venerdì 31 maggio 2013


GIOIELLI DELLA LOLLO
  VENDUTI ALL’ASTA

Alcuni dei gioielli più preziosi della collezione appartenente a Gina Lollobrigida, sono stati venduti all’asta a Ginevra per tre milioni ed 800 mila euro (cinque milioni di dollari USA) circa il doppio della cifra di partenza. Lo rende noto la casa d’aste Sotherby’s. In totale sono stati venduti ventidue pezzi. Fra i preziosi vinti all’asta figura una parure di collana e bracciale di diamanti che l’attrice indossò nel 1971, quando ricevette il “Gold Globe”.

La maggior parte delle gioie furono acquistate dalla Lollobrigida più di mezzo secolo fa da Bulgari. L’attrice, che oggi ha 85 anni, ha dichiarato di voler sostenere – con parte del ricavato – la ricerca sulle cellule staminali.

 

 

 

giovedì 30 maggio 2013


 

USA: DA CINQUE ANNI IN COMA
 SI SVEGLIA CON LE STAMINALI

In questo periodo si parla molto, moltissimo di “cellule staminali”, se ne sono interessati anche Camera e Senato emanando disposizioni all’uopo. In sostanza si deve stabilire se la cura possa davvero dare risultati positivi e concreti o meno. Giunge dalla Germania questa meravigliosa notizia che testimonia come i fautori della cura con quelle cellule, avessero mille ragioni. Infatti dopo essere stato per ben cinque anni  in stato vegetativo un bimbo si è risvegliato grazie alle famose cellule staminali.

Si tratta di una creatura che era in stato vegetativo persistente dovuto a paralisi cerebrale pediatrica. Si è svegliato grazie ad un trattamento con le staminali prelevate dal sangue del cordone ombelicale della madre. Questo è lo storico risultato ottenuto dai medici del “Catholic Hospital” di Bochum, in Germania.

A seguito di un arresto cardiaco con grave danno cerebrale subito alla fine del 2008, il bambino di due anni e mezzo si trovava in quelle condizioni avendo minime possibilità di sopravvivenza.

 

mercoledì 29 maggio 2013


 

      ARROTONDA IL TASSAMETRO:
TASSISTA DENUNCIATO PER 5 CENT

Si è conclusa dopo sei mesi l’odissea giudiziaria di un tassista di Hong Kong denunciato per aver arrotondato la tariffa (per una corsa) dell’equivalente di cinque centesimi di euro.

Il dipartimento della Giustizia dell’ex colonia inglese ha deciso il non luogo a procedere per l’irrisorietà della somma. Il tassista Tam Hoi-Chi di 57 anni, era stato denunciato da una sua passeggera a cui aveva dato il resto per un corsa da 137 dollari di Hong Kong con 50 centesimi (uguali a 5 cent. di euro) in meno rispetto a quanto segnava il tassametro. La donna inizialmente non si era lamentata ma successivamente ci aveva ripensato segnalando “l’irregolarità” alla polizia che è così stata costretta a procedere d'ufficio.

 

martedì 28 maggio 2013


BIMBA AGGREDITA DA UN LEONE
   RANGER RIESCE A SALVARLA

E’ stato il coraggio di Frank Kubile, di 32 anni, guardia forestale (ranger) in un parco del Sudafrica. A salvare una bambina dall’attacco di una leonessa durante un safari.

La notizia viene dalla città di Madikwe e ci dice che l’uomo per allontanare l’animale inferocito, ha iniziato ad urlare a squarciagola ed a lanciargli contro tazze del caffè che stava preparando.

“Ho capito che se fosse accaduto qualcosa alla bambina mi sarei trovato nei guai, così ho deciso che piuttosto era meglio che la leonessa assalisse me”, ha spiegato il ranger che – al momento dell’attacco – era impegnato ad accompagnare un gruppo di sette turisti in un safari in auto – con opportuna sosta per rifocillarsi un po’ – nella riserva di Madikwe che si trova a nord del Paese.

