martedì 30 aprile 2013


I VERI PROGRESSI
DELLA MEDICINA

Sarà necessario un anno o due per realizzare il primo impianto del nuovo cuore artificiale di soli quaranta grammi, totalmente impiantabile e pensato per bambini dai due ai quindici anni.
Questa grandissima novità della cardiologia pediatrica, è stata presentata l’altra settimana all’ospedale romano del “Bambin Gesù”.
Si tratta del primo prototipo di pompa alimentata da un cavo collegato a batterie esterne, inserita nel ventricolo sinistro. Tale pompa è in grado di spingere il sangue in tutto il corpo, in attesa di un trapianto di organo. In alcuni casi selezionati potrà rappresentare anche una soluzione definitiva.
Il progetto dell’ospedale prevede la costituzione di un team interno al Dipartimento medico chirurgico di cardiologia pediatrica che conduca una ricerca clinica della durata di tre anni sul cuore artificiale in versione pediatrica.

A tal proposito il prof. Antonio Amodeo, responsabile dell’Unità di Funzione Ecmo ed Assistenza  meccanica, ha dichiarato: “Già abbiamo iniziato la fase sperimentale sugli animali, che ha dato ottimi risultati. Speriamo, nel giro di 24 mesi, di arrivare alla fase clinica”.

lunedì 29 aprile 2013


VALLE DEI RE: SCOPERTA LA TOMBA
   DELLA CANTANTE DEI FARAONI

La tomba di una cantante della corte dei faraoni, vissuta oltre tremila anni fa e cioè al tempo della ventiduesima dinastìa, è stata scoperta nella Valle dei Re. Si tratta di uno dei rinvenimenti più importanti avvenuti in Egitto negli ultimi decenni, su questo non hanno dubbi gli archeologi dell’università di Basilea impegnati negli scavi. Proprio attraverso uno di questi si sono trovati, ad otto metri di profondità, i resti della donna conservati in un sarcofago posto all'interno di una camera funeraria la quale costodiva appunto il sarcofago risultato intatto e realizzato in legno di sicomoro   con svariati geroglifici colorati sulle fiancate esterne.

“Attraverso studi tanto difficili quanto approfonditi  – afferma l’archeologa Susanne Bickel – abbiamo accertato che la tomba apparteneva a Nehemes Bastet, una donna di classe agiata che aveva la classifica di cantante di Amon”.

 

venerdì 26 aprile 2013

NELLA CIVILE INDIA: NONNO
VENDE NIPOTE SU FACEBOOK
Un neonato indiano è stato venduto dal nonno ad una infermiera di un ospedale di Amritstar, nel nord dell'India; successivamente il neonato è stato messo all'asta su Facebook. A rendere nota l'incredibile vicenda è stato un giornale di New Delhi.
Dopo aver detto alla madre che il piccolo era nato morto, il nonno lo ha venduto per il corrispottivo di 640 euro ad un infermiera del reparto neonatologia. A sua volta la donna lo ha ceduto all'assistente di un laboratorio dell'ospedale per l'equivalente di 4.260 euro; a questo punto il bimbo è comparso (con tanto di foto) su Facebook dove, vincendo un'asta, un imprenditore si è dichiarato disposto ad acquistarlo per undicimila euro. Per fortuna a questo punto è entrata in azione la polizia postale indiana che - messa sull'avviso da una telefonata anonima - è intervenuta bloccando il tutto, fermando i responsabili e restituendo la creatura alla madre.

giovedì 25 aprile 2013


“INCREDIBILE MA VERO”

Il titolo di questo post l’ho rubato ad una rubrica fissa della vecchia e gloriosa “Settimana Enigmistica”. Perché? Leggete e se ho sbagliato vi prego di comunicarmelo.

