martedì 12 novembre 2013


SONO GIUNTO ALLA
 “FINE DEI GIOCHI”

Gentili lettori di questo blog/post, se non vado errato, il primo scritto e da me pubblicato proprio qui, risale a mercoledì 7 ottobre 2009, mentre l’ultimo, data venerdì 1 novembre 2013. In questo periodo (ferie a parte) vi ho fatto leggere quanto promesso nel mio profilo e l’ho fatto per cinque giorni alla settimana. Quando ho saltato qualche (raro) giorno è perché non ho trovato notizie che rispettassero quanto da me promessovi il primo giorno.

   Cosa vuol dire ciò? Semplice da spiegarvelo: ho lavorato cercando le notizie meno note e più sviziose e – credetemi – per trovarle non solo è stato abbastanza difficile,  ma si è rivelato anche dispendioso. L’ho fatto con grande piacere, sapevo  che quanto avreste letto qui, nel 95% dei casi, non lo avreste trovato in nessun altro posto simile  ed anche non…simile. Quattro anni di intenso, quanto piacevole lavoro.

    Dal primo di questo mese di novembre 2013 (ultima pubblicazione di un post) sto  pensando di mollare questo blog/post – che per me è un lavoro, anche se divertente – ; infatti da allora non ho pubblicato più nulla. Va da se che ringrazio con tutto il cuore, gli 8.391 visitatori ma per onestà intellettuale debbo dirvi che sono proprio loro la causa per la quale ho deciso di “lasciare” e non impegnarmi più nella ricerca di notizie come quelle che per quattro anni vi ho fornito e che costituiscono un volume (da me fatto rilegare) di circa cinquecento pagine.

Direte: “ma che cosa ci entrano i visitatori?”, sono qui per spiegarvi  il perché sono arrivato a decidere la “fine dei giochi”.

Orbene un banale, quanto noioso calcolo (giorni di pubblicazione dei post e numero di visitatori) mi ha portato a scoprire che in realtà ho lavorato – e neanche poco – per un esiguo numero di lettori: da tre a cinque giornalieri. Quasi sempre soltanto tre. Ho chiesto a me stesso se ne valesse la pena e, dopo oltre una settimana di riflessione, ho deciso che proprio il gioco non valesse la candela. Ecco perché ho stabilito di mettermi a riposo e non credo che ritornerò su questa mia decisione.

Un saluto, anzi un supersaluto unito ad un supergrazie a quei tre/cinque visitatori ed a loro le mie scuse, ma sono convinto che capiranno la mia grande delusione provata per l’altrettanto grande flop da me realizzato con questo blog/post messo in atto più quattro anni orsono. Un affettuoso abbraccio a tutti voi compresi coloro che – per puro caso – avessero l’avventura di leggere questo post di addio.

 

P.S. – Lo so, riconoscere i propri fallimenti non vuol dire non averli realizzati…

 

venerdì 1 novembre 2013


UN ROBOT INTELLIGENTE
      SALVERA’ L’UOMO

E’ di questa settimana la notizia del lancio ufficiale, da parte dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), del progetto europeo Walk-man che ha l’obiettivo di sviluppare robot umanoidi  in grado di intervenire in ambienti reali danneggiati da disastri naturali od incidenti provocati dall’uomo.

Coordinato appunto dall’Iit, il progetto avrà la durata di quattro anni e si avvarrà della partecipazione dell’Università di Pisa, dell’Ecole Polytechnique Federale de Losanne (Epfl), del Karlsruhe Institute of Technology (Kit) tedesco e dell’Universitè catholique de Louvain (Ucl) belga.

L’ambizioso “walk-man” nasce con l’obiettivo di sviluppare i robot umanoidi esistenti per trasformarli in operativi, in situazioni di emergenza a supporto od a sostituzione dell’attività umana. I ricercatori costruiranno robot con prestazioni avanzate, adatte ad ambienti industriali o civili danneggiati quali fabbriche, uffici e case. In questi scenari i Walk-man saranno in grado di camminare come un essere umano e stare in equilibrio, oltre ad avere avanzate capacità di manipolare oggetti ed utensili. Potranno muoversi in ambienti di lavoro alterati, camminando su terreni irregolari, in luoghi stretti, attraverso la folla  ed anche strisciare su cumuli di detriti.

“Gli eventi degli ultimi anni – spiega Nikos Tsagarakis, coordinatore scientifico del progetto e ricercatore del dipartimento di Advanced Robotics dell’Iit – hanno reso più evidente la necessità di robot intelligenti ed affidabili, che possano essere utilizzati dopo un disastro naturale o provocato dagli esseri umani, in modo rapido, e per compiere attività rischiose per l’uomo”:

 

 

giovedì 31 ottobre 2013


QUANDO IL  “NO-PROFIT”
PROCURA BUON LAVORO

Quanto si è di recente documentato testimonia come la Solidarietà sia utile anche a chi la pratica.

Da un rapporto del Johns Hopkins  Institute for Policy Studies (USA) emerge che le organizzazioni no-profit sono importanti datori di lavoro e fonti preziose di incremento occupazionale nel mondo intero. Dai dati raccolti in sedici nazioni (dagli Stati Uniti all’Australia transitando per il  Belgio ed il Messico) risulta che, in media, il no-profit impiega più lavoratori dell’industria delle costruzioni o di quella dei trasporti; come se ciò non fosse sufficiente, si è anche scoperto che coloro che lavorano nella Solidarietà costituiscono il 4,5 per cento del famoso PIL (Prodotto Interno Lordo). Ma c’e n’è di più: lo stesso no-profit impiega più del  dieci per cento del totale “forza lavoro” in sei dei sedici Paesi monitorati.

mercoledì 30 ottobre 2013


SUBISCE 5 TRAPIANTI
E PORTA A TERMINE
  UNA GRAVIDANZA

La notizia che vi fornisco oggi ha non solo dell’incredibile ma – almeno secondo me – anche del miracoloso.

Fatema  Al Ansari è una donna nata 26 anni orsono  nel Qatar e che vive da oltre due lustri a Miami, in Florida (USA). L’altra settimana la giovane signora ha dato alla luce una bimba dal peso di tre chili. Vi chiederete dove sia la notizia. Eccola: Fatema vive grazie a cinque organi che le sono stati trapiantati: fegato, pancreas, stomaco, intestino tenue e crasso.

A detta dei medici è la prima volta al mondo che una donna la quale abbia subito ben cinque trapianti di organi riesce a portare felicemente a termine una gravidanza.

 

 

martedì 29 ottobre 2013

LE PALE EOLICHE AUMENTANO
   LA PRODUZIONE DI GRANO

Non lo crederete, ma è proprio vero. Installare turbine eoliche in un campo di grano fa aumentare il raccolto. Lo affermano gli scienziati  del "Reneawable Energy Laboratory" di Golden, nel Colorado (USA). Dopo molti studi hanno infatti accertato che il rimescolamento dell'aria provocato dalle turbine porti un maggiore afflusso di anidride carbonica a contatto con le piante, favorendone lo sviluppo.
I contadini lo sanno bene, infatti una tecnica agricola tradizionale consiste  proprio nel piantare alberi intorno ad un campo coltivato a frumento, per favorire il mescolamento dell'aria. Ma nessuno finora aveva mai pensato che le pale eoliche potessero produrre il medesimo effetto. I vantaggi sono diversi: sulle spighe si forma meno rugiada  e diminuisce il rischio che il frutto (grano) sia colpito da funghi parassiti; gli sbalzi di temperatura si riducono e le piante si stressano di meno.

lunedì 28 ottobre 2013

RAGANI E TERREMOTI
   SONO COLLEGATI ?
E' di queste ore la notizia secondo la quale in Inghilterra sta giungendo un ciclone dalle "dimensioni" terrificanti. Il timore è che a questo si accompagni  un terremoto. E' spesso accaduto che Paesi colpiti da un violento uragano, di lì a qualche poco tempo vengano colpiti anche da un sisma. Sbagliando si è sempre parlato di coincidenze. Ma perchè dico "sbagliando", perchè mi rifaccio agli ultimissimi studi portati a termine dallo scienziato metereologo Shimon Wdowinski, dell'Università di Miami, il quale ha trovato una relazione tra cicloni e sismi.
Lo studioso ha infatti dichiarato: "Gli uragani sono come grilletti  che fanno partire un proiettile che è già in canna. Le piogge chie li accompagnano sono cause di frane ed erosioni del suolo; questo rimuove ampi spessori di terreno e favorisce il movimento delle faglie che, liberate di peso, si spostano con più facilità".
 Nell'ultimo mezzo secolo tre violenti tifoni  (il Morakot, l'Herb ed il Flassie) sull'isola di Taiwan, furono seguiti da terremoti. Se ciò non bastasse va sottolineato come anche il  devastante sisma del 2010  scatenatosi su Haiti era stato preceduto da violenti uragani.

venerdì 25 ottobre 2013

IL NOSTRO "TIRARE LA CINGHIA"
ED IL "LORO"?  SCONOSCIUTO!!!