 

lunedì 27 maggio 2013


 UN APPELLO PER RESTAURARE
IL (FAMOSO) DIVANO DI FREUD

E’ forse uno degli oggetti di arredo più famosi al mondo. Si tratta del divano che si trovava in quello che fu lo studio di Sigmund Freud (1856-1939) e che ora è ormai cadente sotto il peso del trascorrere del tempo e di decine e decine di anni di interpretazioni di sogni, paure, traumi, fobie e chi più ne ha più ne metta.
 
Per questo il “Freud Museum” di Londra, che ha sede in quella che fu la casa del padre della Psicanalisi, ha lanciato un appello per la raccolta di fondi occorrenti per restaurare il celebre divano sul quale ebbero a sdraiarsi i pazienti in terapia dal grande medico austriaco.

Alba Kemp, direttrice del museo, si augura che qualche mecenate possa sponsorizzare il restauro del “lettino” che, a conti fatti, richiede una spesa di cinquemila sterline pari a cinquemila e cento euro.

 

venerdì 24 maggio 2013


     DOPO VARI DECENNI
LA FLOTTA RUSSA ENTRA
     NEL MEDITERRANEO

Un gruppo di navi da guerra russe appartenenti alla Flotta del Pacifico è entrato, nei giorni scorsi, nel Mediterraneo.

Lo ha reso noto il capitano Roman Martov, portavoce della Flotta stessa, il quale ha dichiarato: “la task force ha attraversato il canale di Suez ed è entrata nel mar Mediterraneo. Si tratta della prima volta dopo vari decenni che navi della Flotta del Pacifico entrano in questa regione”.

Le navi, tutte salpate dal porto di Vladivostok lo scorso 19 marzo, si sono dirette all’isola di Cipro ed hanno attraccato al porto di Limassol. Tra le imbarcazioni  giunte dal Pacifico: la portaerei antisommergibile “Ammiraglio Panteleev”, le navi da battaglia anfibie “Peresvet e “Ammiraglio Nevelskoi” ed una serie cacciatorpediniere e navi appoggio.

 

giovedì 23 maggio 2013


CON UN CUCCHIAIO BUCA
IL SOFFITTO DELLA CELLA
  E RIESCE AD EVADERE!

Un detenuto russo, accusato di duplice omicidio e rinchiuso nel principale carcere di Mosca, con il solo ausilio di un cucchiaio è riuscito ad evadere dalla cella posta all’ultimo piano dell’edificio.

La singolare impresa (perché veramente di una “impresa” si tratta) è stata resa nota dalla direzione del penitenziario che è il centro di detenzione “Matrosskaia Tishina”. Il detenuto Oleg Toplavov di 33 anni  è  riuscito a realizzare un foro nel soffitto della sua cella e – mentre lo faceva – lo ha mascherato così bene che nessuna delle guardie carcerarie se ne è resa conto. Attraverso quel varco ha poi raggiunto  il tetto della casa di pena e da qui è evaso.

In un primo momento non è apparso chiaro come il carcerato fosse riuscito ad aprirsi quel varco, visto che le celle vengono quotidianamente perquisite proprio per controllare la presenza di oggetti proibiti. Secondo una fonte ufficiale l’unico strumento di cui si sarebbe servito il detenuto è stato un semplice cucchiaio opportunamente “lavorato”.

mercoledì 22 maggio 2013


TROVA LA PISTOLA DELLO ZIO
  MUORE BIMBO DI TRE ANNI

Debbo dire che sono cattolico praticante, orgoglioso di esserlo. Ciò premesso debbo anche confessare che – come molti di noi – quando mi trovo davanti a certi tragici episodi mi vengono dei dubbi sull’esistenza del Signore. Però poi mi dico che in fondo Lui ha tenuto a metterci nelle mani il mondo, inteso come la nostra vita. Si insomma ci ha detto: “Vi ho creato l’universo, poi ho fatto voi e ve lo ho consegnato per gestirlo come la  vita che vi ho dato”.

Malgrado ciò dico che è difficile, molto difficile scacciare dalla mente i suddetti dubbi.

La notizia viene da un paese della Florida (USA) che si chiama Hillsborough dove la polizia ha arrestato Jeffrey D. Walker di 29 anni. Ora vi racconto questo imbecille, questo idiota, questo testa di rapa, questo uomo non degno di essere chiamato tale ha commesso.

