Stare troppo davanti al proprio PC fa male. Si rischia addirittura la depressione.
Secondo ricercatori cinesi ed australiani che hanno pubblicato un loro studio su "Archives of Paediatrics&adolescent medicine", i teenager "drogati" di Internet sono due volte e mezzo più a rischio di depressione rispetto ai coetanei che hanno un rapporto equilibrato con la Rete.
La ricerca è stata condotta su mille adolescenti con un'età media di 15 anni. Monitorando il loro rapporto con il computer, gli studiosi della Scuola di Medicina di Sidney ed i colleghi della "Sun Yat-sen University" della città cinese di Guangzhou, sono giunti alla conclusione che i rischi di cadere nel "mal di vivere" lievitano per quei ragazzi che, disconnessi dalla Rete, si sentono mancare la terra sotto i piedi.
Poco più del 6% degli adolescenti del campione aveva un rapporto patologico con Internet. Ciò significa che bastava si staccassero dal PC per sentirsi improvvisamente nervosi, lunatici, ansiosi e depressi. Ma una volta tornati on line, il malessere veniva meno. Nessuno di loro soffriva di depressione all'inizio dell'indagine scientifica.
Dopo nove mesi, tuttavia, alcuni si erano ammalati del "male oscuro", così i ricercatori hanno potuto appurare il maggior pericolo corso da chi non riusciva a fare a meno della Rete.
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