Come sapete in questi giorni ci chiedono e ci costringono a risparmiare ed a pagare un maggior numero di balzelli, nuove tasse, bolli, prelievi fiscali vari, ecc. ecc. Ho sempre detto che mai parlerò di politica ma sempre di numeri. Orbene mentre  ci obbligano a sacrifici economici incredibili,  ci diminuiscono, con i famosi "tagli": sanità, trasporti pubblici, detrazioni fiscali, occupazione (!), e via di questo passo; mentre migliaia di piccole aziende falliscono e decine di imprenditori si uccidono per questo, i nostri allegri deputati sapete cosa fanno? Approvano un bilancio triennale di 943 milioni di euro: esattamente quanto l'ultimo. Se non avete ancora ben compreso mi spiego meglio: dalle spese della Camera non è stato tolto neanche un centesimo il che vuol dire che noi manteniamo 630 onorevoli a Montecitorio spendendo più di  314 milioni di euro l'anno (che equivalgono, in vecchie lirette, a circa seicento miliardi di lire), cioè poco meno di un milione di euro al giorno. Vi risparmio il bilancio del Senato...
Con questa splendida notizia vi auguro un felice week end.

giovedì 24 ottobre 2013


 LA MADRE DEGLI IMBECILLI
E’ SEMPRE INCINTA: E' VERO

Risponde alla realtà quanto afferma il vecchio adagio che vi ho citato nel titolo di questo post. Naturalmente ne ho avuta l’ennesina prova proprio oggi quando ho scoperto che una donna inglese, ha scritto un’ode ad Osama Bin Laden, tanto ingenua quanto agghiacciante.
E’ questo uno dei testi che gli inquirenti hanno trovato sul lap-top della “vedova bianca”, la britannica Samantha Lewthwaite,  ancora ricercata per l’attacco terroristico al Westgate mall di Nairobi.
“Oh sceicco Osama mio padre, mio fratello, il mio amore per te non ha eguali…”,
questo è il primo verso del poema scritto dopo l’uccisione del leader di Al Qaeda avvenuta l’11 maggio del 2011. Il testo, riportato dal quotidiano inglese “Daily Mail”, prosegue con una esortazione ai musulmani perché:
“instillino il terrore nei kuffar”, laddove la parola “kuffar” vuol dire semplicemente “non musulmani”.
Quindi non solo ama (ed amava) il re dei terroristi mondiali, ma incita tutti coloro di religione islamica a terrorizzare il resto del mondo. Ma questa inglesina è o non è una splendita quanto pericolosa imbecille?

mercoledì 23 ottobre 2013


 CANI SOLDATO: PER LORO
UN MONUMENTO IN TEXAS

Nel tempo (ormai è qualche anno che scrivo quotidianamente questo post), leggendomi, qualcuno si sarà reso conto di aver a che fare con una persona che non ama gli animali, li adora. Si è proprio così voglio un gran bene a tutti gli animali, soffro per quelli che lavorano nei circhi (e che, al di là dello spettacolo, vivono in gabbie che non permettono loro neanche di girarsi) e non mi lascio incantare dalle abilità sfoderate dai maestri dei delfini; infatti sono consapevole che a quei mammiferi acquatici è costato molto, ma molto dolore l’addestramento. Questo breve preambolo per dire quanto mi faccia piacere la notizia secondo la quale  sono state riconosciute dal governo degli Stati Uniti le qualità dei cani-soldato come “parte integrante ed amata” della squadra militare della nazione.
Proprio perché i soldati americani apprezzano la loro generosità, fedeltà ed obbedienza, si è deciso di erigere a questi cani-soldato, un monumento nazionale.  Proprio così:  i valorosi quadrupedi noti per il loro attaccamento all’uomo e con esso, nell’esercito americano, hanno combattuto e sono morti, avranno un monumento che sarà inaugurato in una base militare nei pressi di Sant’Antonio, nel Texas. L’iniziativa è stata portata a termine da John Burnam un veterano di 65 anni che ha voluto così rendere omaggio al suo cane che in una azione di guerra gli salvò la vita.
La scultura – ormai ultimata – raffigura un soldato con quattro cani ( Dobermann, Pastore Tedesco, Labrador e un Malinois belga, le razze utilizzate nelle diverse missioni) si trova nella base militare di Lackland, dove vengono addestrati quasi tutti i soldati a quattro zampe e curati quelli che hanno riportato ferite sui vari campi di battaglia.
Esistono già  cimiteri dedicati a valorosi cani in alcune basi militari USA, debbo però
 precisarvi che questo sarà il primo monumento elevato allo status nazionale che avrà un posto accanto alla Statua della Libertà, al Parco Nazionale di Yosemite ed al Memorial Nazionale del monte Rushmore (quello con scolpiti i volti di quattro presidenti degli USA).

martedì 22 ottobre 2013

MONGOLIA: BOIA
  DISOCCUPATO

Per fortuna ci si avvia sempre più al traguardo di bandire la pena di morte da tutti i Paesi che ancora l'hanno nel loro Codice Penale. Ultima nazione ad aderire alla richiesta è stata la patria di Gengis Khan.
Il Parlamento della Mongolia - infatti - si è impegnato ufficialmente di fronte alle Nazioni Unite, ad abolire la pena di morte.Con questa sua presa di posizione il Paese orientale ha aderito al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici.
L'iniziativa del presidente Tsakhia Elbegdorj è stata approvata dopo due anni di trattative incoraggiate anche dalla Comunità di S. Egidio.


AVRESTE MAI IMMAGINATO CHE
il ghiaccio è un solido che galleggia sul proprio liquido (la sua densità è dell'8 per cento inferiore a quella dell'acqua), tale caratteristica è unica tra le sostanze familiari all'uomo. Questa particolarità è una vera e propria fortuna perchè, se così non fosse, nei laghi delle regioni più fredde il ghiaccio superficiale affonderebbe ed a poco a poco tutta l'acqua congelerebbe, distruggendo l'ecosistema. In realtà, invece, la calotta superficiale impedisce all'acqua sottostante di gelare.

lunedì 21 ottobre 2013


STUPRATA? CONCORSO DI COLPA
          CON IL VIOLENTATORE:
 GLI HA APERTO L’USCIO DI CASA

Già altre volte ho avuto modo di parlare della nostra malagiustizia, ma questo episodio ha veramente dell’incredibile.

In una serena mattinata del luglio dell’anno 2007 a Sassari una signora, mai sposata e molto religiosa, che allora aveva 74 anni, stava disbrigando le sue faccende domestiche quando sentì suonare alla porta di casa. Andò ad aprire e si è trovò davanti un energumeno che dopo averla selvaggiamente picchiata (sarà ricoverata in ospedale per alcuni giorni) la  violentò.
La denuncia e le successive indagini dei carabinieri del capoluogo sassarese, portarono all’arresto del responsabile che risultò essere uno psicolabile trentenne. I legali di quest’ultimo chiesero ed ottennero il rito abbreviato al termine del quale lo stupratore venne condannato a quattro anni di galera (tutti scontati) ed un risarcimento di 30 mila euro.
L’uomo naturalmente era – ed è – uno squattrinato ragion per cui i legali della sventurata donna hanno citato in giudizio la Presidenza del consiglio dei ministri, riferendosi ad una direttiva, del 2004, dell’europarlamento  la quale afferma che:

“in caso di insolvenza del responsabile sarà il Paese ove questi risiede, a risarcire la vittima di un crimine violento”.

Bene, volete sapere cosa ha risposto lo Stato italiano ( si lo stesso che negli ultimi anni ha aumentato del 23% il prezzo dell’energia elettrica, dell’11% quello del gas, del 18% quello dei carburanti, che ci ha fatto pagare l’IMU ed ora si appresta a farci sborsare soldi per altre due tasse che, unite, risulteranno quasi il doppio dell’IMU stessa, per non citare altre cose) volete sapere, dicevo, cosa l’avvocatura dello Stato si è inventata per non versare 30 mila euro ad una ottantunenne malmenata e stuprata sei anni orsono? Questo:

“la parte attrice (cioè la donna violentata ndr) ha aperto consapevolmente ed incautamente ad uno sconosciuto: pertanto deve rispondere a titolo di concorso di colpa di quanto accaduto”

Si avete ben compreso: questo Stato –che ai suoi cittadini impone oltre il 44% di pressione fiscale e non risparmia neanche un centesimo per non toglierlo alle varie caste che detengono il potere – si rifiuta di sborsare trentamila euro non risarcendo una donna selvaggiamente picchiata e violentata bypassando così un precisa norma dell'Europarlamento. Viva la Giustizia italiana!

 

venerdì 18 ottobre 2013

QUESTA NON L'HO CAPITA
QUALCUNO ME LA SPIEGA?
Da questo 2013 tutte le compagnie aeree in transito in Europa dovranno acquistare l'equivalente del quindici per cento delle proprie emissioni di anidride carbonica.
La Corte di Giustizia Europea ha infatti approvato l'introduzione del settore aereo nel "Sistema di Scambio delle Emissioni", uno strumento che prevede di arginare l'inquinamento, quotando le emissioni di CO2 in Borsa e rendendone possibile la compravendita.