Orbene lui in famiglia dorme in una stanza assieme al nipotino (figlio della sorella) di tre anni; sapete cosa ha fatto il mentecatto? ha lasciato nella stanza la sua pistola (regolarmente detenuta) carica, con il colpo in canna e senza sicura. Il bambino (solo nella camera) l’ha trovata e ci si è messo a giocare. Inavvertitamente ha premuto il grilletto: un attimo ed il bimbo è deceduto colpito a morte dal proiettile.
Non ho parole.

martedì 21 maggio 2013


 POLITICO: NUDO SUI BINARI
PER "SALVARE" I PENDOLARI

Per difendere la linea ferroviaria si è disteso nudo  sui binari del treno.
Dell’originale protesta si è reso protagonista Paolo Omoboni, consigliere comunale di Borgo san Lorenzo (Firenze) il quale proprio non accetta il vedere smantellata la tratta ferroviaria “Faentina” che collega appunto Faenza a Firenze.

Per attirare l’attenzione delle istituzioni regionali, si è denudato coprendo le parti intime con uno scatolone sul quale ha scritto: “Togliete tutto ma non i binari”. L’uomo ha quindi specificato alle forze dell’ordine accorse sul posto: “ Questa è una linea a binario unico molto utilizzata da tanti pendolari. Uno scambio è stato già messo in disuso ed altri lo seguiranno presto. Ci transitano solo treni con motori diesel, che non si producono più da tempo; viene usata dai pendolari ed a volte finanche quale alternativa a basso costo all’Alta Velocità.”

Di una cosa sembra certo il consigliere comunale: “se fossi stato una attraente consigliera nuda, avrei già risolto il problema”.

lunedì 20 maggio 2013


CONFRONTO TRA I DIRETTORI
DEI MAGGIORI GIORNALI USA

Oggi concedetemi, e perdonatemi, un minimo  di narcisismo. Parlerò infatti del mio mondo, quello giornalistico. Del resto vi metterò a parte di un evento che accade per la prima volta. Leggete e saprete.

“Un caso senza precedenti”; così il presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori, Andrea Ceccherini, ha annunciato l’evento dell’ottava edizione di “Crescere tra le righe”, che si svolgerà il 24 ed il 25 di questo mese di maggio 2013 a Borgo La Bagnaia, in provincia di Siena.

Per la prima volta saranno insieme ad uno stesso convegno, il direttore del “Wall Street Journal” Gerard Baker e quello del “New York Times” Jill Abramson. Dall’Osservatorio dei Giovani editori hanno fatto sapere che: “Si tratta probabilmente della prima volta al mondo che i due direttori dei più autorevoli quotidiani americani parteciperanno alla stessa iniziativa”.

venerdì 17 maggio 2013


CONTESE LE MUTANDE
  DI MARYLIN MONROE

E’ finita sul tavolo del giudice di pace la disputa tra due abitanti di Varese che da mesi si contendono un paio di mutande che sarebbero appartenute niente meno che a Marylin Monroe.

I protagonisti della strana vicenda giudiziaria, sono un oste, Graziano Ballinari, ed un  fan della diva, Mario Riva, al quale l’oggetto fu pubblicamente promesso in dono dallo stesso Ballinari, l’estate del 2012, ma mai consegnato. La promessa venne fatta in occasione della presentazione della mostra “La storia delle mutande” , allestita a Bizzozzero (piccolo centro dell’entroterra varesotto), Ballinari ha confermato di aver promesso all’amico le mutandine in dono, ma ha affermato di aver successivamente cambiato idea per l’insistenza con la quale Riva ha continuato a chiedergliele. Graziano Ballinari è l’autore di una tesi in Sociologia proprio su Marylin Monroe e sul suo impatto a livello mondiale.

giovedì 16 maggio 2013


ORA CAPISCO PERCHE’
 I CINESI SONO TANTI:
FABBRICANO CONDOM
     PIENI DI BUCHI!

La non trascurabile cifra di 120 milioni di preservativi fabbricati in Cina e destinati  ad organizzazioni caritatevoli in Ghana, sono risultati estremamente difettosi. Il governo di Akkra (capitale del Ghana) precisa che i test hanno mostrato che i condom presentano dei buchi.

