mercoledì 31 ottobre 2012

SORRIDETE SU SOLI 3 NUMERI E MIGLIAIA DI PAROLE Domani è festa ed io desidero farvici arrivare con un sorriso sulle labbra. Leggete e ditemi se il tutto – prima ancora di farvi meditare – non vi fa sorridere. Si tratta di questo: le Tavole del Monte Sinai, cioè i dieci comandamenti, sono composte da 279 (duecentosettantanove) parole. La dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America di parole ne contiene 300 (trecento). Per emanare le disposizioni della UE (Comunità Europea) sull’importazione delle caramelle, ripeto sull’importazione delle caramelle, la stessa UE ha avuto necessità di impiegare 24.911 (ventiquattromilanovecentoundici) .

martedì 30 ottobre 2012


 MORTA: LE STANNO ESPIANTANDO
     GLI ORGANI MA LEI SI SVEGLIA

I cittadini di Aarhus – la seconda città della Danimarca – si stanno interrogando sulla professionalità dei medici impiegati nella loro più importante struttura sanitaria. Perché?

E’ una storia – accaduta qualche giorno fa –  che ha dell’incredibile e che vede protagonista Karina Melchior, danese ventenne che alla vita è rimasta aggrappata con le unghie e con i denti dopo un gravissimo incidente stradale: proprio mentre i medici stavano per “staccare la spina”, pronti ad espiantare i suoi organi (dopo regolare permesso ottenuto dai familiari), la ragazza ha aperto gli occhi ed ha sorriso loro.

Karina oggi è in fase di recupero: cammina, parla e sul suo futuro dimostra di avere le idee chiarissime: “Voglio fare la graphic designer e tornare a montare la mia cavalla Mathilda, come prima”.

Si ha motivo di ritenere che nel futuro i responsabili del reparto Rianimazione di quell’ospedale saranno molto più attenti prima di…

 

lunedì 29 ottobre 2012


LO STERMINIO LEGALE
DEI LUPI NEGLI STATES

Sono un animalista convinto, nella misura che non amo, ma adoro tutti gli animali, ciò premesso immaginate quali sentimenti abbia provato scoprendo questa notizia che non dimostra certo la Civiltà del popolo americano (che peraltro stimo per altri e molteplici motivi).
Nel 1995 un gruppo di sessantasei lupacchiotti e lupacchiotte grigi fu catturato nelle foreste del Canada. Le bestiole vennero trasferite nel famosissimo parco Usa denominato Yellowstone ( si, insomma, quello dell’orso Yogi). Lo scopo era quello di salvaguardare la specie in via di estinzione negli USA.
Diciassette anni dopo, quei primi esemplari, sono diventati migliaia, cioè oltre duemila lupi grigi e fra essi centonove coppie “sposate” ed attivissime. Le comunità di questi animali si muovono ora nei luoghi per loro scelti dall’uomo che ve li ha volutamente trasferiti:  nel nord ovest degli Stati Uniti, territorio nel quale non esistevano più da quando l’ultimo lupo fu ucciso dai cacciatori nel 1926.
Ora che il numero delle comunità…lupesche e delle coppie fertili si avvicina ai duemila esemplari, alcuni proprietari di ranch ed allevatori si sono ribellati 
 ottenendo dal governo il permesso di abbatterli. Il massacro è iniziato lo scorso 30 settembre, e si protrarrà fino al prossimo 30 novembre 2012.
Ciò vuol dire che verranno massacrati per aver fatto quello che gli uomini avevano chiesto a quei sessantasei lupacchiotti “pionieri” deportati dal Canada e cioè per essersi acclimatati e riprodotti,  aver protetto i  loro cuccioli e riportato un po’ di ordine nel mondo di mamma Natura.
Ma come verranno uccisi: saranno fucilati o, ancor peggio, torturati dalle ganasce di ferro (trappole) che imprigionano le loro zampe e li uccidono per dissanguamento e lentamente impedendo loro qualsiasi movimento deambulatorio.
Questa situazione mi ricorda molto l’altra che si verifica nei mari artici (Groenlandia) dove vengono massacrate (a bastonate e da cucciole) le foche per la semplice ragione che – come Natura détta – mangiano i merluzzi “togliendoli” ai pescatori i quali si rifanno come ho appena detto.
Ma perché ucciderle a bastonate? per unire “utile al dilettevole” non solo assassinano le povere bestiole ree di nutrirsi, come mamma Natura vuole, ma visto che ci stanno si vendono anche le loro pelli che, con colpi di arma da fuoco, si rovinerebbero diminuendo così il loro valore sul mercato. Ed allora non si uccidono, si massacrano.
Non dimenticatelo: questo è l’uomo. Ci dobbiamo vergognare di appartenere a tale  razza, il grave è che non lo facciamo mai e continuiamo a comportarci in maniera tanto barbara quanto truce ed impietosa.

