dirigendosi verso il fuoristrada. Nell'avvicinarsi i tutori della legge si sono resi conto che all'interno non c'erano assolutamente malviventi pronti ad entrare in azione, ma due uomini che, sotto il loro sguardo sorpreso,  sono scesi (in mutande!) dalla vettura presentando - dietro precisa richiesta - i loro documenti di riconoscimento. Uno di essi è risultato essere un notissimo coreografo di 30 anni, abitante proprio a Mogliano Veneto, mentre l'altro un imprenditore di Mestre separato dalla moglie.
Alle domande dei sorpresi militi dell'Arma, si sono giustificati dicendo:
" Abbiamo trascorso una bella serata insieme e poi ci siamo lasciati andare senza renderci conto che ci trovavamo in pieno centro cittadino".
La coppia è stata multata per "atti osceni in luogo pubblico". Sulla vicenda ha voluto dire la sua anche il sindaco della cittadina veneta, Giovanni Azzolini ha infatti dichiarato: "sono stati giustamente sanzionati  non in quanto gay, ma perchè non bisogna scambiare le vie cittadine od i parchi pubblici, per un luogo dove consumare le proprie...voglie. E' proibito dalla Legge".

lunedì 27 febbraio 2012

"FOLLIE" PER IL DECORO CITTADINO


La notizia viene da Forte dei Marmi, in Versilia dove allo scopo di tutelare il decoro e l’immagine della cittadina – famoso luogo di villeggiatura estiva – i responsabili comunali mettono in atto un divieto dopo l’altro. L’ultimo adottato dal locale consiglio comunale, prevede che proprio a Forte dei Marmi non si possa più fare volantinaggio per le strade.

Come accennato, questo è solo il più recente degli “stop” ordinati dal sindaco Umberto Buratti negli ultimi anni, infatti in città è già in vigore il divieto di aprire ristoranti etnici (si, insomma, niente  mangiar cinese, indiano, od altro), proibito anche aprire banche ed agenzie assicurative (sufficienti quelle preesistenti),  usare tagliaerba o  farsi fare un massaggio in spiaggia. E dal prossimo primo marzo proibita anche la consegna di volantini agli automobilisti in circolazione ed agli incroci.


venerdì 24 febbraio 2012

RIMINI NEL GUINNESS DEI PRIMATI


La splendida cittadina balneare (d’inverno 130 mila abitanti, l’estate oltre un milione…) è finita sul famoso anglosassone  “Guinness dei Primati” per aver confezionato il cioccolatino più grande al mondo: 820 (ottocentoventi) chilogrammi .

Se fra Btp e Bund la comparazione penalizza l’Italia, lo “spread del cioccolato” ribalta il rapporto e con tanto di interessi, ai danni della Germania. L’altra settimana, infatti, al Rimini Fiera, nella giornata inaugurale del “Salone Dolciario” artigianale più importante del mondo, il guinness è andato all’italiano Mirko Della Vecchia: record (tedesco) precedente  chilogrammi per un unico cioccolatino: 196,3 realizzato in Germania, ad Halle, nel 2008. A certificare il peso effettivo dell’exploit di Mirko, è stato il giudice ufficiale Lorenzo Veltri inviato a Rimini dalla sede ufficiale italiana del Guinness.




giovedì 23 febbraio 2012

I PARCHEGGI DEL SESSO

Il sesto municipio di Napoli, quello che comprende i quartieri Barra, Ponticelli e san Giovanni a Teduccio, ha già  approvato e spedito sul tavolo del sindaco della città per l’approvazione della Giunta comunale, un documento attraverso il quale si chiede la realizzazione di un parcheggio a pagamento da riservare alle coppiette che vogliono fare sesso in macchina senza correre il rischio di subire rapine, aggressioni varie o malvagità (tipo stupri) indicibili a danno delle donne.

Promotore dell’iniziativa il consigliere circoscrizionale Patrizio Gragnano il quale ha dichiarato: “si tratta di una questione di ordine pubblico. Attualmente sono circa una decina le ”aree nelle quali si appartano coppiette in auto per cercare un po’ di intimità. Ai danni di queste persone si verificano sistematicamente gravi molestie, furti e rapine. Così stando le cose non è meglio privilegiare ambienti protetti?” Ma lo stesso consigliere aggiunge che il tutto non solo rassicurerà  le coppiette, ma porterà anche un contributo economico nelle casse del Comune.