Ma che significa? Cielo quanto sono ignorante! Chiedo perdono per questo.

giovedì 17 ottobre 2013

OGGI PER VOI UNA VERA CURIOSITA'
 Spulciando qua e là fra riviste estere ed italiane, ascoltando stazioni radio e guardando molti canali TV satellitari al fine di trovare quotidianamente notizie che rispondano a quanto  dichiarato nel mio  profilo, guardate oggi cosa ho scovato, anzi non "cosa" ma che spiegazione (fornita da Enzo Caffarelli) riguardante il comune modo di dire: "voltagabbana".

La gabbana (o più spesso il gabbano) è una sorta di mantello o giaccone in uso nel passato. La voce è medievale e deriva dall'arabo "qabà" che sta per "tunica da uomo con  maniche lunghe.
Durante le prime guerre di religione  tra cattolici e protestanti, i contendenti portavano casacche di colore diverso e chi si arrendeva, o volontariamente passava allo schieramento avverso, doveva rovesciare la gabbana che indossava. In tal modo poteva segnalare, grazie al nuovo colore, la mutata appartenenza. Da qui si è diffusa la parola voltagabbana, letteralmente "colui che rovescia il mantello indossato" e metaforicamente "chi cambia opinione", per lo più in modo improvviso ed inatteso.

mercoledì 16 ottobre 2013

  SI STUDIANO I CATTIVI ODORI
PER CREARE UNA BOMBA PUZZA
Secondo il settimanale inglese "New Scientist", l'esercito degli Stati Uniti avrebbe in cantiere un'arma NON letale: una bomba pestilenziale. Il previsto suo impiego? disperdere truppe nemiche o dimostranti facinorosi che si infiltrano in manifestazioni o scioperi, o quant'altro in corso in questa o quella.città creando disordini che comportano - spesso - danni considerevoli e feriti.
Pam Dalton, psicologa cognitiva al "Monell chemical senses center" di Philadelphia, sta cercando la puzza perfetta, capace di allontanare chiunque. Per questo studio ha testato e "scecherato" vari cattivi quanto orribili odori su volontari, scoprendo così che il cattivo odore creato mescolando quello del burro rancido con l'altro emanato da piedi poco puliti ma molto sudati e la puzza del vomito, non si è rivelato efficace. Stesso risultato poco lusinghiero - ai fini della ricerca - la psicologa lo ha avuto quando ha usato un mix di molecole maleodoranti che ricorda la spazzatura in decomposizione con un tocco di materia fecale.
Gli odori più terribili? una miscela chiamata "puzza di gabinetto standard" usata negli USA per testare l'effetto deodorante di prodotti per la pulizia: sa di escrementi ma è molto più intensa, tanto che  risulta impossibile incontrare un odore tanto disgustoso nella realtà.
Lo studio continua...

martedì 15 ottobre 2013

 PAGHEREMO SENZA SOLDI
ADOPERANDO IL TELEFONO
  (MA SPENDEREMO DI PIU')
Il dato di fatto è che in Giappone ed in India questo sistema, che sto per descrivervi, già viene ampiamente usato;  lo dico semplicemente per avvertirvi che non è proprio lontano il giorno nel quale giunti davanti ad una cassa, tireremo fuori il "portafoglio digitale" (o smartphone-portafoglio). Si, insomma, per pagare basterà il vostro cellulare munito di un microcip integrato che si metterà in comunicazione con la tecnologia della "Near field communication", per cui vi sarà sufficiente avvicinare il cellulare al lettore per saldare il vostro conto. Senza dover parlare con una cassiera, privandovi del disturbo di discutere su questo o quel prezzo e soprattutto rispettando la vostra privacy poichè chi sarà in coda con voi, non avrà modo di scoprire quanto avrete speso.
Una diffusione capillare di tale sistema potrà portare alla scomparsa non solo del denaro contante, ma finanche dei bancomat e delle carte di credito; il vantaggio, infatti, si trova soprattutto nella velocità delle transazioni "contactless" (cioè senza inserire la carta in un lettore), con file più brevi ma soprattutto meno lunghe nel tempo. Ma come in ogni cosa di questo nostro mondo, anche questo apprezzabile e nuovissimo metodo di pagamento ha il suo rovescio (negativo) della medaglia: una indagine condotta nel 2009 in India dall'istituto di credito "Citybank", ha dimostrato che usando questi sistemi di pagamento si spende fino al 230 per cento in più di quanto si è abituati a fare pagando in contanti.
Resta il fatto che lo smartphone-portafoglio con tanto di Gps, è veramente una apprezzabilissima trovata.

lunedì 14 ottobre 2013


LE MATRONE ROMANE ERANO
SCOLLACCIATE E PROVOCANTI

In fondo la moralità degli antichi romani non era poi così severa come qualcuno, nei
secoli successivi al loro impero, ha tentato di farci credere. Aldilà dell’abitudine (quasi normalità nella classe dirigente e nell’alta borghesia) di portarsi a letto, assieme alla moglie, anche un uomo, gli storici ci dicono che le matrone romane (obbligate ad uscire sempre accompagnate), durante l’impero di Nerone, vestivano piuttosto audacemente.
I loro abiti, infatti, erano fatti in modo da lasciar vedere o quantomeno intravedere, sia il seno che gli organi genitali. Ciò è anche provato dal saggio Seneca che – in proposito – ebbe  a dire: “le nostre donne non hanno più niente da svelare ai loro amanti nelle   stanze da letto, che non abbiano già mostrato in strada”.

 

 

 

 

venerdì 11 ottobre 2013


 VANDALISMO? SPESSO
   E’ UNA IMITAZIONE

 Philip Zimbardo è uno scrittore che di recente ha dato alle stampe un libro sul tema: “Cattivi si diventa?”. Fra l’altro egli ha fatto vari esperimenti e fra questi mi ha colpito quello delle auto. Ve lo sottopongo.

L’esperimentatore romanziere ha fatto abbandonare due auto identiche in zone diverse: una nel quartiere newyorchese del Bronx e l’altra in una zona residenziale di Palo Alto (California). La prima macchina nel giro di soli tre giorni fu distrutta da atti vandalici; la seconda rimase intatta fin quando (dopo quasi una settimana) Philip Zimbardo non decise di romperle i vetri a martellate. A questo punto semplici cittadini si unirono al suo gesto ed in poche ore la vettura fu demolita.

La considerazione dello scrittore è che ciò dimostra come il contesto guidi il comportamento dei singoli il che potrebbe anche voler dire che una trasgressione può ben presto trasformarsi in una norma accettata.

 

giovedì 10 ottobre 2013

 SI HA  LA RIPROVA SCIENTIFICA
     CHE VIVERE IN CAMPAGNA
E' MEGLIO CHE VIVERE IN CITTA'
Non pensate che con questo post (io) stia scoprendo l'acqua calda. Non è così e spiego il perchè: una cosa è dire (chi può farlo) "vado via dalla città perchè è troppo stressante" un'altra è lo scoprire che la circostanza è scientificamente provata. Per restare nell'argomento dirò: da tempo si sapeva che coloro che vivono in città hanno un rischio di soffrire di ansia e di disturbi dell'umore rispettivamente del 23 e del 39 per cento più alto di quelli che vivono in campagna.
Proprio in questi giorni è stato pubblicato uno studio di Andreas Meyer, dell'università di Lindemberg (Germania), che spiega il perchè il cervello cittadino reagisce in modo diverso allo stress da quello campagnolo.
Lo studio, effettuato sottoponendo a stress cittadini ed abitanti in zone rurali, mentre era oservata la loro attività cerebrale  tramite la risonanza magnetica funzionle, questo studio - si diceva - ha provato che nei cittadini si attivano molto di più le aree della amigdala e della corteccia cingolata anteriore che sono le due aree cerebrali che hanno il compito di valutare le minacce e scatenare la paura.
Ora non per "tradizione" o modo di dire, ma con prove scientifiche possiamo affermare che si vive meglio in campagna.

mercoledì 9 ottobre 2013

GLI AQUILONI? VOLANO
  ANCHE SOTT'ACQUA
PRODUCENDO ENERGIA
La società svedese Minesto ha messo in pratica una teoria secondo la quale dal fondo del mare è possibile trarre elettricità. La fabbrica, che da molti anni è impegnata a produrre energia dalle maree, ha realizzato un aquilone che volando...sott'acqua produce appunto energia elettrica.
Ancorati al fondale marino gli aquiloni d'acqua "decollano" nelle correnti generate dalle maree e "volano" proprio come fanno i loro parenti aerei portati dal vento. Sono dotati di un timone che li guida, fino a delineare percorsi a forma di 8, ed agganciati ad una turbina che ne converte il moto in energia elettrica. Muovendosi a velocità pari dieci volte a quella dell'acqua, ogni aquilone genera tra i 150 e gli 800 kilowatt.
Il fiore all'occhiello del progetto è che gli aquiloni possono produrre energia già con correnti che viaggiano a 0,7 metri al secondo rispetto ai 4,5 necessari fino ad oggi. Per ora di questa meraviglia  ne esiste un solo prototipo in scala uno a dieci e che è in fase di test nella città di Strangford Lough, nell'Irlanda del Nord.