venerdì 26 ottobre 2012


UBRIACO NEL CASSONETTO
RISCHIA DI ESSERE TRITATO

Dopo la vittoria della sua squadra del cuore (l’Hellas Verona) aveva alzato il gomito e pensato bene di trovare rifugio – per la notte – in un cassonetto per la raccolta dei rifiuti, posto in una delle strade principali di Verona.

Ieri, poco prima dell’alba, è regolarmente passato il compattatore per la raccolta della spazzatura che ha prelevato il “rifugio” svuotandolo nel trituratore. Il rumore di questo ha svegliato il quarantenne che, rendendosi conto di quanto gli stava per accadere, ha preso ad urlare come un ossesso. Per sua buona sorte nei pressi si è trovata a passare una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile veronese, i componenti della quale hanno subito intimato al conducente, che impegnato nell’abitacolo del suo mezzo ad azionare i comandi, non aveva udito nulla, di bloccare nell’immediato le operazioni di triturazione dei rifiuti salvando così la vita all’improvvido bevitor-sportivo. Quest’ultimo – in pieno stato di chock – lì per lì non ha saputo dare alcuna spiegazione del perché si trovasse nel cassonetto, ma con il passar dei minuti e le parole tranquillizzanti a lui rivolte dai militi dell’Arma ha ricordato come e perché si fosse venuto a trovare in quella pericolosa situazione.

 

 

giovedì 25 ottobre 2012

SPARIRA' LA DISTINZIONE TRA
FIGLI LEGITTIMI  E  NATURALI

La legge che equipara i figli legittimi a quelli naturali, cioè nati al di fuori del matrimonio (in Italia si stima siano circa centomila), è stata licenziata dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e quindi verrà presentata in aula a Montecitorio nelle prossime settimane.

"E' un passo avanti che salutiamo con favore, ma nel nostro Paese c'è una realtà ignorata: quella dei figli non riconosciuti, che si stemi rappresenti il 15 per cento dei nati sul nostro Territorio, lo sostiene Maria Cristina Scapol, presidente della Associazione Figli Naturali (Ass.FI.N.) che si batte per il sostegno e la tutela dei figli  privi di riconoscimento di paternità.

mercoledì 24 ottobre 2012


PER EVITARE IL CARCERE
SI FINGE MADRE DI 6 FIGLI

Rispolverando la vicenda narrata in un noto film di Vittorio De Sica e che aveva per interprete Sophia Loren, una latitante bosniaca si è finta madre di sei bambini per evitare di finire in carcere per scontare i nove anni che scaturiscono dall’assommare di una serie di “residui pena” di varie condanne a lei inflitte, dalla Giustizia italiana, nel corso di numerosi processi.

Per realizzare il suo…progetto la donna ha preso in prestito l’identità della connazionale Azra S., la vera mamma delle sei creature la quale, a sua volta, deve scontare  un anno di carcere per rapina, pena che le è stata sospesa proprio perché incinta e con un bambino in casa di appena otto mesi (oltre agli altri cinque).

L’insolito tentativo di Mersida H., bosniaca di 35 anni, non ha ingannato gli agenti della Squadra Mobile di Milano, che proprio ieri l’hanno arrestata alla periferia della città.

martedì 23 ottobre 2012


BIMBO DI OTTO MESI ALL’ASILO
IMBAVAGLIATO SUL SEGGIOLONE

E’ accaduto in Argentina. La foto di un bambino di otto mesi, imbavagliato sul suo seggiolone in un asilo nido della Patagonia, ha provocato indignazione in tutto il Paese sudamericano ed ha spinto la proprietaria dell’istituto a cacciare le tre inservienti colpevoli del penoso trattamento riservato alla creatura.

“Una di esse – ha detto la responsabile – mi ha assicurato che si è trattato di uno scherzo e che, peraltro, si sia verificato una sola volta.