Franco Castelli è il patron  della “Sinectra” (di Villabella in provincia di Verona), azienda specializzata nel settore dell’impiantistica; la sua ditta ha crediti dai privati per oltre ottocentomila euro, e dallo Stato per alcune decine di migliaia (che aspetta da due anni), sempre di euro. Orbene al signor Franco è giunta l’altra settimana una raccomandata con ricevuta di ritorno (sapete quanto costa spedire questo tipo di missiva? Se non vado errato sei  euro) speditagli dal curatore fallimentare di una ditta la cui attività è cessata da tempo. All’interno della missiva il titolare della “Sinectra” ha trovato una ingiunzione di pagamento di un centesimo di euro, ripeto: ingiunzione di pagamento di un centesimo di euro da “versare tassativamente entro dieci giorni dal ricevimento della presente”.

Il signor Castelli (giustamente) non l’ha proprio presa bene , ed ha dichiarato: “Non  pago neanche per idea, oltretutto i miei dipendenti hanno controllato le fatture, ed a noi questo debito di un centesimo non ci risulta proprio”. In base a questa vicenda l’assurdo sta nel particolare secondo il quale Franco Castelli potrebbe diventare ufficialmente un insolvente e – come voi sapete – un imprenditore dichiarato tale non è che abbia la possibilità di lavorare con…tranquillità. In special modo con le banche.

Questo il fatto, mi chiedo ma se la “pratica” andrà avanti cosa pignoreranno alla “Sinectra” per un centesimo per recuperare il quale, il curatore fallimentare in questione, ha speso sei euro?

mercoledì 24 aprile 2013

SI SALVA LA VITA PRENDENDO A PUGNI
IL COCCODRILLO CHE LO HA AZZANNATO
Ha dell'incredibile (o del miracoloso) l'avventura vissuta da un marinaio francese in Australia.
Yoann Galeran di 29 anni stava nuotando nelle acque di Nhulunbay (nei pressi di Sidney) dopo essersi gettato in acqua dal canotto con il quale si era - di poco -  allontanato dalla spiaggia. Improvvisamente e senza rendersi conto di quanto stesse accadendo,  è stato azzannato alla testa da un coccodrillo lungo due metri (in realtà un "piccolo" della specie). L'uomo straziato dal dolore non ha potuto far altro che difendersi a suon di pugni sferrati con tutte le sue forze sul muso del rettile. Di certo la disperazione ha moltiplicato le forse del marinaio ed infatti la bestia alla fine lo ha mollato.
Yoann Galeran ha avuto la forza di risalire sul suo canotto e raggiungere la riva. Qui è stato soccorso e portato in ospedale dove i medici australiani sono stati costretti ha "cucirlo" con oltre 120 punti di sutura. Per fortuna - lacerazioni a parte - il cranio del giovane non aveva riportato alcun danno.

martedì 23 aprile 2013

ESISTE UN CAMPIONATO
DI MOLTO DIVERTENTE
CHE  NON CONOSCEVO
Confesso la mia totale ignoranza in materia. Confesso, inoltre, come tale mia lacuna abbia ben tredici anni di età. Ammetto che non essere a conoscenza dell'avvenimento per oltre due lustri, non mi abbia causato neanche un...mancamento. Di che si ntratta? A voi la spiegazione.
Torna una nuova edizione dello sport più divertente e liberatorio del momento: "Il lancio del telefonino". L'evento, nato nell'anno 2000 in Finlandia, è ormai diventato tutto italiano e l'edizione 2013 si terrà il prossimo primo maggio a Porto Sant'Elpidio, nelle Marche, in provincia di Fermo. Proprio in questa cittadina si svolgerà la prima tappa  della quinta edizione (italiana) del Campionato Nazionale del Lancio del Telefonino.
Come accennato è dal 2000  che in Finlandia si svolgono i "Mobile Phone Throwing World Chanpionships" che con il trascorrere delle edizioni annuali ha assunto i canoni della rassegna internazionale, radunando "sportivi" o semplici appassionati da tutto il mondo.