martedì 8 ottobre 2013

   INIZIA LA CATTIVA
STAGIONE ED ALLORA...
Ormai siamo alle porte. I nubifragi di questi giorni, l'abbassamento delle temperature che da dopodomani sarà molto sensibile, ci dicono che ci avviamo velocemente verso la più cruda delle quattro stagioni: l'Inverno. Si, va bene, lo so, in teoria inizia con il solstizio del 21 dicembre, ma chi di voi non ha acceso i riscaldamenti nel precedente mese di novembre?
Questi discorsi a parte, desidero mettervi al corrente di una cosa che per una vita non sono riuscito a spiegarmi e che, proprio oggi, ne ho trovata la soluzione. Orbene mi sono sempre chiesto: "ma perchè scivolo sul ghiaccio? se - come so di sicuro - l'attrito fra questo elemento ed il cuoio delle nostre calzature sarebbe sufficiente proprio a non farci scivolare?"
Ecco la spiegazione: quando si cammina, appunto sul ghiaccio, il nostro peso esercita una pressione ed in genere se si aumenta la pressione su un solido esso diviene - se possibile - ancora più solido. Però il ghiaccio sfugge da questa regola tanto che si liquefa: il sottile strato di acqua così generato  diminuisce di molto l'attrito tra la scarpa ed il freddo elemento e così noi scivoliamo!
Ecco, mi raccomando, tenetelo presente: in alta Italia intorno ai 500 metri ha già nevicato...

lunedì 7 ottobre 2013

IL MAR MORTO STA
  PER SCOMPARIRE

Il Mar Morto (o Marmorto), aldilà del nome, non è altro che un grosso lago lungo 80 chilometri e largo da cinque a diciotto, che bagna le coste di Israele e della Giordania. Prende il nome di "morto" poichè è posto ben 395 metri sotto il livello del mare. Ciò ricordato, vi dirò che questo - che è tuttora uno splendido specchio d'acqua -  sta rischiando di scomparire, nel senso che le sue acque si ritirano a vista d'occhio; si, insomma,  si sta...prosciugando. Per impedire che  tale eventualità accada, i governi di Israele e della Giordania hanno elaborato alcuni progetti. Il più grandioso di questi prevede la costruzione di un canale artificiale che va dal Mar Rosso al Mar Morto, così da alzare il livello del secondo. Il mescolamento della acque dei due mari, che contengono salinità molto diverse, potrebbe però portare alla formazione di cristalli di gesso (solfato di calcio) su tutta la superficie del Mar Morto.
Un altro progetto, che risale a molti anni fa, prevede la costruzione di un canale di collegamento con il Mediterraneo.
Resta comunque il fatto che in entrambi i casi ci sono pochi studi sull'impatto ambientale che avrebbe questo o quel progetto. Un fatto è certo - anche se può sembrare un gioco di parole - il Mar Morto deve vivere e per farlo ha necessità di essere "aiutato" da altri mari.

venerdì 4 ottobre 2013

E' DOCUMENTATO: L'EVEREST
NON E' IL SOLO MONTE
PIU' ALTO DELLA TERRA!

La disputa sulla vetta più alta della Terra ha un nuovo protagonista. Fino ad oggi l'Everest, con i suoi 8.848 metri sul livello del mare, è stato il pretendente al titolo, pur se non da solo; infatti il monte Mauna Kea sovrasta il livello marino di 4.205 metri, ma se si calcola anche che poggia le sue basi nella profondità dell'oceano Pacifico - e queste medesime basi si misurano - la sua altezza complessiva sale a 10.200 metri. Entrambe questi monti, però, hanno un nuovo concorrente e vi spiego del perchè e, naturalmente, qual'è il suo nome.
Di recente si è iniziato ad aoperare un altro criterio di misurazione che gli scienziati ritengono molto più corretto: quello dell'altezza raggiunta nello spazio calcolata sulla base della distanza  dal centro del nostro pianeta. Se si pone in essere questo calcolo, tutto cambia: infatti la forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre, provoca  un appiattimento dei poli, e di conseguenza fa si che chi si trova nelle regioni equatoriali sia più lontano dal centro della terra, rispetto a chi sta ai poli.
Da questo punto di vista il primato della vetta più alta della Terra spetta al Chimborazo, un vulcano di 6.268 metri che si trova in Equador sulla linea dell'equatore e, per questa ragione, risulta 2.168 metri più alto dell'Everest.

giovedì 3 ottobre 2013


 VOLONTARI SI FANNO
PUNGERE DA ZANZARE
PER STABILIRE QUANTO
 SANGUE SUCCHIANO
Le ricerche messe all’opera dagli scienziati hanno, a volte, dell’incredibile.

Hanno infatti accertato che per succhiare l’intera dotazione di sangue di un uomo occorrerebbero  un milione e 200 mila zanzare “succhianti” tutte insieme. Ma come si è arrivati a questo dato scientifico? Così: alcuni ricercatori volontari si sono recati nelle zone artiche del Canada. Dopo brevi ricerche hanno individuato luoghi letteralmente infestati dai fastidiosissimi insetti. Una volta al centro dei loro sciami, i giovani si sono tirate su le maniche lasciando le proprie braccia, completamente nude, alla mercè dei minivolatili.

Cosa hanno ottenuto? Ciò che volevano studiare: sono stati punti fino a nove mila volte in un minuto. Subito dopo si sono sottoposti ad esami ematici che hanno permesso agli scienziati di stabilire quanto sangue avevano…perso. Testando così scientificamente che un milione e 200 mila zanzare, tutte insieme, ucciderebbero un uomo dissanguandolo.

mercoledì 2 ottobre 2013

PECORE CARINE ED ODOROSE
     O BRUTTE E PUZZOLENTI

Che gli scrittori si inventassero qualsiasi cosa, lo sapevo. Non ero però a conoscenza che perdessero il loro tempo a calcolare le distanze attraverso le quali alcune cose cambiano non solo aspetto, ma finanche l'odore che emanano. A tal proposito sentite questa.

 I romanzieri brittannici Douglas Adams e John Lloyd hanno ideato una unità di misura per la distanza dalle pecore (!). Si tratta dello "Sheppey". Uno Sheppey non è altro che la distanza alla quale bisogna stare da un gregge di pecore per poterle vedere come graziosi batuffoli di lana e non sentire l'odore che emanano.
Il loro calcolo li ha portati a stabilire che tale lontananza debba essere di  in un chilometro e 400 metri, al di sotto  della quale le  pecore iniziano ad apparire sporche e ad emanare il loro terribile odore.

martedì 1 ottobre 2013

QUESTA E' VERA
MEGALOMANIA

Molto spesso usiamo parole con un preciso significato e non sappiamo che quei stessi termini - a volte - sono da noi sprecati. Magari se un amico le spara troppo grosse su qualche sua abilità, gli diamo subito del megalomane. Sbagliamo.
Ecco un vero esempio di megalomanìa pura.
Lo sceicco Hamad bin Hamdan Al Nahyan, ha deciso di scrivere il suo nome a caratteri giganteschi, soltanto con lo scopo che lo si veda su Google Maps e quindi dallo spazio.
La scritta "Hamad" è stata creata sull'isola Al Futaisi ad Abu Dhabi che il nostro ha appositamente acquistato. Il pezzo di terra è lungo tre chilometri e duecento metri e su di esso campeggia il nome del ricchissimo proprietario, le cui lettere vengono costantemente riempite con l'acqua del mare.
Proprio non sanno che ca...spita farci con i petroldollari...

lunedì 30 settembre 2013

PER  NOSTRA FORTUNA ANCHE
  LE ZANZARE SI AMMALANO
Vi sembrerà strano, ed in effetti potrebbe anche esserlo, sta di fatto che le zanzare portatrice di malaria (anofele) sembra stiano scomparendo da alcune aree del continente africano,tra le quali: Tanzania, Eritrea, Ruanda, Kenia e Zambia.
Secondo alcune ipotesi  avrebbero contribuito a debellarle alcuni "strumenti" messi in campo dall'uomo, come le zanzariere da letto imbevute di insetticida, ma il fenomeno è stato registrato anche in zone nelle quali queste soluzioni non sono ancora diffuse. Secondo altri ricercatori la morìa di insetti sarebbe imputabile all'irregolarità delle piogge che continuano a cadere anche fuori dalle stagioni tradizionali a causa dei cambiamenti climatici.
Un'altra ipotesi è che tra le zanzare si sia diffuso un virus od un fungo. Intanto un gruppo di scienziati dell'Istituto Pasteur di Parigi, ha annunciato di aver compiuto passi avanti nella messa a punto di un vaccino che protegerebbe dall'infezione (malarica)  nel 64/77% dei casi.

venerdì 27 settembre 2013


       SAPETE CHI RAPPRESENTA
LA MASCHERA DI “ANONYMOUS”?

Sentite cosa ho scoperto – spulciando qua e là – fra varie email. L’autore di questa è un certo “Sandro B.” che per suoi motivi non si vuole meglio identificare.