Venti milioni di pezzi sono già stati distribuiti gratuitamente ad alcune organizzazioni per la lotta AIDS, e l’agenzia ganese che si occupa di Salute ed Alimentazione, sta cercando di recuperarli.

Il Ministero della Salute del Ghana, aveva ordinato i preservativi ad una fabbrica cinese attraverso un intermediario locale. I condom sono giunti nel Paese africano all’inizio del 2013, ma i test di routine effettuati solo nelle prime settimane di maggio, hanno rilevato che sono difettosi.

 

mercoledì 15 maggio 2013

UNA LAMBORGHINI FARA'
"ATTERRARE" GLI AEREI
Fino al 19 di questo mese di maggio 2013, gli aerei che atterreranno all'aereoporto Marconi di Bologna, sponsor tecnico per il cinquantesimo anniversario delle auto Lamborghini, saranno guidati da una "Follow me (seguimi)" esclusivo: una macchina Lamborghini modello "Aventador LP 700-4", la supersportiva da 700 cavalli di potenza forniti da un motore a 12 cilindri.
Vi ricordo che la normale "Follow me" non è altro che quella camionetta la quale  una volta che i velivoli toccano terra li accompagna al loro parcheggio per permettere ai passeggeri di sbarcare.
Ma ritorniamo all'iniziativa della casa automobilistica che ha fornito la più estrema delle auto che esce dalla fabbrica della Casa di Sant'Agata bolognese; la vettura sarà contraddistinta da una speciale livrea a quadretti bianchi e rossi; inoltre l'Aventador avrà la barra segnaletica sul tetto, i lampeggianti e la radio collegata con la torre di controllo dell'aereoporto.
Il personale che guida la macchina  ha partecipato ad un corso di "driving academy".

martedì 14 maggio 2013


      INCREDIBILE IN CECENIA:
IL PREMIER PUNISCE I MINISTRI
       SFIDANDOLI SUL RING

Il controverso leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha trovato un nuovo modo per punire i collaboratori dei quali non è soddisfatto. Il primo a sperimentarlo è stato il ministro dello Sport, Isamilov, che è stato costretto a salire sul ring, sfidato ad un incontro di boxe dallo stesso primo ministro. Quest’ultimo ha pubblicato le foto dell’incontro sul suo account Instagram, dove ha spiegato che la decisione è stata motivata dalla sua insoddisfazione per il lavoro del ministro, in particolare per la ristrutturazione della sede ministeriale. “I lavori devono essere conclusi entro due settimane ed il ministro questa sera sarà il mio sparring partner”.

Come sapete la buona fede difficilmente regna nell’animo dei politici di professione, e questa ne è una prova lampante: il primo ministro ceceno – prima di darsi alla politica – era maestro di pugilato. Ma a parte ciò, ma tutto questo vi sembra possa far parte della dialettica politica? O siamo al cospetto di un vero minus habens?

 

lunedì 13 maggio 2013


INDOSSI IL VELO MALE?
  AUTO SEQUESTRATA

Per combattere i “potenti segni di corruzione morale”, la polizia stradale di Teheran ha avviato una nuova campagna per preservare la “virtù” delle donne al volante: coloro che saranno trovate alla guida senza indossare il velo correttamente, rischieranno il sequestro dell’automobile per alcune settimane.
Nel mirino ci sono soprattutto le giovani iraniane che spesso portano l’hijab in modo troppo “disinvolto”, lasciando scoperte ciocche di capelli. Di qui il giro di vite dal capo della polizia stradale della capitale dell’Iran.

E’ vero: la madre degli imbecilli (e dei prevaricatori) è sempre incinta.

 

giovedì 9 maggio 2013


PRODUTTORI E BUONGUSTAI

Oggi desidero uscire un po’ dal seminato delle notizie, pur se rare, sviziose e, spesso, serie. Il tutto per mettervi al corrente di alcuni dati che concernono il consumo del caffè e della pasta nella nostra nazione. Come è accaduto a me, anche a voi il leggerli desterà un minimo di…stupore.
Vediamo.