Il buon Gragnano forse non sa che se il suo progetto dovesse vedere la luce, non sarà il primo “parcheggio dell’amore” in Italia. Già nel 2004 il Comune di Castellone  (Cremona) ha munito  di cestini i quali, a pagamento, non sono altro che distributori di libri di poesie e preservativi; il tutto in un luogo recintato, appartato e controllato da telecamere di sicurezza. Nel quale, ovviamente, si accede a pagamento.

Anche a Vinci (il paese natale di Leonardo) si è fatta una cosa simile sperimentando un’idea trasformata in business dall’imprenditore Marco Donarini che nel 2007 si inventò una nuova fiorente attività: un parco dell’amore italiano, ovvero 38 box, ciascuno dei quali cinto da tre pareti  e sulla quarta l’ingresso costituito soltanto da una tenda e per tetto…le stelle. Tariffa oraria cinque euro. “I motel costano cari – afferma Donarini – devi dare i documenti , farti conoscere ed accettare la camera che ti danno senza sapere dove andrai a coricarti. Da me meno problemi e meno rischi, tanto che varie coppie di genitori mi hanno ringraziato.”.

Anche a Bari esiste un Lovely park, e si trova nei pressi dello stadio. Qui la sosta costa tre euro per la prima ora o frazione di essa. Chi sfora paga un euro e 50 per ogni altra mezzora. L’ingresso è posto tra due ali di distributori di merendine e preservativi, è regolato da una sbarra, proprio come al casello di un’autostrada, si spinge un pulsante si ritira il biglietto e si entra. Cinquantaquattro i posti-auto disponibili. Scelto il box ed ultimata la manovra, si spinge una leva che fa scendere la saracinesca alle spalle della propria vettura. Separè in legno e reti ombreggiate garantiscono l’intimità delle coppiette, protette da un sistema di video sorveglianza.

Che ve ne sembra?

mercoledì 22 febbraio 2012

MOGLIE SEPARATA VINCE ENALOTTO E MARITO VUOLE SOLDI

Gianluca M. romano di 37 anni, si è sposato molto giovane con Francesca B. trentaseienne da Pescara. I due si sono giurati eterno amore il 5 ottobre del 1995. Dopo solo 12 mesi, e nonostante  la nascita di una figlia Luisa) i due si sono separati.

Gianluca, che ha una piccola attività commerciale al quartiere Prenestino di Roma, continua a vedere Luisa una volta ogni 15 giorni e corrisponde, alla moglie casalinga, un assegno mensile di mantenimento di 400 euro. Tutto questo fino al mese scorso quando, proprio grazie ad una confidenza dell’ormai quindicenne figlia Luisa, ha saputo che la ex moglie ha vinto la considerevole somma di due milioni e mezzo di euro all’Enalotto.

Va da se che la “brava” Francesca abbia a negare la circostanza, ma lui, osserva il tenore di vita della sua ex  e scopre con facilità che lei non solo ha estinto il gravoso mutuo sulla casa ma si è anche comprata una lussuosa macchina, veste comunque griffato, viaggia molto per l’Italia e per il mondo. A questo punto il buon Gianluca ha legalmente chiesto che il tribunale gli aggiudichi una parte della vincita e lo svincoli dal versale i 400 mensili per il mantenimento della figlia Luisa.




martedì 21 febbraio 2012

PENA DI MORTE ESEGUITA DOPO 30 ANNI


Lontano da me l’entrare nella polemica “pena di morte si, pena di morte no”, ognuno la pensi come meglio crede, ma davanti a certe circostanze non so come prenderla. Mi spiego meglio: un uomo, negli Stati Uniti è stato condannato a morte  trent’anni orsono e la pena è stata eseguita l’altra settimana. La domanda è: si è trattato di un atto di pietà o di crudeltà? Questo è il punto.

Protagonista Robert Waterhouse ucciso con una iniezione letale mercoledì scorso dopo un’ora che la Corte Suprema aveva respinto l’ultimo ricorso del condannato.