 

Le maschere di “Occupy”, rappresentano un personaggio storico: Guy Fawkes, militare, che organizzò un attentato dinamitardo (“La congiura delle polveri”) contro re Giacomo Primo d’Inghilterra ed il Parlamento. L’attentato, sventato il 5 novembre 1605, mirava a far saltare in aria il palazzo di Westminster, per far salire  al trono un re cattolico. Ma la fama di Fawkes si deve ad un film del 2006, “V per vendetta”, a sua volta tratto da una serie di fumetti del 1982: La “V” è un personaggio mascherato che lotta contro un governo totalitario. La maschera di “V”, disegnata da Davide Loyd, rappresentava Fawkes. Fu adottata per la prima volta da Anonymous, gruppo nato su Internet che nel 2008, protestò, negli USA, contro i tentativi della chiesa di “Scientology” di censurare Internet.

Nel 2009 le maschere sono riapparse a Londra, durante le proteste contro lo scandalo delle spese dei parlamentari;  in fine sono state adottate nel 2011 dal movimento “Occupy” contro le disuguaglianze sociali ed economiche.

giovedì 26 settembre 2013

QUANDO A TORDI E QUANDO A GRILLI

O se preferite i tempi delle vacche grasse e quelli delle vacche magre. Ecco oggi siamo alle magre, infatti malgrado approfondite ricerche non sono riuscito a trovare una notizia degna della vostra attenzione.
A meno che non abbiate a contentarvi dei

GIOCHI BESTIALI
Anche se il filosofo olandese Johan Huizinga ci ha etichettati come unico  animale che gioca (homo ludens), altre specie sono in grado di divertirsi servendosi degli elementi ambientali: ad esempio gli elefanti cuccioli amano giocare con dei bastoncini.
Per quanto riguarda le scimmie - cercopitechi e scimpanzè -  vi è finanche una diversità di modi e di strumenti di "uso" ( per il divertimento ) fra maschi e femmine.  Nei primi, ad esempio, la popolazione maschile preferisce dilettarsi con le macchinine, mentre le loro femmine amano giocare con le bambole (studi ovviamente fatti negli zoo).
Tra gli scimpanzè le femmine amano usare pezzi di corteccia d'albero che trattano come cuccioli. Cosa questa che lascia i maschi del tutto indifferenti, questi infatti preferiscono dondolarsi (altalena) con qualsiasi cosa possa sostenere il loro peso.
La domanda che si pongono i ricercatori è: "le differenze fra maschi e femmine, sono quindi innate?"

mercoledì 25 settembre 2013


FORSE DIVERREMO INVISIBILI
GIRANDO UN INTERRUTTORE

Non passerà ancora molto tempo che la Ricerca ci renderà invisibili? Sembra proprio così, infatti all’Università di Dallas (Texas, USA) alcuni ricercatori hanno ideato un “mantello” in grado, se non proprio di regalare l’invisibilità, di darne almeno l’illusione.

Il delicato lavoro di questa equipe di scienziati, si è ispirato al principio fisico, presente in Natura, per cui si procurano i miraggi. Lo studio ha per protagonisti dei nanotubi in carbonio. Si tratta di cilindri di spessore microscopico, resistenti come l’acciaio ma che hanno il peso specifico dell’aria, dotati di una grande capacità di trasferire il calore nelle zone a loro circostanti. La differenza di temperatura crea le stesse condizioni di un miraggio: i raggi di luce vengono deviati e, invece dell’oggetto “nascosto” , l’occhio umano vede l’ambiente che lo circonda.

Ma non termina qui lo studio, proprio grazie alle caratteristiche dei nanotubi in carbonio, sarà possibile attivare o disattivare il sistema istantaneamente, tramite un interruttore.

martedì 24 settembre 2013


I GENI ITALIANI MISCONOSCIUTI

Se vi domandassi: “sapete chi sono Marco Astorri e Guy Cicognani?” voi di certo alzereste le spalle come per dire: “ma che stai dicendo”. Proprio questo è il punto del post odierno: i Geni che non conosciuti dal gran pubblico. I nomi citati sono infatti di un paio di imprenditori della “Bio on” che hanno realizzato un nuovo materiale biodegradabile denominato “Minerv-Pha” assolutamente rivoluzionario. Il Minerv-Pha, infatti, non solo è biodegradabile ma immerso nell’acqua (anche in quella di mare) si scioglie nel giro di una quarantina di giorni venendo  “digerito”, dall’ambiente, si, insomma, sparisce del tutto.

Ma non è soltanto questa la grande novità, l’altra consiste nel particolare secondo il quale il nuovo materiale viene prodotto a partire non da sostanze commestibili (come mais ed altri cereali di alcune bioplastiche concorrenti) ma dagli scarti di lavorazioni agricole.

Quanto sopra vuol dire che i mari ed i fiumi con le loro relative numerose esistenze che vi vivono, non saranno più inquinati e la fauna non verrà più distrutta vuoi dall’inquinamento vuoi dal fatto che pesci di tutte le dimensioni rimangano soffocati da buste di plastica o pezzetti di queste.

Prima di dare forma a sacchetti, bottiglie, imballaggi e componenti elettronici, il Minerv-Pha ha una lunga preparazione: la materia prima per ottenerla, è una plastica naturale che viene accumulata (come riserva interna di energia)  da alcuni tipi di batteri che si nutrono con sughi di scarto della barbabietola da zucchero. La sostanza viene prima estratta ed essiccata, poi opportunamente trattata ed alla fine diventa un materiale con ottime caratteristiche meccaniche; in particolare, resistenza, flessibilità e stampabilità che la rendono ideale per le applicazioni commerciali.

Alla fine del suo ciclo, la Minerv-Pha diventa appetibile per un altro genere di batteri che popolano fiumi e mari: questi, in un arco di tempo compreso fra i dieci ed i quaranta giorni, decompongono la bioplastica e ne fanno perdere ogni traccia.

Entro quest’anno dovrebbe iniziare la produzione industriale di questa “miracolosa” bioplastica.

lunedì 23 settembre 2013


UN ALBERGO IN SCATOLA

Non capite il titolo? Vi assicuro che in esso non vi è nulla di errato. Vi sto parlando del primo sbalorditivo minihotel già installato nell’aereoporto internazionale Sheremetyevo di Mosca.

 Dotato di due letti, un comodino, TV touchscreen, Wi.fi, sistema di ventilazione, prese di corrente elettrica, tendine a protezione della privacy e lampada a Led, questa speciale “scatola del sonno”  di quattro metri quadrati di superficie e tre di altezza è stata pensata e realizzata al fine di permettere a chi deve attendere molte ore, per varie ragioni ( spostamenti di voli, ritardi, coincidenze, scioperi, ecc.), e non sa come avere un minimo di comodità che non sia lo sdraiarsi in terra vicino ai propri bagagli.

E’ chiaro che questa Sleepbox può essere installata anche nelle stazioni ferroviarie. L’idea e la realizzazione di tale originale creazione, la si deve  agli architetti russi dell’Arch Group, che con essa hanno trovato un concreto e piacevole sistema per alleviare la stanchezza dei viaggiatori causata spesso semplicemente dalla lunghissime ore di attesa fra un viaggio e l'altro.

 

venerdì 20 settembre 2013


 
 