I maggiori produttori mondiali di caffè sono – nell’ordine – il Brasile, il Vietnam, la Columbia e l’Indonesia. A questi Paesi seguono con ordine variabile secondo le buone o cattive annate dei raccolti il Messico, il Guatemala, l’Honduras, El Salvador ed il Nicaragua.
Avreste mai immaginato che ordinando un caffè al bar con molte probabilità vi viene servito un prodotto che giunge dal Vientnam? Io proprio no. Sud America OK, ma Vietnam proprio non lo conoscevo come (addirittura) secondo produttore mondiale di caffè. Bell’ignorante che sono.
Ma tutte queste migliaia di tonnellate di prodotto, dove vanno a finire? L’Europa è la principale consumatrice di caffè, ma - al contrario delle correnti convinzioni - l’Italia occupa soltanto la dodicesima posizione della lista, subito dopo la Francia. Ai primi posti come bevitori della “tazzulella ‘e caffè” ci sono la Finlandia con circa dieci Kg l’anno a persona, seguita da Danimarca, Olanda, Norvegia e Svezia.

Questo nostro meraviglioso Paese risulta invece il primo al mondo come produttore di pasta con ben 3.247.322 tonnellate l’anno, siamo seguiti dagli USA con due milioni; dopo gli americani ci sono, nell’ordine, Brasile, Russia, Turchia, Iran, Egitto, Venezuela, Messico e Germania. Inutile aggiungere che nel consumo della pasta siamo i primi al mondo con 26 chili annui pro-capite. In questa classifica dei consumi siamo seguiti dal Venezuela (13 Kg), Tunisia (11,9), Grecia, Svizzera, Svezia, USA, Cile, Perù e Francia.

E’ vero che le statistiche rompono un po’ le scatole, ma queste mi sembrano intriganti oltre che interessanti, proprio per i prodotti (a noi particolarmente cari) che prendono in considerazione.

mercoledì 8 maggio 2013


  DUE CELEBRI ALPINISTI
        (UNO ITALIANO)
AGGREDITI DAGLI SHERPA
   SUL MONTE EVEREST

Come è noto gli “Sherpa” sono quegli uomini (che una volta venivano chiamati “portatori”) che accompagnano gli alpinisti che si cimentano nelle scalate dei vari monti della catena dell’Himalaia. Essi sono quasi tutti del Nepal. Proprio un gruppo di questi ha fatto vivere una brutta avventura, a 7.500 metri di quota sul monte Everest, a tre persone: due famosi alpinisti, l’italiano Simone Moro e lo svizzero Ueli Steck ed al fotografo inglese che era con loro Jonathan Griffith. I tre hanno denunciato di essere stati  aggrediti e malmenati da una ottantina di sherpa, infuriati per il loro passaggio vicino ad alcune corde che stavano fissando.

Simone Moro, che ha 45 anni ed è di Bergamo, una volta tornati a valle, ha raccontato alla polizia del Nepal di essere riuscito a schivare una coltellata che ha comunque raggiunto la cinta del suo zaino; da parte sua Ueli Steck, che ha 36 anni, ha detto di essere stato colpito alla bocca da un sasso ed ha aggiunto che nella colluttazione si è dovuto aggrappare proprio allo sherpa che lo stava aggredendo per non precipitare nel vuoto.

A tirar fuori (salvare) i tre dalla più che critica situazione, è stato un gruppo di alpinisti occidentali, tra i quali una donna, che si è frapposto fra aggressori e loro vittime. Sembra che i portatori stessero delimitando un percorso al quale tenevano molto. Non si sa il perché.

Debbo confessare che in oltre cinquanta anni di professione ne ho viste e vissute tante, ma una rissa a 7.500 metri sull’Everest non me la sarei mai aspettata così come la ragione che l’ha scatenata: la delimitazione di un percorso privilegiato (ma da chi? E perché?).