L’episodio è accaduto nell’asilo denominato “Formichina” che si trova a Comodoro Rivadavia, un centro a circa mille e settecento chilometri da Buenos Aires.
La foto era stata scattata da una maestra di musica impiegata nello stesso asilo nido e da lei stessa postata su Facebook

lunedì 22 ottobre 2012


    DISTRUTTO DAL FUOCO
UN CAMPER CON ALL’INTERNO
     I COSTUMI DEI BORGIA

Il lungo camper con i camerini degli attori ed i costumi di scena della produzione americana che si trova a Sermoneta (splendido paese medioevale in provincia di Latina) per girare “I Borgia” è andato completamente distrutto a causa di un incendio.

Le fiamme, sembra di natura accidentale, sono divampate l’altra sera all’interno del mezzo parcheggiato nei pressi del cimitero comunale; per averne ragione è stato necessario l’intervento di ben tre squadre dei vigili del fuoco di Latina.

I danni sono risultati ingentissimi in quanto le fiamme hanno distrutto tutti i costumi di scena relativi alla produzione che sta realizzando una serie TV tra piazza del Popolo in Roma e la Loggia dei Mercanti di Sermoneta.

 

venerdì 19 ottobre 2012


CONSIGLIERA COMUNALE
ESPULSA DALL’AULA
PERCHE’ MALEDUCATA

C’è da chiedersi (ancora una volta…) ma chi mandiamo a rappresentarci? Sentite questa accaduta a Semproniano, un piccolo Comune in provincia di Grosseto. Qui Miranda Brugi, consigliera comunale dell’opposizione, ha interrotto per oltre mezz’ora gli interventi dei colleghi consiglieri e del sindaco Gianni Bellini. Una eccessiva manifestazione di protesta per denunciare quello che la stessa Brugi ha definito uno “scippo” la valutazione su interventi contabili della manovra di assestamento del bilancio comunale.
“Era impossibile proseguire la seduta del consiglio comunale – ha dichiarato il primo cittadino del paese – interrompeva di continuo tanto che siamo riusciti soltanto ad approvare  i verbali della precedente seduta. E pensare che proprio Miranda Brugi aveva sostenuto una mozione nella quale non si poteve parlare per più di sette minuti”. Dopo oltre mezz’ora tutti sono stati d’accordo nell’espellere dall’aula “per maleducazione” è scritto nel verbale della seduta, l’esagitata consigliera.

giovedì 18 ottobre 2012


SALVA DONNA DAL SUICIDIO
     MA CI RIMETTE LA VITA

Antonio Cennoma di 46 anni sposato e padre di due figli di 16 e 17 anni, è un soccorritore del 118.

Lo  scorso 29 agosto viene chiamato d’urgenza a San Pietro Vernotico (Brindisi) e più precisamente in quella via Nitti. A telefonare è il padre di una donna di 42 anni la quale era salita sul tetto di un alto edificio e minacciava di lanciarsi nel vuoto. L’eroico Cennoma si precipita sul posto, sale sul tetto, raggiunge l’aspirante suicida e – attraverso una tettoia – la sta per portare in salvo quando avviene l’imponderabile: la tettoia stessa crolla sotto il loro peso ed i due precipitano nel vuoto.

La donna riporta solo la frattura di un braccio, mentre al suo soccorritore i medici dell’ospedale riscontrano gravissime lesioni al cranio. Proprio per queste ferite il valoroso soccorritore è morto l’altro ieri dopo un lunghissimo coma senza mai aver ripreso conoscenza.

mercoledì 17 ottobre 2012


 DUE PISTOLE ACQUISTATE
PER MEZZO MILIONE DI DOLLARI

Leggendo il titolo vi chiederete perché due banali revolver sono costati tanti soldi. Lo spiego: le due pistole sono quelle trovate addosso a Bonnie e Clyde, dopo che furono uccisi dalla Polizia statunitense nel lontano 1934.

Le armi sono state vendute all’asta, qualche giorno fa, nello stato USA del New Hampshire. Ad ottenere il prezzo più alto (264 mila dollari) è stato il revolver “Detective Special” calibro 38 che la donna, Bonnie Parker, teneva legato con il nastro adesivo attorno alla coscia.

L’arma del suo compagno, Clyde Barrow, una “Colt 45” che l’uomo portava alla cintola, è stata aggiudicata a 240 mila dollari.