NOI RISPARMIAMO E L’EUROPARLAMENTO?
So perfettamente di aver affrontato il seguente argomento tempo addietro, molto, molto “tempo addietro”, malgrado ciò, oggi desidero rinfrescarvi la memoria in maniera che possiate continuare a confrontare i risparmi che vengono a noi chiesti – ed obbligatoriamente pretesi – rispetto a ciò che fanno i governanti dei 27 Paesi che costituiscono il ben noto europarlamento. 
Prima che leggiate questo post, ci tengo a ricordarvi che l’Europarlamento è quell’organismo che ha discusso ed approvato:
1)      – come deve essere la curvatura della banana.
2)      – quale la rotondità e la lunghezza delle salsicce
3)      – la grammatura dei frutti kiwi
Orbene queste – e molte altre addirittura più ridicole e pazzesche – sono le decisioni dei Parlamentari europei che – come se non bastasse – per quanto riguarda il welfare, ci invitano quasi a scadenza giornaliera, a tirare la cinghia al fine, ci informano, di non fare la fine della moderna Grecia.
A questo punto non mi posso esimere dall'aggiungere - a nostra vergogna - ma almeno in Grecia si ribellano.
Ma torniamo agli eurodeputati. Chi sono costoro? Come vivono e quanto ci costano? Ecco, gentili visitatori di questo blog: ci ho messo un po’ di tempo, ho incontrato varie difficoltà, ma posso finalmente rendervi edotti a che classe appartengono i famosi europarlamentari.
Prima di ogni cosa sarà opportuno sapere che ogni “onorevole” di questo Parlamento guadagna mensilmente la trascurabile cifra di 19.040 euro.
Questi personaggi a lusso e sprechi non se la passono proprio male. Nel 2011 (ultimi dati ufficiali disponibili) le spese del Parlamento Europeo (1,7 miliardi di euro) sono aumentate del 5,5%. Dal 2001 al 2011 le stesse spese hanno avuto un…balzo in avanti in ragione del  65%. Per ogni anno gli euro onorevoli hanno a disposizione tre milioni di euro soltanto per organizzarsi merende e rinfreschi. Proprio così: tre milioni di euro, circa 40 mila euro per ogni giorno in cui il Parlamento lavora,  per “bibite fresche ed altre bevande, eventualmente per spuntini serviti nel corso di riunioni interne”. Pizzette e Coca Cola, Fanta e tramezzini: ma per spendere tre milioni di euro non rischieranno di fare indigestione? Da quelle parti, infatti, il vento sembra non cambiare: che siano pranzi, cene, o compagni di merende, c’è una gran voglia di mangiare. Anche quando si chiede al resto dell’Europa un prolungato digiuno ed una perenne corsa ai risparmi ed ai tagli di spese.
Non contenti, infatti, delle loro tre sedi (Strasburgo, Bruxelles, Lussemburgo), che costano trecento milioni di euro l’anno solo per trasferimenti.
Non contenti di far viaggiare tra una città e l’altra, ogni mese, 3.400 casse di documenti pari a  200 tonnellate di carta trasportate da ben venti TIR.
Non contenti di obbligare all’inutile pendolarismo 3.000 funzionari.
Non contenti di tenere a Strasburgo un lussuoso palazzo (21 grandi sale conferenze, 26 sale conferenze da 60 posti, e 2.650 uffici arredati; bar, ristoranti ecc.) che apre si e no una trentina di giorni l’anno.
Non contenti del nuovo e dispendioso palazzo di Bruxelles (15 saloni per conferenze, 52 per riunioni. Bagno privato con doccia per ogni deputato).
Non contenti di tutto ciò, dicevamo, hanno inaugurato il nuovo “Centro Visitatori”. Che è  il “Centro Visitatori” più grande del mondo. Bella soddisfazione, no? Costo: 2,6 milioni di euro. E volete conoscere l’utilità di questo investimento? Semplice: così ogni deputato potrà invitare all’Europarlamento 110 ospiti anziché 100 come avveniva in un recentissimo passato. Dieci voti in più non valgono forse una spesa di 2,6 milioni di euro?
Ma passiamo oltre.
Con la vita che fa, l’onorevole è però molto stressato: 7.800 euro di indennità mensile, ai quali se ne aggiungono 4.200 di rimborso spese, 298 (per ogni giorno di seduta) di diaria, più l’assegno per i portaborse che è anche cospicuamente aumentato. Tutto ciò non è sufficiente a regalare giorni sereni ed infatti per rilassarsi, i nostri onorevoli usufruiscono di un centro sportivo all’interno dell’europarlamento costato 2.660.000 euro, dei quali 218 mila solo per studi e progetti. Sale massaggi, fitness, saune, fisioterapia. Bruxelles per prendersi cura del benessere dei suoi onorevoli, non bada a spese. Per esempio, ha speso 5 milioni di euro per comprare l’IPAD ad mognuno di loro.
Sembra, ma solo sembra, sia pronta anche una nuova infornata di assunzioni, come se gli attuali 44 mila dipendenti non bastassero. Per questi ultimi i guadagni mensili sono i seguenti: dai 4 ai sei mila euro netti per un usciere, mentre si arriva a 9 mila per un archivista. Un amministratore sfonda il muro dei dieci mila, sempre netti e sempre mensili. I dirigenti toccano i 16 mila.
A noi poveri cittadini europei continuano a chiedere sacrifici: per il Parlamento Europeo è addirittura previsto un aumento del numero degli onorevoli che passeranno da gli attuali 736 a 754 come prevede il trattato di Lisbona.
E l’Italia nelle mani dei  nostri governanti ha fatto e continua a fare ciò che tutti noi subiamo.
 

 
 

 

giovedì 19 settembre 2013

QUANTO CI COSTANO I VIRUS DEI PC
Il giro di affari generato da aziende e software di sicurezza informatica, inclusi sia i software per gli utenti finali sia soluzioni di sicurezza per reti ed Internet provider, il giro di questi affari, dicevo, raggiunge i 45 miliardi di euro l'anno destinati a diventare 67 entro i prossimi quattro anni. Questo risulta dall'ultimo rapporto pubblicato salla "Global industries analysts".
A dividersi gli utenti sono: Symantec, MacAfee, Kaspersky e Trend Micro, con diverse decine di altri marchi rilevanti per settori specifici od in particolari Paesi.
In Italia, con un mercato stimato intorno ai 160 milioni di euro l'anno, Symantec da sola conquista circa la metà del business, seguita da Kaspersky, Nod32 e MacAfee: se si sommano anche i pc con installato un software antivirus gratuito (come Avg), in totale si possono stimare circa tre milioni di antivirus installati su computer di utenti privati.
L'Italia sia piazza così al secondo posto, dietro l'India, in una poco rassicurante classifica: è il secondo Paese al mondo per computer senza antivirus, ve ne sono infatti ben il 32%.

mercoledì 18 settembre 2013


    LE COSE INCREDIBILI
DEL MONDO CHE…VOLA

Mi rendo del tutto conto che quanto scriverò oggi sarà, per molti di voi, difficile da credere. A tal proposito mi viene da ripetervi che quanto trovate (da sempre) in questo blog-post non solo risponde a verità, ma è documentato dagli studi effettuati da varie Università (sempre citate) di tutto il mondo e da scienziati nominati con tanto di nome e cognome. Quando non sono gli Atenei, a comprovare queste notizie (quasi introvabili  per voi) sono le varie istituzioni dei Paesi ai quali mi riferisco. Il che dimostra come siano tutte, tutte, ma proprio tutte controllabili da parte di chiunque lo desideri.
Tutto ciò tanto perché non abbiate a dimenticare – quando mi leggete – con chi avete a che fare. Perché scrivo ciò? Semplice, mi sono giunte all’orecchio notizie non proprio aderenti alla realtà.

 Un gruppo di studiosi di Ornitologia tedeschi ha scoperto che il piccolo uccello denominato Culbianco (Oenanthe oenanthe), che ha le dimensioni di un passero e si nutre di insetti, vermi e bacche, copre due volte l’anno la distanza che separa l’Alaska, dove va a riprodursi, dall’Africa. Come se ciò non fosse abbastanza meraviglioso per un esserino di quelle dimensioni, i ricercatori hanno anche accertato che il Culbianco, per raggiungere la sua meta, segue anche due rotte diverse! Può partire dal Canada nordorientale, attraversare l’Atlantico, atterrare in Inghilterra e da qui, viaggiare attraversando l’Europa ed il Mediterraneo per raggiungere l’Africa occidentale.
Trovo ancora più sorprendente la seconda rotta: questo uccellino che pesa poche decine di grammi copre 14.500 chilometri levandosi in volo dal Canada e, attraversando la Siberia, l’Asia settentrionale e l’Arabia, raggiunge l’Africa orientale dove trascorre l’inverno.
Ma non meravigliatevi più di tanto; infatti dovete sapere che il record delle distanze coperte nelle migrazioni, appartiene alla Sterna coda lunga (Sterna paradisea) un uccello dal peso di cento grammi che percorre 70 mila chilometri l’anno, spostandosi dall’Artico all’Antartico e viceversa. Cioè dal polo nord al polo sud, andata e ritorno.

 

 

martedì 17 settembre 2013


TREMILA ANNI FA L’UOMO
USAVA PROTESI? E’ PROVATO: SI

Gli antenati dell’homo erectus usavano protesi. A riprova c’è la scoperta, su una mummia egizia (datata fra il 950 ed il 710 a.C) conservata al museo de il Cairo, che "indossa" un alluce artificiale, in legno e pelle che è stato concepito non solo per ragioni estetiche, ma anche per aiutare a camminare una persona priva quel dito del piede.

Per testare la funzionalità della protesi rinvenuta sulla mummia, la ricercatrice del Centro di Egittologia Biomedica dell’università di Manchester, Jacqueline Finch, l’ha fatta indossare a volontari privi di alluce i quali hanno affermato di trovarla comoda. Inoltre è emerso come la protesi abbia una flessibilità di poco inferiore a quella di un dito vero.

L’alluce egizio ha strappato il primato (della protesi più antica) ad una gamba costruita in legno e bronzo risalente al 300 a.C. ritrovata nei pressi di Capua ma che poi andò distrutta nel corso della seconda guerra mondiale.

 

 

lunedì 16 settembre 2013

:
QUESTE SONO VERE “CHICCHE”

 Transazioni finanziarie: dopo l’introduzione della Tobin tax le transazioni in questione sono diminuite del trenta per cento.

Imbarcazioni: si stimava un gettito per l’Erario di 155 milioni dalla nuova tassa sulle barche superiori ai dieci metri: lo Stato ne ha incassati 24.

Auto di lusso: per sfuggire alla nuova tassa, in molti hanno deciso di immatricolare la loro autovettura in Germania.