L’uomo, che aveva 60 anni, si era reso responsabile nel 1980 in Florida (Stato nel cui carcere ha appunto trascorso 30 anni e poi vi è stato giustiziato) dello stupro con omicidio di una giovane donna. Processato e condannato si era visto confermare la pena in Appello e nel 1982 anche dalla più alta corte Statunitense. Da allora i suoi avvocati hanno fatto di tutto per strapparlo alla estrema condanna, ma non ci sono riusciti.


lunedì 20 febbraio 2012

DITE CHE QUESTE RIGHE NON VI FANNO INC...

Nel 2010 la Regione Lazio costituì una commissione chiamata “Roma 2020”,  proprio in virtù della possibile assegnazione delle Olimpiadi di quell’anno alla nostra capitale. Da allora ad oggi, tale organismo si è riunito due volte; se non vado errato è composto da sei persone (potrebbero essere cinque o sette. Ma tant’è). Ciò che è ufficialmente certo invece, sono le spese – scusate – il “quanto” questa commissione ci costa: 225 mila euro l’anno.

Come tutti sappiamo il capo del governo non ha firmato il documento attraverso il quale la nostra nazione avrebbe avuto la possibilità di aggiudicarsi i giochi olimpici da disputarsi per l’appunto a Roma. Bene, direte voi, abbiamo risparmiato 225 mila euro l’anno. Ragazzi, ma dove vivete? La commissione resta in vita e per far ciò la Regione Lazio le ha cambiato nome: non più “Roma 2020” ma commissione “Grandi Eventi” . Niente male, no? Non dimenticate che quei soldi sono i nostri ed  a stanziarli è la stessa Regione che dal primo gennaio di quest’anno ha aumentato del 10% tutti i bolli di circolazione (dai motorini alle auto)e, naturalmente, anche l’accise sui carburanti oltre all'addizionale regionale.

venerdì 17 febbraio 2012

IN DVD SOGNI SOGNI E PENSIERI




Oggi è Scienza. Domani potrebbe essere realtà. Mi riferisco al fatto che al momento sono in corso – per così, dire – “prove tecniche di trasmissione” di un microcip cerebrale in grado di trasformare in immagini sogni e pensieri.

La qualità delle “scene”, per ora, è più simile ad ombre sfuocate che ad una pellicola cinematografica. Ma l’importante era aprire un sentiero, cosa che ha fatto uno scienziato italiano, il professor Federico Faggin un vicentino di 70 anni, fisico ed ingegnere informatico premiato dal presidente USA Obama all’indomani dei primi esperimenti sul microcip battezzato “proietta sogni”. L’ottimo scienziato, naturalizzato americano,  non è nuovo a simili imprese: egli infatti è l’inventore del primo microprocessore, l’Intel 4004, di cui ha curato la progettazione e realizzazione.


giovedì 16 febbraio 2012

I NEGOZI PIU' STRANI

Oggi vi propongo un post che vi metterà al corrente dell'esistenza di (rari) negozi veramente fuori dell'ordinario, presenti nelle varie parti del mondo.
Esistono in Cina 155 negozi ed ognuno di essi è il regno assoluto dei prodotti alimentari freschi: insomma una sorte di mercato all'interno di ipermercati. Ci si trova di tutto, dalla frutta e verdura ai servizi. Ma non basta, perchè è soprattutto il pesce ad essere il protagonista di questi luoghi: a pescarlo da megavasconi, sono infatti gli stessi clienti che possono scegliere fra le varie qualità presenti nell'acqua marina. Ovviamente ogni cliente viene seguito da personale specializzato che consiglia, aiuta, risolve.

Un'altra serie di negozi "strani" (di cui uno esiste anche a Modena) è quella che, più che ad una profumeria in senso classico risulta essere una boutique olfattiva. In questi luoghi il cliente viene guidato alla scelta del prodotto, per lui, ideale in una atmosfera onirica e molto emozionante. Lo spazio è dedicato in primo luogo alle essenze, ma anche alla bellezza ed al make up. Inutile aggiungere come in questi negozi sia presente personale altamente specializzato e soprattutto dotato di un olfatto più che sopraffino che segue i clienti anche attraverso incontri ed eventi a tema. Insomma si tratta di luoghi dove ci sono delle "strade" costituite da scie di vari profumi che vi conducono a quello che risulta essere il migliore per la vostra pelle.