I due – negli anni Trenta – furono autori di rapine, sequestri, 13 omicidi e furti d’auto. Divennero famosi per la loro crudeltà e freddezza in tutti gli States e seminavano terrore ovunque si presentassero e – c’è da aggiungere – lo facevano armati ed a volto scoperto.

 

martedì 16 ottobre 2012

     INCOLLA LE MANI
DELLA FIGLIA AL MURO
CONDANNATA A 99 ANNI

La figlioletta non voleva fare la pipì nel vasetto, ed allora la madre sapete cosa ha fatto per punirla? le ha incollato le mani alla parete.
Elisabeth Escalona di 23 anni è stata condannato, l'11 di questo mese di ottobre 2012, a 99 anni di prigione da un giudice del Texas che l'ha qualificata "mostro". Alla lettura della pesantissima sentenza la donna ed i suoi familiari sono scoppiati a piangere. Nello scorso mese di luglio la giovane  si era riconosciuta colpevole davanti al magistrato inquirente. Sia la madre che la sorella avevano implorato clemenza per lei dichiarando che era stato un momento di follìa dovuto ad una complicata situazione familiare.
La bambina, che si chiama Jocelyn e che all'epoca dei fatti aveva un paio di anni, era stata presa - secondo l'accusa - anche a calci e pugni. L'avvocato della difesa ha annunciato ricorso.

lunedì 15 ottobre 2012


CORSA SU BICI D’EPOCA:
MUORE CONCORRENTE

E’ accaduto a Siena dove il triestino Bruno Marzi di 56 anni, è morto mentre partecipava alla “Eroica”, la gara cicloturistica con biciclette d’epoca che ogni anno si disputa su strade sterrate della provincia della città toscana.

Mentre percorreva un tratto non particolarmente impegnativo, Marzi è sceso dal suo mezzo e si è accasciato a terra colto da malore. Il concorrente è stato subito soccorso dai medici al seguito della manifestazione, ma a nulla sono valse le loro subitanee cure: l’uomo era stato stroncato da un infarto.

 L’episodio si è verificato nei pressi di Vagliali, a trenta chilometri dalla partenza della gara avvenuta a Gaiole in Chianti. L’uomo, che correva con il numero di gara 671, si era iscritto al secondo e più agevole percorso: quello di 75 chilometri.

 

 

 

 

 

 

venerdì 12 ottobre 2012


ANCHE SE AVETE 100 ANNI
         UNA NOTIZIA COSI’
 NON L ’AVETE MAI LETTA
(La sua tragicità non ha eguali)

 
Gli americani, si sa, se le inventano tutte. Si, ogni tipo di gara viene da loro messo in atto pur di stupire ed avere un vincitore il quale potrà vantarsi di aver ingurgitato numeri incredibili di uova, o hamburger, oppure i loro salsicciotti, si insomma gareggiano (e quindi i presenti scommettono) in tutto.

Sette giorni or sono nella Contea di Broward, in Florida,un negozio di animali che si chiama Ben Siegel Reptiles ha indetto una gara consistente nell’ingurgitare, nel tempo massimo di quattro minuti, il massimo numero di blatte, si di scarafaggi. La gara è stata pubblicizzata con questo slogan: “Quanti scarafaggi riuscireste a mangiare per vincere il premio da noi messo in palio e che consiste nell’ottenere una magnifico esemplare di femmina del Pitone Palla?”

Fra gli altri alla gara si è presentato un abitante di quella contea: Edward  Archbold di 32 anni il quale ha vinto la gara avendo ingurgitato una quantità spropositata di bacarozzi (o blatte, o scarafaggi, insomma chiamateli come volete, ma quelli sono…). Dopo pochi minuti dalla fine della competizione Edward ha iniziato a vomitare. In un primo momento la si è presa per una…normalità, ma quando il poveretto ha dato sintomi di un più forte e serio malessere, a bordo di una autoambulanza – prontamente chiamata – lo si è portato in ospedale. Qui però è giunto privo di vita.

I proprietari del Ben Siegel Reptiles, hanno tenuto a precisare che le blatte date in pasto ai gareggianti: “sono state allevate in laboratorio e quindi considerate idonee quale cibo per i rettili”, appunto, per i rettili.