lunedì 22 aprile 2013

QUANTA    GENEROSITA':
MEDICO  91enne  RIFIUTA
DI ANDARE IN PENSIONE
"No, per il bene dei miei pazienti non voglio andare in pensione. Sono ancora lucido e fino ad ora non ricordo, negli ultimi venti o trenta anni, di aver fatto un solo errore. Amo i miei pazienti ed essi amano me. Perchè abbandonarli se necessito loro?" Questa la dichiarazione del dottor Francois La Men che svolge la sua funzione da oltre sessanta anni nel paesino denominato Callac di 2.400 abitanti e che si trova nel nord ovest della Francia.
Nella sua intervista rilasciata al giornale "Ouest France" ha anche detto: "Andare in pensione a fare cosa? Nel mio studio non ci sono ne computer nè cartelle elettroniche. Per le diagnosi mi bastano occhi e mani, non ho bisogno di altro. le mie indicazioni sono sicure, altrimenti l'Ordine non mi lascerebbe di certo praticare".
In Francia i medici possono andare in pensione dai 62 anni per la minima ai 67 per la massima. Si possono avere proroghe con regole precise, se la presenza del medico si rende ancora utile. Il professionista, comunque, viene sempre controllato dall'Ordine dei medici che ne stabilisce l'efficienza.

venerdì 19 aprile 2013


 

PADRE  INCENDIA CASA
ED UCCIDE I SUOI 6 FIGLI

E’ accaduto a Londra dove un padre ha dato fuoco alla sua casa con lo scopo di vincere una causa di affidamento. Per un tragico errore ha ucciso tutti e sei i suoi figli.

Una storia drammatica avvenuta a maggio dello scorso 2012, i cui dettagli sono emersi soltanto questa settimana da un processo che si è concluso con il verdetto di colpevolezza nei riguardi dell’uomo: Mick Philpott di 56 anni, di sua moglie Mairead e di un loro amico, Paul Mosley. Philpott aveva deciso di dare fuoco alla abitazione per “salvare” i ragazzi ( dai 5 ai 13 anni di età) e riuscire con questo atto eroico ad ottenere l’affidamento dei minori avuti dalla sua ex amante e che con lei abitavano. E' stato accertato da Scotland Yard senza alcuna ombra di dubbio che l’uomo  non sapessse che al momento di appiccare il fuoco i ragazzi erano tutti dentro l'abitazione.

La sentenza nei prossimi giorni.

 

giovedì 18 aprile 2013


ISRAELE: ATTACCO INFORMATICO
     DA PARTE DI  “ ANONYMOUS ”

Anonymous la settimana scorsa ha lanciato (quello che immaginava fosse)  un pesante attacco informatico su larga scala contro tutti i siti Internet israeliani, dalla pagina Web del primo ministro a quelle del ministeri della Difesa e dell’Istruzione; anche i computer dell’Ufficio Statistica sono stati colpiti. Tutto ciò al solo ed unico scopo di “cancellare Israele dal Cyberspazio, in solidarietà con i palestinesi”, come ufficialmente dichiarato.

Il fondatore del Centro Nazionale contro la Cybercriminalità, che si chiama Ytzhak ben Israel, ha tenuto a sottolineare che "i danni di quest’ultimo attacco da parte di Anonymous, sono risultati “più o meno inesistenti. Il nostro Paese è molto più preparato a respingere attacchi come questi rispetto ad un anno fa quando vennero realizzate serie interferenze nei riguardi dei computers della Borsa e della compagnia aerea El Al”

 

mercoledì 17 aprile 2013


 

     UN GIORNALISTA: SI FINGE
CLOCHARD E MUORE DI FREDDO

Da Newcastle  arriva la notizia secondo la quale si tinge di giallo il fatto che ha sconvolto la Gran Bretagna sull’apparente morte per ipotermia di Lee Halpin, aspirante reporter di 26 anni, che per realizzare un realistico reportage per la stazione TV “Channel 4”, sulla vita dei senza tetto, si è finto uno di loro.