A Lisbona e Porto esistono negozi nei quali i surgelati vengono venduti attraverso un innovativo e moderno servizio personalizzato ed in un piacevole ambiente, nel quale trova spazio anche tutta un'area dedicata alla degustazione. Ma non basta, poichè rivolgendosi al punto vendita, si può godere di altri vantaggi come: la consegna a domicilio ed il servizio prenotazione. Insomma volendo nello stesso negozio potrete gustare, prima di pagarli, i surgelati (che ovviamente vi scongelano lì per lì) e stabilire se siano o no di vostro gradimento, medesima cosa se ve li fate portare a casa.


Nella capitale dell'Illinois, cioè  Chicago, esiste un negozio di ben 750 metri quadri dove il colosso americano del bricolage ha realizzato un punto vendita che più che un negozio è un parco divertimenti dedicato agli adulti che amano il "fai da te". E' possibile utilizzare in prima persona gli attrezzi, partecipare a workshop mirati ad iscriversi a giochi e tornei trasmessi in diretta streaming per appassionare anche i più giovani.










mercoledì 15 febbraio 2012

SBATTUTO DA UN PIRATA CONTRO UN SEMAFORO DEVE PAGARE I DANNI



Quanto vi racconto vi fornisce il metro per rendervi conto in che Paese viviamo.

Carlo Mea è un giovane portoghese abitante a Roma da molti anni. Sentite il suo racconto:

“Nell’ottobre del 2010 stavo tornando a casa in motorino. Ricordo che stavo attraversando un incrocio con semaforo verde. Poi mi sono svegliato, in pericolo di vita,  in un letto del Policlinico Umberto I: le gambe fratturate ed altre gravi ferite. Ci sono tre testimoni i quali affernano che l’auto che mi ha travolto  è passata con il rosso”. Il responsabile dell’incidente, cioè un automobilista pirata, non è stato mai rintracciato mentre il calvario dello sfortunato Carlo Mea sembra non finire più. Infatti prosegue il suo racconto dicendo: “sono stato un anno senza poter lavorare (dirigeva una palestra), in quanto ho trascorso mesi su una sedia a rotelle, ho dolori fortissimi ancora oggi a due anni dall’incidente, Solo di cure mediche ho speso dodicimila euro, ma dal Fondo Vittime della Strada non ho ricevuto alcun risarcimento.

Come se tutto questo non bastasse la scorsa settimana mi è arrivata una raccomandata dell’ATAC (il servizio di trasporto pubblico romano). Nonostante il verbale dei vigili urbani confermi le dichiarazioni dei tre testimoni e dato che non è stato rintracciato chi  era alla guida della macchina che mi ha investito per essere passata con il rosso, mi hanno spedito il conto della riparazione del semaforo: 350 euro”.

Questo è il Belpaese!!!

martedì 14 febbraio 2012

CLAMOROSO. STUDENTESSA BOCCIA OXFORD


Elly Nowell, una inglesina molto brava di 19 anni, nei giorni scorsi si è recata al Magdalen College di Oxford, nella speranza di essere presa per un corso di laurea in Legge, ma l’esperienza è stata talmente negativa che la ragazza ha deciso di scrivere lei una lettera di rifiuto all’ateneo usando lo stesso stile di quelle che vengono inviate ai candidati che non hanno ottenuto un posto nella prestigiosa università inglese.

La diciannovenne, che si sta per diplomare a pieni voti in Storia, Legge e Letteratura inglese, ha messo nero su bianco comunicando al rettore oxfordiano: “mi dispiace informarvi che ritirerò la mia domanda. Capisco che sarete delusi da questa mia decisione, ma eravate in concorrenza con molte altre fantastiche università e dopo il vostro colloquio sono spiacente di aver constatato di persona che non raggiungiate gli standard degli altri atenei che prenderò in considerazione.”

La bravissima Elly fornisce anche alcune linee di guida al college affinchè  abbia a diventare una istituzione “più progressista”, criticando “l’imbarazzante2 differenza di numero fra studenti “bianchi e borghesi” e quelli appartenenti alle minoranze etniche.

Come se tutto ciò non fosse sufficiente per umiliare la notissima università inglese, la Nowell continua la sua lettera attaccando pesantemente anche “l’ambientazione formale” dove vengono condotti i colloqui che, secondo lei, permette agli allievi di scuole private di dare il meglio di sé, mentre gli studenti di scuole pubbliche ne restano assolutamente intimiditi. “Magari sarebbe meglio se offriste un bicchier d’acqua nel corso dei vostri colloqui. E’ maleducato torturare i propri ospiti”.