Comunque per scaricarsi da qualsiasi responsabilità gli stessi proprietari del negozio avevano fatto firmare una liberatoria ai concorrenti dello tragica quanto originale disputa.

    

giovedì 11 ottobre 2012


CAMPAGNA PER SOTTRARRE
UN ITALOAMERICANO AL BOIA

Per salvare la vita di Antony Farina, l’italoamericano rinchiuso nel braccio della morte in un carcere della Florida dove si trova da 20 anni (lui ne ha 38) dopo una condanna per omicidio, l’associazione “Nessuno tocchi Caino” unitamente alla Comunità di S. Egidio, hanno intrapreso una vera e propria campagna rivolgendosi a Magistratura ed autorità statunitensi al fine di ottenere la commutazione della pena capitale in ergastolo.

Il 9 maggio del 1992 i fratelli Jeffrey ed Anthony Farina, di 16 e 18 anni, rapinarono un fast-food a Daytona Beach. Jeffrey sparò ad un dipendente che morì il giorno dopo, mentre Antony non sparò.

Entrambi furono condannati a morte, poi la pena a Jeffrey – in quanto (all'epoca dell'accaduto) minorenne – fu commutata in ergastolo.

 

mercoledì 10 ottobre 2012


 

UN’ALTRA FACCIA
DELLA CORRUZIONE

“Malversazione ai danni dello Stato: con questa ipotesi di reato il pubblico ministero di Firenze Luca Turco, ha fatto notificare l’invito a comparire a 9 nuovi indagati nell’inchiesta sul raccordo autostradale fantasma da Prato a Lastra di Signa, mai realizzato e che, nel 2006, venne finanziato dalla Regione Toscana con un contributo di 28 milioni e 900 mila euro, sull’impiego dei quali  sono in corso indagini”.

Non vorrei sbagliarmi mi sembra, però, che quanto sopra riportato non voglia dire altro se non che qualcuno ha fatto sparire la somma. Lo deduco dal fatto che il finanziamento risulta essere stato erogato ma la “bretella” mai realizzata. Ma forse vado errato.

Comunque sarà opportuno sappiate che i nuovi indagati sono imprenditori e dirigenti delle società coinvolte nel progetto e che si vanno ad aggiungere all’ex assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Riccardo Conti sotto inchiesta da parte dello stesso pm per il reato di corruzione.

lunedì 8 ottobre 2012


A RIO PER AIUTARE RAGAZZI
UNO TENTA DI STUPRARLA
(FA DEL BENE E PENSACI…)

Si è recata in Brasile, come volontaria, per aiutare ragazzi meno fortunati. Proprio uno di loro l’ha aggredita tentando di stuprarla. Una brutta storia fatta di solidarietà ma anche di violenza ed emarginazione, quella vissuta dall’italiana Alice Bianchi di 23 anni: la giovane, dall’ospedale di Rio de Janeiro nel quale si trova ricoverata per le conseguenze dell’aggressione, racconta “lui ha tentato di bloccarmi con un braccio intorno al collo. Ho pensato fosse un abbraccio ma lui mi ha scaraventata in terra e poi si è gettato su di me”, la fortuna ha voluto che la malcapitata Alice – nell’occasione molto lontana dal… Paese delle Meraviglie – venisse salvata da alcuni poliziotti, che si trovavano nelle vicinanze, accorsi alle sue urla..

venerdì 5 ottobre 2012


VENEZIA: DISCARICA
NEL CANAL GRANDE
Un pesante carrello di ferro usato dagli spazzini, molti pneumatici, , bottiglie di vetro e di plastica, lastre di marmo e tanta altra immondizia da riempire tre cassoni, costituisce quanto recuperato dai sub sul fondo del Canal Grande a Venezia e più precisamente davanti al famoso ponte di Rialto.
Il tutto lo si è potuto mettere in  atto grazie all’iniziativa “Puliamo il mondo” all’interno della quale due associazioni di sub hanno lavorato affiancandosi ai volontari in un intervento (che sembrava dovesse essere simbolico ma che poi è divenuto concreto) per la lotta all’incuria ed all’inquinamento nella città lagunare

giovedì 4 ottobre 2012


FIGLI IN OSTAGGIO
IN ALBANIA
PER FAR PROSTITUIRE
LA MADRE IN ITALIA

Due bambini italiani di dieci e sette anni sono stati tenuti in ostaggio a Valona (Albania) per due mesi, con lo scopo di costringere la madre, cittadina italiana, a prostituirsi nel nostro Paese.
Questo è quanto dichiarato dal portavoce della polizia di Valona, il quale ha anche spiegato di aver liberato i piccoli subito dopo la denuncia (giunta dall’Italia) della madre V.P. Le autorità albanesi hanno anche aggiunto di aver arrestato i due loro connazionali che intendevano sfruttare la prostituzione della sventurata donna.