Il corpo del reporter è stato rinvenuto, privo di vita, in una strada di Newcastle ma – come riferisce il giornale “Daily Telegraph” – la polizia locale, in attesa dei risultati dell’esame necroscopico, ha arrestato due uomini di 26 e 30 anni. Il motivo della cattura dei due nasce dalla circostanza secondo la quale sono seriamente sospettati di gestire un traffico di droga proprio nella zona dove si era stabilito il giornalista morto. Non appena giunto l’esame dell’autopsia, che ha confermato la morte per freddo dell’aspirante giornalista, i due fermati sono stati rilasciati su cauzione.

 

martedì 16 aprile 2013


TRAGEDIE: BIMBI PER GIOCO  
   UCCIDONO DUE ADULTI
Nella famosissima (almeno negli anni Settanta) città di Nashville, capitale dello Stato USA del Tennessee, la leggerezza con la quale molte persone maneggiano le armi ha fatto un’altra vittima.
Un bimbo di quattro anni ha approfittato di un attimo di (colpevole) distrazione degli adulti per impossessarsi di un’arma ed uccidere la madre, moglie di uno sceriffo. Quest’ultimo, Daniel Fanning di 51 anni, stava mostrando le sue pistole ad un amico quando la moglie Josephine di 48 anni, è entrata nella stanza con il figlioletto e mentre parlava con il marito ed il suo ospite, i tre non si sono accorti che il piccolo ha preso a maneggiare un revolver e, senza rendersene conto, ha premuto il grilletto: il colpo è partito ed ha raggiunto la madre che è morta all’istante.
“Questione di secondi – ha detto il capo della polizia Wilson – vi assicuro comunque che .l’arma, che non era quella di servizio, era regolarmente costudita”

 

L’altro tragico incidente è avvenuto nella piccola (ottomila abitanti) cittadina dello Stato del New Jersey denominata Toms River. Qui un altro bambino di quattro anni ha sparato contro un amichetto di sei con il quale stava giocando colpendolo alla testa e ferendolo così gravemente. La vittima, che si chiamava Brandon Holt, è morto dopo due giorni di agonia.

Secondo quanto riferiscono gli investigatori il bambino ha sparato con un fucile calibro 22 preso all’interno della sua abitazione ed ha accidentalmente premuto il grilletto. Il piccolo Brandon era a meno di 15 metri di distanza ed è stato raggiunto alla testa.

lunedì 15 aprile 2013


REIMS: RUBATE 3.700 BOTTIGLIE
    DI CHAMPAGNE PREGIATO

Sono fuggiti con tremilasettecento bottiglie di pregiatissimo “Jacques Selosse”.

A commentare il maxifurto, è un affranto Anselme Selosse proprietario della famosa  “Maison” che produce il pregiato champagne e che si trova nella città di Reims.

Proprio dal cortile della “Maison” i soliti ignoti hanno scaricato da un camion che, l’indomani mattina sarebbe dovuto partire per il nord Europa, la partita di bottiglie formata da 3.700 pezzi di una etichetta lanciata sul mercato nel lontano 1949.

Anselme Selosse ha quantificato il colpo in  300 mila euro: “Non è solo il danno economico - ha detto il patron – ma visto che i ladri si sono appropriati di un buon numero di etichette, temiamo che possano mettere in circolazione bottiglie fasulle con il nostro marchio”.

venerdì 12 aprile 2013


ANACRONISMI ARABI

La polizia religiosa dell’Arabia Saudita ha revocato il divieto per le donne di guidare biciclette e moto, ma solo in aree ricreative e parchi e quindi non come mezzo di trasporto ed a patto che le stesse siano accompagnate da parente maschio e vestite con l’abito islamico “abaya”, che insieme con il velo per il capo, lascia scoperti soltanto occhi e mani.

L’Arabia Saudita applica una interpretazione ultraconservatrice della legge islamica, che vieta alle donne di guidare ed impone loro molte altre privazioni di diritti. Le donne sono poi obbligate a non transitare in luoghi dove siano presenti giovani uomini per “evitare” di essere molestate.

 

giovedì 11 aprile 2013


STOP ALLE ARMI NEGLI USA
BERETTA: RISCHIO CHIUSURA

La legge per il divieto delle armi d’assalto presentata all’Assemblea Generale dello stato del Maryland, minaccia la produzione della versione civile del fucile mitragliatore ARX 160, prodotto dalla fabbrica della “Beretta USA”.