Carburante: Tra dicembre 2012 ed il giugno 2013, gli italiani ne hanno acquistato,rispetto all’immediato passato, circa il 15% di meno.

Sigarette: (ultimo aumento a parte, quello di questa settimana) negli ultimi dodici mesi il gettito delle accise su sigarette ed affini  è diminuito di ben duecento milioni di euro.

 

venerdì 13 settembre 2013

 DIVERRA' UN LUNA PARK
  LA VILLA DI GHEDDAFI
La famosissima quanto lussuosa villa -bunker del dittatore libico Gheddafi, verrà trasformata in un parco divertimenti nel quale le famiglie libiche potranno trascorrere il loro pic-nic che è uno dei  passatempi preferiti dagli arabi per i loro  fine settimana.
Il progetto prevede la rivalutazione del vecchio comprensorio di Bab al-Aziziya (che vuol dire "Porta del Paradiso"), dove l'ex rais riceveva nella sua tenda beduina e dove si rifugiava, così come fece anche nei mesi della rivoluzione del 2011.
"Questo spazio sarà trasformato in una grande area verde con annesso un parco divertimenti - ha annunciato il ministro del Turismo, Ikram Basha Imam - e sarà un posto del quale potranno usufruire tutte le famiglie libiche". Il luogo ha una estensione di sei chilometri quadrati, non lontano da aereoporto ed autostrada e, ai tempi del reggime gheddafiano, era dotato di ogni confort:  da una pista per l'atterraggio di piccoli aerei ad un eliporto, oltre a piscina di dimensioni olimpiche, a campi sportivi,  agli alloggi per le sue guardie del corpo, note come Amazzoni (infatti erano tutte donne)  che dormivano in camere blindate, praticamente inaccessibili se l'ospite non fosse stato autorizzato.
E' anche opportuno dire come nel corso della rivoluzione, questo meraviglioso angolo di paradiso artificiale, sia stato ridotto ad un cumulo di rovine che ora verranno rimosse per la sua trasformazione in luna park.

giovedì 12 settembre 2013

   IL SUONO FA LEVITARE
  GOCCE, GRANI DI CAFFE'
ED ANCHE STUZZICADENTI
E' accaduto al Politecnico Federale di Zurigo dove hanno preso il...volo: gocce, grani di caffè solubile ed anche stuzzicadenti, sostenuti in aria da onde sonore. Il metodo usato è quello di levitazione acustica. I ricercatori elvetici, guidati da Dimos Poulikakos, hanno perfezionato questa tecnica, inventata negli anni Ottanta dalla NASA per simulare l'assenza di peso, riuscendo a tenere sospesi gli oggetti ed a muoverli. Ma come? Hanno creato piattaforme di quindici mm di lato, che producono ultrasuoni, non percepibili dall'uomo. Le onde sonore emesse si muovono verso l'alto e sono riflesse da una piattaforma sovrastante: in "punti nodali" , dove onde dirette in alto ed in basso si sovrappongono, un oggetto può rimanere sospeso per la pressione delle onde stesse provenienti dalle due direzioni.
Cambiando la posizione dei punti, i ricercatori muovono gli oggetti: hanno unito gocce di liquido, e ottenuto una piccola reazione esplosiva tra sodio ed acqua. La tecnica sarà utile per mescolare sostanze senza alcun contatto, magari per inserire Dna in una cellula (processo molto sensibile alla contaminazione), o per simulare esperimenti in microgravità. (Focus)

mercoledì 11 settembre 2013

   MA CHE "MUCCA PAZZA" E' ?
CONTAGIATO UN VEGETARIANO
A Ritchii Kara, di Saltdean una cittadina nell'East Sussex, in Inghilterra, è stata diagnosticata la malattia di Creutzfeldt-Jakob (Cjd) ritenuta una variante del morbo comunemente conosciuto come "mucca pazza" e cioè l'encefalopatìa spongiforme bovina (Bse). Una patologia neurodegenerativa che conduce ad una forma di demenza progressiva e fatale.
La variante diagnosticata al giovane si ritiene legata al consumo di carne bovina infetta; il singolarissimo particolare che sta facendo fare "tilt" al cervello dei medici che hanno in cura Ritchii è che da oltre cinque anni il giovane è vegetariano. Al paziente, che soffre di allucinazioni, cecità temporanea a perdita di memoria (tutti sintomi della "mucca pazza"), i dottori hanno dato pochi mesi di vita, infatti la Medicina non ha ancora trovato una cura che sconfigga questa  malattia

martedì 10 settembre 2013

CHE NOIA ASPETTARE IL BUS
PERO'...BELL''IDEA PARIGINA
Tutti coloro che abitano nei centri serviti dal servizio pubblico dei trasporti, sono perfettamente a conoscenza della noia, dell'urto di nervi e del non sapere come impiegare il tempo (sempre lungo, quando non lunghissimo) di attesa appunto del bus.
Proprio a questo proposito a Parigi si sta sperimentando una fermata d'autobus multifunzione che è stata installata in boulevard Diderot.
Questa stop-bus è fornita di connessione wi.fi pubblica, presa elettrica, minibiblioteca dove prendere libri gratuitamente, schermi per cercare informazioni ed è dotata anche di un'area per i venditori di caffè e snack.
Niente male, no?

lunedì 9 settembre 2013

INVENTATA UNA MACCHINA
 PER RIPIANARE LE STRADE
In qualsiasi grande città, capoluogo di Provincia, cittadina, villaggio e borgata,
Le strade italiane avrebbero necessità di una riparazione del tipo "tappabuche" o per meglio che "tappare" le buche avrebbero bisogno di essere ripianate all'altezza dell'sfalto preesistente senza che poi abbiano a...riabbassarsi o - appena riparate - a far sussultare i veicoli che vi passano sopra. Leggete questa notizia e scoprite cosa hanno inventato negli Stati Uniti.
Jonathan Holmes, del Georgia Technology Research Institute, ha creato un sistema per risolvere il problema in modo automatico: montato su un veicolo che procede sulla strada a cinque chilometri orari. quando rileva crepe o buche sull'asfalto (usando telecamera e led) le chiude (spiana) usando un apposito sigillante. L'Italia ha necessità di questo sistema come l'aria che i suoi abitanti respirano.

venerdì 6 settembre 2013

      GLI ARABI NON FINIRANNO MAI
DI STUPIRE ME E L'UNIVERSO MONDO!
Le autorità egiziane hanno arrestato (e messo in una comune cella) una cicogna poichè hanno trovato fra le sue piume un congegno elettronico che ritengono sia un dispositivo di spionaggio.
Il volatile, proveniente dalla Francia, è stato catturato venerdì scorso a Quena, città a 450 Km dal Cairo, e rinchiuso in una prigione proprio come se fosse la più tipica delle spie. Come chiunque avrebbe compreso, l'uccello non stava portando a termine nessuna missione segreta, ma è uno dei volatili scelti da un gruppo di scienziati transalpini per condurre un approfondito studio sulla fauna selvatica: compresi gli spostamenti di queste bestiole che percorrono migliaia di km nelle loro migrazioni stagionali.
Mohammed Kamal, l'unico con un minimo di sale in zucca, ha confermato che il rilevatore nascosto nel pumaggio della cicogna non sia nè una bomba nè un congegno di spionaggio. Tuttavia l'uccello catturato continua a rimanere in...prigione perchè prima di liberarlo le autorità locali hanno bisogno dell'autorizzazione dei pubblici ministeri del luogo.
Non si può fare a meno di notare che non è la prima volta che le perspicaci autorità egiziane si imbattono nella cattura di uccelli "segnati" da scienziati, che regolarmente incarcerano.

PS - Ieri ho dimenticato di fornirvi - oltre all'indirizzo del mio blog post - la mia email. Eccola

muzio.pignalosa@tin.it

giovedì 5 settembre 2013

NOZZE FRA CANI POLIZIOTTO
     POLEMICA ALLE STELLE
Iniziativa assolutamente insolita per far accoppiare i cani della polizia di Candy (seconda città, dopo la capitale Colombo, dello Sri Lanka). Gli agenti hanno organizzato una cerimonia di matrimonio per nove coppie di cani, vestiti in scialle con tanto di cappelli e calzini. Le bestiole sono state fatte sedere su una piattaforma simile a quella usata durante i matrimoni degli umani, tutti appartenenti alla maggioranza buddista.
L'evento al quale hanno partecipato diversi veterinari, ufficiali di polizia e spettatori, è stato registrato con una videocamera da un funzionario addetto alle relazioni pubbliche, e quindi trasmesso dalla TV locale. Nelle riprese si vedono le coppie di cani appena sposate, portate via a bordo di una macchina della polizia decorata per la loro "luna di miele". Il tutto ha suscitato polemiche a non finire sia sui giornali dello Sri Lanka sia nelle radio come nelle televisioni private. Le discussioni hanno avuto come argomento portante l'offesa alla religione del Paese.