martedì 7 maggio 2013

VIOLENTATA SU UN AUTOBUS
   DAVANTI AI PASSEGGERI
Questa vicenda la ritengo pazzesca e l'unica cosa che mi fornisce un minimo (ma proprio un minimo) di consolazione sta nel considerare che per fortuna non è accaduta nella nostra Italia ma a Rio de Janeiro, in Brasile.
E' accaduto domenica pomeriggio, intorno alle 17,30 (ora locale) quando un uomo armato di pistola è salito su un autobus alla fermata sulla Avenida Brasil. Una volta a bordo il delinquente ha prima rapinato i passeggeri, poi ha fatto spostare tutti nella parte posteriore del bus ed ha violentato una ragazza di trent'anni sotto i loro occhi.
Ad avvertire la polizia di quanto stesse accadendo è stato proprio l'autista del mezzo pubblico. Purtroppo una volta giunta la polizia il rapinatore/stupratore si era già dato alla fuga. Gli investigatori hanno preso i nastri delle telecamere di sorveglianza sia di quelle a bordo dell'autobus come di quelle situate lungo l'Avenida Brasil. Con questo mezzo i poliziotti sperano di risalire all'autore della rapina seguita da stupro che - secondo le testimonianza - è un uomo di circa 25 anni presentatosi a volto scoperto.
La ragazza violentata si trova tuttora ricoverata in stato di chock in un ospedale di Rio.

lunedì 6 maggio 2013

C'E' UN CADAVERE IN GIRO
     PER GLI STATI UNITI
In giro per gli USA c'è una salma che nessun cimitero vuole accogliere dopo che quello del Massachussets (Boston) l'ha rifiutata. Ciò è possibile poichè i cimiteri in quel Nazione sono gestiti da privati.
La salma in questione è quella di Tamerlan Tsarnaev, uno dei due fratelli autori della strage messa a segno all'arrivo della maratona di Boston.
La notizia è stata resa nota dal titolare della "Funeral Home" dove i resti del ventiseienne ucciso nella sparatoria con la polizia il 19 aprile scorso, sono stati trasferiti nei giorni scorsi dalla famiglia. I parenti del morto, infatti, non avrebbero intenzione di riportare il corpo del loro congiunto in Daghestan.
Il caso è scoppiato quando alcuni bostoniani hanno protestato per le strade della loro città dopo aver saputo (ed è notizia di tre giorni fa) che il corpo dell'attentatore era stato trasferito alla "Funeral Home" per poi essere seppellito nel cimitero della loro città.
Ora si sta cercando un posto dove seppellire il giovane stragista.

venerdì 3 maggio 2013


ARABIA: ESPULSO PERCHE’ BELLO
QUINDI OGGETTO DI TENTAZIONI
       PER LE DONNE ISLAMICHE

Decisione del sovrano dell’Arabia Saudita: espellere dalla nazione un  attore, modello e fotografo di Dubai, soltanto perché troppo bello.

Il giovane, persona nota nelle televisioni e sui magazine del suo Paese, per la valutazione dei saggi della: “Commissione per la promozione della Virtù e per la prevenzione dei Vizi”, è stato cacciato dall’Arabia semplicemente perché, detta commissione, ha stabilito che la sua presenza potesse indurre in tentazione molte donne saudite.

Il cittadino del Dubai espulso si chiama Omar Borkan al Gala e stava partecipando ad un festival culturale nella città di Riyad. Proprio nel corso di questa manifestazione, alcuni agenti della locale polizia religiosa (!) lo hanno prelevato, portato alla frontiera imponendogli il rientro forzato in Dubai.
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giovedì 2 maggio 2013


MAPPATURA DEL DNA DEI CANI
      QUESTO SI E’ INVENTATO
         IL SINDACO DI CAPRI

Iscrizione all’anagrafe e mappatura del DNA per i cani di Capri. E’ così che il primo cittadino del Comune caprese intende combattere la presenza di escrementi canini sulle strade. Escrementi che, di certo, non depongono davvero al decoro dell’isola azzurra.

Il sindaco Ciro Lembo ha infatti spiegato: “Abbiamo iniziato da un mese  e la ASL è già arrivata a mappare ben centocinquanta cani”. Sotto osservazione non solo quelli che vivono a Capri ed Anacapri, ma anche quelle bestiole che i turisti porteranno con loro sull’isola. Per loro non ci saranno mappature od iscrizioni all’anagrafe canina, ma a Marina Grande i vigili urbani forniranno ai padroni kit completi di paletta e sacchetto raccogli feci”.