Questa si che è una giovane donna che si fa rispettare.




lunedì 13 febbraio 2012

NEVE E MOLTI PROBLEMI


Cari fruitori di questo blog-post, non avete idea dei guai che ho passato (e sto tuttora vivendo) per l’emergenza neve. Non desidero tediarvi ma sappiate che non vivo in paese ma in aperta campagna e da casa mia alla strada principale c’è una strada (privata) in considerevolissima salita, lunga circa 120 metri che nessun ente pubblico mi viene a spalare poiché è chiusa – appunto sulla via di uscita principale -  dal mio cancello. Direte, va bene chiama uno che te le spali. Bravi ragazzi, gli è che sono talmente impegnati che non vengono. Comunque dopo cinque giorni ho risolto con un vicino di casa che ha un trattore con tanto di pala il quale, dal 2 di questo mese, a ieri è dovuto intervenire due volte per darmi la possibilità di uscire di casa, cosa questa che negli ultimi undici giorni ho potuto fare solo due volte.

Posseggo un box nel quale oltre al compressore, al  tagliaerbe e quanto serve a chi vive in aperta campagna, aveva all’interno anche il mio scooterone sul quale è crollato il tetto del box stesso, schiantato dal peso della neve. Inutile che stia qui a dirvi che il tutto è in…”robusto” metallo. Ho anche dovuto puntellare il tetto del patìo che ho davanti casa; oltre a tutto ciò.  il 90%  delle piante sono ormai rovinate. Considerate che nella suddetta strada ci sono 19 pini (abbastanza grandi) e 18 oleandri (per non parlare delle piante da frutta e delle querce). Bene la neve li ha devastati a tal punto che non so (ma de dubito) se si riprenderanno.

Questa la ragione per cui per tanti (troppi) giorni non mi avete letto. Da oggi – mentre ancora mi sto leccando le ferite –  cercherò di riprendere il mio post giornaliero.


domenica 5 febbraio 2012

Ragazzi oggi è il 5 febbraio 2012 e per un'ora  ho elettricità che manca dalla mattina del giorno 2 e che - dice la prefettura di questo capoluogo -  prima di mercoledì 8 febbraio non tornerà definitivamente. Già è un successo averla per questi pochi minuti in quanto ho un gruppo elettrogeno che naturalmente funziona a benzina ed io qui sono completamente isolato, nel senso che non posso uscire di casa se non a piedi ed il primo benzinaio aperto (gli altri sono chiusi appunto per mancanza di elettricità) è a cinque Km da qui. Come se non bastasse la strada è impercorribile (ormai la neve raggiunge il mezzo metro)  poichè il Comune di questo paese della Ciociaria non è attrezzato per l'emergenza neve e da tre giorni sta nevicando. Per questa ragione debbo mandare avanti il gruppo elettrogeno solo un paio di ore al giorno poichè se finisco la poca benzina che mi è rimasta sono in un oceano di guai. A questo aggiungete che non funzionano i cellulari (Tim in tilt) e che sempre dal 2 scorso, non abbiamo neanche l'acqua.

mercoledì 1 febbraio 2012

NOI LACRIME E SANGUE LORO SOLDI (NOSTRI) E PRIVILEGI

Ho sempre detto che non mi sarei occupato di politica. Lo confermo. Però alcuni dati che riguardano tutti noi e tutti “loro”, mi riferisco ai politici di mestiere , ve li voglio fornire. Direte che in passato l’ho già fatto: Di certo, resta il fatto che i dati di oggi, in passato non ve li abbia dati. Inoltre desidero specificarvi che quando mi sono occupato degli sprechi (di pubblico denaro), della mangiatoia che avviene regolarmente nei due palazzi più costosi d’Europa (Montecitorio e  palazzo Madama) o dei privilegi, la situazione economica non mi sembra fosse quella attuale, anche perché non c’era un governo di professori tecnici.