PS - Ehi ragazzi! vi piacciono queste sfiziosissime notizie? se si, fatemi la cortesia diffondete questi miei scritti, l'indirizzo è questo:
muziopignalosa.blogspot.com

mercoledì 4 settembre 2013

PASTA FATTA CON
FARINA DI BANANA

Se le inventano proprio tutte i patiti dell'arte culinaria. Sentite questa (che comunque è a favore di una categoria di malati).
A pranzo un bel piatto di spaghetti di banana. Per i celiaci, la professoressa e ricercatrice Renata Puppin Zandonadi dell'università del Brasile, ha sviluppato una pasta senza glutine fatta con farina di banane verdi, bianco d'uovo ed altri ingredienti. Il tutto da vita ad un piatto da mangiare  con meno grassi, economico ed apprezzato dagli assaggiatori che l'hanno provato. Contenti i ciliaci che finalmente possono mangiare un "buon" piatto di spaghetti.

martedì 3 settembre 2013

A PROPOSITO DI DISOCCUPAZIONE
GIOVANILE(CHE é SALITA AL 39%)
 In Italia e quindi nella scuola italiana, tutto è possibile anche essere assunti in pianta stabile a 66 anni. Questo è accaduto a due collaboratrici scolastiche (bidelle? cuoche? addette alle pulizie?) in servizio nella provincia di Modena, immesse - finalmente per loro - in ruolo dopo un precariato durato anni.
La notizia proviene dall'ANIEF la quale associazione ci informa che le due signore, entrambe nate nel 1947, non ci speravano più come - del resto - una loro collega, sempre emiliana, che ha firmato l'assunzione a tempo indeterminato alla "giovane" età di 65 (sessantacinque) anni.
Ciò che ha del paradossale è il particolare secondo cui le tre mature collaboratrici si debbano anche sentire baciate dalla fortuna, visto l'alto numero di dipendenti della scuola andati in pensione da precari.
Anche io mi chiedo - come credo voi - ma i giovani? 

lunedì 2 settembre 2013

Lunedì 2 settembre 2013. Sono qui, puntuale come un nobile (recita un vecchio adagio: "Puntualità è virtù da Re"), come individuo che mantiene ciò che promette ("promissio boni viri est obligatio" dicevano i nostri antenati) e giornalista che, per chi lo legge, adora scovare e dare notizie poco o niente reperibili altrove.
Spero abbiate trascorso tutti una buona estate così come mi auguro abbiate a ricordarvi che da oggi e per cinque giorni la settimana sarò qui al vostro servizio con le novità di cui sopra. Niente politica, numeri (statistiche) il meno possibile, cronaca nera: intenderei  escluderla, informazioni a iosa ed in special modo - lo ripeto - quelle che non trovate, o per meglio dire che neanche...sapreste dove cercare, come questa di oggi che riguarda la Medicina.

E' piuttosto voce comune che i vaccini abbiano a salvare - in tutto il mondo - milioni di vite, ma nei Paesi poveri c'è il problema di conservarli al freddo. David Kaplan e la sua equipe alla Tufts University (Stati Uniti) propongono di usare la fibroina  (che è una proteina della seta) per conservare vaccini e farmaci vari.
Si è infatti scoperto che la fibroina forma foglietti con microtasche idrorepellenti che intrappolano le molecole mantenendole efficaci per mesi anche a temperature fino a 60 gradi. Il processo è stato scoperto e verificato dai ricercatori con i vaccini per il morbillo, la parotite e la rosolìa.

venerdì 28 giugno 2013


ALTRA IDEONA A TREVISO:
L’ASL VIETA L’ASCENSORE
A CHI PUO’ FAR LE SCALE

Il 75 per cento della popolazione trevigiana tra i 18 ed i 70 anni  svolge poca attività fisica. Tra i residenti nel territorio dell’Ulss infatti, 220 mila persone riconoscono di fare poco movimento, mentre 55 mila si considerano addirittura sedentari. Proprio a seguito di questi dati statistici che nasce l’idea battezzata: “Muoviti, se puoi fai le scale”, il programma di promozione alla salute del Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 9; i cittadini che si recheranno in questa struttura e che non abbiano disabilità o situazioni patologiche che lo impediscano, troveranno un invito (disposizione) a servirsi delle scale invece che degli ascensori.

 

  APRIRA’ A SETTEMBRE
IL PRIMO BAR PER GATTI

Aprirà a Parigi il primo “bar à chats” della Francia, cioè un “bar per gatti” dove i clienti possono coccolare e farsi fare le fusa dai mici.

L’idea nasce dai cosi detti “Neko cafe” che sono di moda in Giappone. A voler aprire il “Salon de thè” per appassionati di gatti è una parigina, la signora Margaux Gandelon, che immagina un bar popolato da gatti “per il benessere dei clienti” e si augura di poter inaugurare questo suo originale locale, il prossimo mese di settembre.

L’ideatrice mette in evidenza gli effetti positivi delle fusa sugli esseri umani: i professionisti del settore, infatti, sono d’accordo nel dire che stress, insonnia od ansia si possono curare in modo naturale proprio con le fusa (coccole) dei gatti.

 

CADE DAL 15MO PIANO
 VIVO PER MIRACOLO

Cerca di raggiungere il suo appartamento  sito al quattordicesimo piano saltando dalla terrazza del quindicesimo, ma cade nel vuoto.

Il protagonista di questa vicenda è ricoverato nel maggiore ospedale di Auckland (Nuova Zelanda) e neanche in gravi condizioni dopo aver “volato” per quindici piani. Il giovane, un ventenne inglese, si trovava nella città per lavoro, la polizia locale ha fornito questa ricostruzione dei fatti: Dan Stilwell, questo il nome del fortunato anglosassone, dopo aver constatato di essere rimasto chiuso fuori casa avendo dimenticato all’interno le chiavi, alle due di notte di sabato ha pensato di scendere sulla sua terrazza dall’appartamento superiore agli abitanti del quale si era rivolto proprio per tentare il rientro. Il ventenne si è portato sul balcone dell’appartamento soprastante, ha tentato di calarsi appunto sulla sua terrazza, ma ha preso male le misure ed è precipitato nel vuoto cadendo per quindici piani finendo sul tetto di un fabbricato adiacente e riportando solo qualche frattura (una gamba e due costole).

 

    SONO GIUNTE LE FERIE
ANCHE PER I…PENSIONATI

Come vedete oggi vi ho voluto “abbuffare” di notizie. Perché? Semplice questo blog-post se ne va in ferie. Anche noi pensionati meritiamo di rilassarci un po’.

Come infatti credo vi rendiate conto, darvi un post quotidiano richiede un impegno non trascurabile. Inoltre darvi giornalmente una notizia che difficilmente potreste trovare altrove, è ancor più impegnativo. Queste le ragioni per cui mi…allungo le ferie fino a settembre, mese nel quale potrete riprendere a leggermi.

Anche voi vi riposerete ma, a proposito, visto ciò, ricordatevi che a settembre non solo desidero essere letto da voi, ma anche dai vostri amici presso i quali, spero ardentemente, mi farete pubblicità. Mi raccomando: se vi piace questo blog-post pubblicizatelo (me lo merito, o no?).

Una splendida estate a tutti voi e divertitevi.

 

 

 

 

mercoledì 26 giugno 2013


IN DIECI ANNI MUOIONO
   PER INFANTICIDIO
TRE MILIONI DI BAMBINI

In dieci anni, cioè dal 2001 al 2011, l’India ha perso quasi tre milioni di bambine, uno in più rispetto ai bimbi maschi, tanto che allo stato attuale ci sono 48 femminucce in meno ogni mille maschietti rispetto al 1981.

Queste sono le ultime (TRAGICHE) stime ufficiali del governo indiano che, a fronte di un progressivo calo della popolazione infantile, evidenziano un chiaro squilibrio nel rapporto, alla nascita, tra maschi e femmine. Lo scompenso risulta più grave nella fascia da zero a 6 anni, e questo è un evidente segno che la pratica dell’infanticidio del neonato femmina è ancora una realtà molto diffusa in India.

martedì 25 giugno 2013


CON LA CRISI OGNI ITALIANO
   HA PERSO 3 CHILI DI PESO

“Che le famiglie italiane, a causa della crisi economica, abbiano ridotto i consumi alimentari è un dato certo. Istat, Confcommercio, Coldiretti ed altri numerosi istituti quotidianamente certificano la riduzione degli acquisti di generi alimentari. Una costante diminuzione dei consumi che ora si fa sentire anche sul peso degli italiani”. Questo il più che serio allarme lanciato dal Codacons che ha reso noti i risultati di una propria indagine con la quale ha messo a confronto il peso medio di uomini e donne certificato nel 1993 con quello emerso ora analizzando un campione rappresentativo di individui residenti nelle varie regioni del nostro Paese.

Venti anni fa il peso di un uomo era di 76,9 chili, mentre una rappresentante del gentil sesso ne misurava 60,3.

“In base alla nostra indagine – spiega il Codacons – oggi il peso di un uomo in età media è sceso a 74,1 kg mentre quello della donna si è attestato sui 59,1 chili. Questo dato sta a dimostrare che oggi l’uomo medio italiano pesa 2,8 chili meno di venti anni fa, mentre la donna registra un calo di un chilo virgola 2”.