mercoledì 3 ottobre 2012


POLITICA MAI NUMERI SEMPRE
    LEGGETE ED INQUIETATEVI

Nel 2002 i nostri legislatori, sto parlando di Camera e Senato, approvarono una disposizione secondo la quale ai detenuti in libertà provvisoria od agli arresti domiciliari, poteva essere applicata la famosa cavigliera elettronica  attraverso la quale le Forze dell’Ordine venivano messe nella positiva condizione di controllarne  i movimenti e quindi anche le eventuali evasioni dai domiciliari.

In dieci anni volete sapere quanti detenuti hanno messa la suddetta cavigliera? Soltanto 14 (quattordici). Vi chiederete “Va bene, e allora a noi che ci interessa?”, leggete e pensate che il tutto è stato fatto con i nostri soldi. Ripeto con  denari pubblici.

 Quelle quattordici cavigliere ci sono costate 81 milioni e 400 mila euro in due lustri il che vuol dire che ogni anno abbiamo sborsato (e continuiamo a sborsare) 8.140.000 (ottomilionicentoquarantamila euro) per controllare quattro ruba galline; infatti non è che gli arresti domiciliari o libertà provvisoria, si concedano a chi è responsabile di omicidio, rapina o  altri reati così gravi.

Il rovescio di questa medaglia (di incredibile spreco) sapete qual’è? Da due giorni sono aumentate (per la terza volta in questo 2012) le bollette della luce e del gas. E non voglio che si moltiplichi la vostra inquietudine sottolineando il particolare secondo il quale che quasi quotidianamente lievitano i prezzi di benzina e gasolio, però vi ricordo che questo mese ci arriverà da pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani (si, insomma, la monnezza) sulla quale, malgrado una sentenza dell’alta Corte Costituzionale lo neghi, alcuni Comuni pretendono di  caricarci sopra snche l’IVA. Si, una tassa su una tassa.
Commenti? come sempre...fate voi.

 

martedì 2 ottobre 2012


 

VOLETE UN PEZZO DI LUNA?
 COSTA 380 MILA DOLLARI

Chi è appassionato dello spazio non deve lasciarsi sfuggire la possibilità di acquistare un pezzo di Luna. Fra qualche giorno, infatti, uno di questi “spaziotifosi” avrà la possibilità di possedere un pezzo del nostro satellite. C’è però una condizione: è necessario essere disposti a tuirar fuori molti soldi.

Una grossa roccia di superficie lunare, un meteorite battezzato dalla NASA “Dar al Gani”, che si crede sia stato espulso dopo un impatto con un asteroide, verrà infatti battuto all’asta – in questo mese di ottobre, a New York – dalla casa texana Heritage Auctions. Per ora l’offerta più alta è pari a 170 mila dollari, ma secondo gli addetti ai lavori, si arriverà a superare quota 380 mila da parte di un (ricchissimo) privato appassionato dello spazio.

lunedì 1 ottobre 2012


SCOVATO A PHILADELPHIA
  UN EX SS DI AUSCHWITZ

Un ex SS guardiano del campo di concentramento di Auschwitz che fornì “un contributo essenziale” alla eliminazione di almeno 344 mila internati, è stato scoperto e rintracciato: vive negli USA e più precisamente a Filadelfia (Pennsylvania).

La denuncia è stata fatta dal Centro di Ricerche dei criminali nazisti di Ludwisburg, che ha presentato un accurato dossier sul conto dell’ex SS alla procura della Repubblica di Weiden, in baviera.

Secondo quanto rivela il giornale tedesco “Tagesspiegel” l’uomo si chiama Johann B. di 87 anni ex cittadino slovacco, di madre americana, che dopo la seconda guerra mondiale, riuscì a fuggire dal campo di sterminio Auschwitz, ed si trasferì negli Stati Uniti.Proprio negli USA egli ha beatamente trascorso gli anni dal 1945 ad oggi.