SONO
GIUNTO ALLA
“FINE DEI GIOCHI”
Gentili
lettori di questo blog/post, se non vado errato, il primo scritto e da me
pubblicato proprio qui, risale a mercoledì 7 ottobre 2009, mentre l’ultimo,
data venerdì 1 novembre 2013.
In questo periodo (ferie a parte) vi ho fatto leggere
quanto promesso nel mio profilo e l’ho fatto per cinque giorni alla settimana.
Quando ho saltato qualche (raro) giorno è perché non ho trovato notizie che
rispettassero quanto da me promessovi il primo giorno.
Cosa vuol dire ciò? Semplice da spiegarvelo:
ho lavorato cercando le notizie meno note e più sviziose e – credetemi – per
trovarle non solo è stato abbastanza difficile,
ma si è rivelato anche dispendioso. L’ho fatto con grande piacere,
sapevo che quanto avreste letto qui, nel
95% dei casi, non lo avreste trovato in nessun altro posto simile ed
anche non…simile. Quattro anni di intenso, quanto piacevole lavoro.
Dal
primo di questo mese di novembre 2013 (ultima pubblicazione di un post) sto pensando di mollare questo blog/post – che per me è un
lavoro, anche se divertente – ; infatti da allora non ho pubblicato
più nulla. Va da se che ringrazio con tutto il cuore, gli 8.391 visitatori ma
per onestà intellettuale debbo dirvi che sono proprio loro la causa per la quale ho
deciso di “lasciare” e non impegnarmi più nella ricerca di notizie come quelle
che per quattro anni vi ho fornito e che costituiscono un volume (da me fatto
rilegare) di circa cinquecento pagine.
Direte:
“ma che cosa ci entrano i visitatori?”, sono qui per spiegarvi il perché sono arrivato a decidere la “fine
dei giochi”.
Orbene
un banale, quanto noioso calcolo (giorni di pubblicazione dei post e numero di
visitatori) mi ha portato a scoprire che in realtà ho lavorato – e neanche poco
– per un esiguo numero di lettori: da tre a cinque giornalieri. Quasi sempre
soltanto tre. Ho chiesto a me stesso se ne valesse la pena e, dopo oltre una
settimana di riflessione, ho deciso che proprio il gioco non valesse la candela. Ecco perché
ho stabilito di mettermi a riposo e non credo che ritornerò su questa mia
decisione.
Un
saluto, anzi un supersaluto unito ad un supergrazie a quei tre/cinque
visitatori ed a loro le mie scuse, ma sono convinto che capiranno la mia grande
delusione provata per l’altrettanto grande flop da me realizzato con questo
blog/post messo in atto più quattro anni orsono. Un affettuoso abbraccio a
tutti voi compresi coloro che – per puro caso – avessero l’avventura di leggere
questo post di addio.
P.S.
– Lo so, riconoscere i propri fallimenti non vuol dire non averli realizzati…