Si tratta di un’arma usata dalle forze speciali statunitensi, per la cui produzione la Berretta ha investito oltre un milione di dollari, ed annunciato l’ampliamento del suo impianto di Accokeek, sul fiume Potomac.

Se la proposta di legge verrà approvata (nell’ambito della campagna lanciata dall’amministrazione Obama per un maggiore controllo sulle armi dopo la strage di Newtown) il nuovo fucile mitragliatore sarà illegale proprio nello Stato nel quale viene prodotto.

La Berretta, secondo il “Washington Post”, sta valutando se sia conveniente mantenere la produzione. La vicenda sta preoccupando molto i politici locali che temono la possibile perdita di trecento posti di lavoro, come una sorta di effetto “collaterale” della legge proposta dal governatore Martin O’Malley.

 

mercoledì 10 aprile 2013


INSISTO: POLITICA MAI
     NUMERI SEMPRE

Come prima cosa dovete ricordare quanto ho scritto qualche giorno fa e cioè che la Camera dei Deputati (Montecitorio) ha 630 onorevoli per i quali “necessitano” e 1540 fra commessi, uscieri, stenografi, segretarie, assistenti e dirigenti. Per concludere questi dati, vi dirò che a proteggere gli addetti a Montecitorio, ci sono ben tredici sigle sindacali.

Ora è opportuno sappiate quanto percepiscono i 1540 dipendenti ( non che al Senato, in proporzione, siano di meno, infatti a Palazzo Madama gli “addetti” sono 800 ed i senatori 315 più i quattro a vita).

Per la fascia (più bassa) di assistenza tecnico-operativa, cioè i commessi od i barbieri. Non appena entrati in servizio hanno un mensile lordo di 2.338 alla Camera e 2.482 al Senato. Dopo solo 12 mesi e per contratto, scattano rispettivamente a 2.659 euro a palazzo Madama e 3.199 a Montecitorio. Va anche notato che ogni hanno guadagnano di più (crisi o non crisi, recessione o non recessione). Con quaranta anni di anzianità l’ultimo mensile di un usciere è di 10.477 euro lordi, come si può facilmente notare è uno stipendio che, dall’inizio carriera, è aumentato in ragione del 400 per cento. Vi debbo anche informare che questi dipendenti – al più basso livello – percepiscono, come tutti gli altri, annualmente quindici mensilità, il che vuol dire che a fine carriera le ultime ruote del carro di Camera e Senato guadagnano 157.500 euro l’anno: esattamente quanto un dirigente di una grossa azienda.

La fascia successiva, della quale fanno parte le segretarie addette alle fotocopie ed incaricate di inviare le convocazioni delle varie commissioni ha un’altra storia: non appena assunto il dipendente appartenente a questa categoria riscuote mensilmente 3.048 euro, ed a fine carriera tale stipendio sale a 12.627 al Senato ed 11.949 alla Camera. Sempre per 15 volte l’anno.

Vogliamo parlare dei funzionari? Ma si, non lasciamoci mancare nulla. Essi da neoassunti partono da 3.700 euro mensili e finiscono a 17.000.

Altro capitolo quello dei dirigenti che progrediscono da 5.593 euro mensili a 27.885 sempre per quindici volte ogni dodici mesi.

Concludo con quest’altra notizia…numerica.

Quando la Corte costituzionale ha bocciato il taglio del cinque per cento sugli stipendi pubblici oltre i 90 mila euro, i dipendenti del Senato hanno fatto ricorso; per questo palazzo Madama ha dovuto sborsare due milioni e duecentomila euro cash, per risarcirli, mentre – lasciatemelo constatare – le casse pubbliche andavano (e vanno) a picco.