Non ho la pretesa di fornirvi notizie scoop, ma la certezza che la maggior parte degli italiani non conoscano questi dati che – come sempre – sono ufficiali. Ricordate, inoltre, che non più tardi dell’altro ieri il primo cittadino italiano ci ha confermato che dobbiamo continuare a sacrificarci per il bene della Patria e del futuro di essa.

Ora vi prego – se ne avete tempo – non leggete “al volo”, ma meditate quanto vi sto scrivendo. Grazie.

Per quanto concerne i partiti politici, sento l’obbligo di ricordarvi che incassano in ogni legislatura, 5 euro per ogni italiano che abbia diritto al voto, il tutto sotto la voce di: “rimborso spese elettorali”. Proprio a questo proposito non è male che vi ricordi che dal 1993 al 2008 i suddetti partiti hanno incassato per questa voce (organizzazione comizi, affissione manifesti, pranzi e cene offerti ai simpatizzanti in campagna elettorale…) 2.254 milioni (cioè oltre due miliardi) di euro che, non dimenticatelo mai, sono soldi nostri. Ma se questo vi sembra esagerato sappiate che è stato accertato che di milioni ne hanno spesi soltanto 579. Desidero chiudere questa parte del mio post informandovi che nel 2010, anno nel quale non si sono avute elezioni politiche, i partiti hanno incassato dallo Stato 108 milioni di euro. Qui mi fermo, ma non definitivamente, solo per farvi entrare in un altro mondo, quello dei privilegiati alle dipendenze della politica. Eccovi qualche esempio.

Gli operai occupati all’interno di Montecitorio ( falegnami, muratori, elettricisti, idraulici, ecc.ecc.) vengono retribuiti con uno stipendio di 152 mila euro lordi l’anno, il che vuol dire molto di più di quanto guadagni un docente universitario. Ai barbieri all’interno di Senato e Camera, vengono versati annualmente 133 mila euro lordi, mentre un  magistrato di Corte d’Appello ne incassa 35 mila di meno. Tutto questo per non parlare degli stenografi addetti ai due rami del Parlamento ai quali viene liquidato annualmente uno stipendio lordo di 253 mila euro. Cifra questa che supera di alcune migliaia le prebende del presidente della Repubblica e del Primo ministro.

P.S. - Come avrete notato oggi vi ho inviato ben tre post. Non vi ci abituate...Ovviamente scherzo. Comunque questo scritto qui sopra va letto prima di quello intitolato "Dimenticavo" Scusate la posposizione. A Venerdì 3 febb.






DIMENTICAVO DI DIRVI CHE...

Mi dovete scusare, ma nel post che vi ho fatto leggere qualche ora fa, ho dimenticato un particolare  importante, eccolo.
Avrete sentito dell'assolutamente falsa auto-diminuzione dello stipendio dei deputati italiani riguardanti i 1300 euro mensili. Come - da tutti pubblicato - non sono altro che l'aumento che gli stessi onorevoli si erano concessi qualche mese fa. Essi, però, hanno detto che quei 1300 euro lordi, (700 netti) non costituiscono assolutamente una loro rinuncia, anzi: hanno specificato che dovranno essere versati in un fondo messo a loro disposizione. Sapete cosa voglia dire in parole povere? che comunque questi soldi lo Stato (cioè noi) deve tirarli fuori. Dov'è il "taglio agli stipendi dei deputati"?
Credo che per qualsiasi uomo politico italiano la Dignità sia un optional.

EVASO TENTA UN FURTO E LE SUORE LO ARRESTANO


TENTA FURTO IN MONASTERO: BLOCCATO DALLE SUORE

 A Roma un algerino di 34 anni che si trovava agli arresti domiciliari poiché accusato di furto aggravato, è evaso. Per non perdere l’abitudine, si è introdotto in un convento di suore a piazza Numa Pompilio (proprio alle Terme di Caracalla); qui ha iniziato a girovagare per i corridoi cercando di aprire le stanze da letto delle religiose. A sorprenderlo alcune monache che, dopo aver chiuso la porta di uscita del piano per evitarne la fuga, hanno chiamato il 113.
Due volanti una del commissariato Celio e l’altra di quello dell’Esquilino, si sono precipitate sul posto. I poliziotti hanno rintracciato il malvivente – Mohammed Ben Sur –  e lo hanno arrestato per evasione e tentato furto aggravato. Ora non è più a casa sua ma a Rebibbia.