Niente male, no?

lunedì 8 aprile 2013


A PROPOSITO DI INDIA
   MA NON DI MARO’

Deepak Bhardwaj, un leader indiano del partito Bahujan Samaj, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua casa di New Delhi. Ad assassinare l’uomo politico sono stati tre uomini, rimasti sconosciuti, che sembra abbiano agito per rivalità personali e non per motivazioni politiche anche se, peraltro, la polizia locale nelle sue indagini, non tralascia nessuna pista. Bhardwaj aveva 61 anni ed era proprietario di alberghi e scuole. Si era reso protagonista di una contestazione in occasione delle locali elezioni del 2009.

Il capo della polizia di New Delhi, Neeraj Kumar, ha detto che: “i tre sono giunti in auto per incontrare Bhardwaj. Uno di essi non appena al cospetto dell’uomo politico ha estratto una pistola esplodendo due colpi a bruciapelo uccidendolo. Abbiamo i video delle telecamere di sorveglianza poste in zona nei quali si vede l’arrivo della macchina, l’incontro fra i quattro, l’omicidio e la fuga degli assassini”.

 

E’ di almeno 37 morti e 14 feriti il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto nello stato indiano di Maharashtra, nell’India occidentale. Un bus è precipitato da un ponte dopo che il conducente ne aveva perso il controllo. Il grosso automezzo dopo aver sfondato un robusto paracarro è precipitato sulla riva del sottostante fiume Jagbudi.

“L’autobus – ha spiegato un funzionario di polizia – è precipitato da oltre quindici metri e si è schiantato sulla sponda rocciosa del corso d’acqua. Sono stati recuperati 37 corpi e soccorse quattordici persone ferite, alcune delle quali in modo grave, tanto che il numero dei deceduti potrebbe aumentare”.

venerdì 5 aprile 2013


SPRECHI NELLA SACRA CITTA'

Come tutti sapete, il Papa, questo Papa Francesco, ha rinunciato ad abitare nell’appartamento pontificio, preferendo eleggere a sua dimora un paio di stanze all’ albergo “Santa Marta” che – come noto – è il luogo dove dimorano i cardinali quando giungono a Roma da tutto il mondo in occasione del Conclave. Certo che questo Santo Padre non solo odia gli sprechi, ma dell’umiltà fa una delle ragioni della sua esistenza.

Di contro all’interno della Città del Vaticano, una abitazione di lusso sta creando malumori tra gli alti prelati. La questione vede quale protagonista Monsignor Carlo Maria Viganò di 72 anni, ex segretario generale  del Governatorato Vaticano, e dall’ottobre 2011 Nunzio apostolico negli USA. L’arcivescovo, nato a Varese, è colui che salì alla ribalta delle cronache internazionali per la pubblicazione delle sue lettere a Benedetto XVI, nelle quali denunciava casi di corruzione all’interno delle mura della Santa Sede.

Ebbene, nonostante ormai siano quasi due anni che l’alto prelato risiede a Washington sembra abbia ancora a disposizione un lussuoso appartamento da 250 metri quadrati all’interno della Città del Vaticano dove  non riveste più alcun incarico. Inutile aggiungere che si tratta della stessa casa dove il monsignore abitava quando ricopriva l’incarico di segretario generale del Governatorato (che – e lo dico per i non addetti ai lavori – vuol dire avere in mano le chiavi delle casseforti della piccola città-stato). Risulterebbe che egli – con l’appoggio di alti prelati – avrebbe ottenuto, su sua richiesta, di tenere, pur stando negli USA, a disposizione l’appartamento senza peraltro pagarne l’affitto.

 

giovedì 4 aprile 2013


DI QUALE E QUANTA MALVAGITA’
    E’ CAPACE L’UOMO “CIVILE”

Uno spettacolo veramente raccapricciante quello che si è presentato agli occhi degli abitanti di un piccolo paese del Messico: sulla via principale seduti su altrettante sedie sette cadaveri di persone che prima di essere assassinate, erano state ben immobilizzate.

I corpi sono stati trovati assisi su sedie di plastica lungo la strada maestra del paese messicano denominato Uruapan che si trova nello Stato di Michoacan. I corpi senza vita sono stati trovati – a formare un circolo – in prossimità di un incrocio. Del tragico rinvenimento si è venuti a conoscenza in quanto reso noto dall’ufficio del procuratore generale dello stato di Michoacan che non ha però fornito alcuna spiegazione della macabra esposizione delle vittime né tantomeno ha ritenuto opportuno riferire se le indagini abbiano scoperto il movente degli omicidi ed i loro autori.

I sette corpi presentavano tutti  ferite da arma da fuoco. Il Michoacan è uno Stato molto noto in Messico per essere attraversato da violenze legate alla guerra del narcotraffico. Il paesino di Uruapan è infatti un crocevia di trafficanti di droga che vi fanno transitare i loro mortali carichi per trasferirli da una parte all’altra del Messico. Inutile ribadire che in questa zona del paese sudamericano sono moltissimi i delitti legati al traffico di sostanze stupefacenti.

mercoledì 3 aprile 2013

POLITICA MAI
NUMERI SEMPRE
La Camera dei deputati (che ha circa 1500 dipendenti) ci costa 913 milioni di euro l'anno. La "grande" notizia che riguarda quell'ufficio è che sono stati realizzati tagli per - indovinate? - ben otto milioni annui! Mi sento tanto preso in giro.
Se questa notizia vi ha fatto pensare qualcosa di negativo, leggete quanto vi propongo oggi e tenete presente che, essendovi affezionato, non voglio farvi ammalare di fegato e quindi sorvolo su moltissime altre cifre.
Orbene come tutti sapete le ultime elezioni hanno fatto sì che ben seicento parlamentari non venissero rieletti. A questi signori - oltre che ad un corposo vitalizio (pensione) - spetta anche quello che in burocratese si chiama "assegno di reinserimento" il quale viene immediatamente liquidato. Si, subito, anzi subitissimo, insomma da domani è in pagamento questa sorta di TFR oppure liquidazione o "assegno di solidarietà". Perchè insisto sul "subito"" Semplice perchè i terremotati dell'Emilia-Romagna ancora debbono ricevere un solo centesimo dei rimborsi loro promessi, Gli artigiani fornitori della Pubblica Amministrazione attendono di essere saldati da mesi e mesi, e così molte aziende creditrici dello Stato e che - in qualche caso - hanno visto i loro proprietari suicidarsi (gli ultimi due, ieri) perchè costretti al dissesto finanziario malgrado creditori di milioni nei confronti dello Stato.
Ma torniamo a noi ecco alcune cifre (ripeto oltre alla copiosa pensione) che - inutile dirlo - sono esentasse: a fianco di ogni nome del non rieletto (deputato o senatore) vi è la somma in euro, che (da subito) avrà a disposizione.
Gianfranco Fini 250 mila; Massimo D'Alema 217 mila; Livia Turco 215 mila; Roberto Maroni 175 mila; Franco Marini 174 mila; Claudio Scajola 158 mila; Beppe Pisanu 157 mila; Francesco Rutelli 100 mila; Italo Bocchino 148 mila;  Sergio D'Antoni 111 mila. 
Qui mi fermo per...rispetto a chi mi legge che - ripeto - non vorrei far inquietare più di tanto.

martedì 2 aprile 2013


IN PARROCCHIA ARRIVA
L’ACQUA SANTA TAKE AWAY
               (a portar via)

Sempre più spesso anche i parroci di paese decidono di ricorrere alla tecnologia per rendere più agevoli ed efficienti le pratiche religiose tenute al passo con la modernità.

Così, se a Cassago Brianza, in provincia di Lecco, poche settimane fa è comparsa l’acqua santiera digitale, a Castello Brianza arriva l’acqua santa da asporto.

Al fedele basterà recarsi in chiesa con un contenitore e potrà comodamente “spillare” acqua santa dal dispenser in rame posto al parroco in fondo alla navata principale del luogo msacro. Questa è una idea voluta da don Giuseppe Riva che l’aveva – bontà sua – già sperimentata nella chiesa del piccolo centro denominato Vedano al   Lambro.