lunedì 29 ottobre 2012


LO STERMINIO LEGALE
DEI LUPI NEGLI STATES

Sono un animalista convinto, nella misura che non amo, ma adoro tutti gli animali, ciò premesso immaginate quali sentimenti abbia provato scoprendo questa notizia che non dimostra certo la Civiltà del popolo americano (che peraltro stimo per altri e molteplici motivi).
Nel 1995 un gruppo di sessantasei lupacchiotti e lupacchiotte grigi fu catturato nelle foreste del Canada. Le bestiole vennero trasferite nel famosissimo parco Usa denominato Yellowstone ( si, insomma, quello dell’orso Yogi). Lo scopo era quello di salvaguardare la specie in via di estinzione negli USA.
Diciassette anni dopo, quei primi esemplari, sono diventati migliaia, cioè oltre duemila lupi grigi e fra essi centonove coppie “sposate” ed attivissime. Le comunità di questi animali si muovono ora nei luoghi per loro scelti dall’uomo che ve li ha volutamente trasferiti:  nel nord ovest degli Stati Uniti, territorio nel quale non esistevano più da quando l’ultimo lupo fu ucciso dai cacciatori nel 1926.
Ora che il numero delle comunità…lupesche e delle coppie fertili si avvicina ai duemila esemplari, alcuni proprietari di ranch ed allevatori si sono ribellati 
 ottenendo dal governo il permesso di abbatterli. Il massacro è iniziato lo scorso 30 settembre, e si protrarrà fino al prossimo 30 novembre 2012.
Ciò vuol dire che verranno massacrati per aver fatto quello che gli uomini avevano chiesto a quei sessantasei lupacchiotti “pionieri” deportati dal Canada e cioè per essersi acclimatati e riprodotti,  aver protetto i  loro cuccioli e riportato un po’ di ordine nel mondo di mamma Natura.
Ma come verranno uccisi: saranno fucilati o, ancor peggio, torturati dalle ganasce di ferro (trappole) che imprigionano le loro zampe e li uccidono per dissanguamento e lentamente impedendo loro qualsiasi movimento deambulatorio.
Questa situazione mi ricorda molto l’altra che si verifica nei mari artici (Groenlandia) dove vengono massacrate (a bastonate e da cucciole) le foche per la semplice ragione che – come Natura détta – mangiano i merluzzi “togliendoli” ai pescatori i quali si rifanno come ho appena detto.
Ma perché ucciderle a bastonate? per unire “utile al dilettevole” non solo assassinano le povere bestiole ree di nutrirsi, come mamma Natura vuole, ma visto che ci stanno si vendono anche le loro pelli che, con colpi di arma da fuoco, si rovinerebbero diminuendo così il loro valore sul mercato. Ed allora non si uccidono, si massacrano.
Non dimenticatelo: questo è l’uomo. Ci dobbiamo vergognare di appartenere a tale  razza, il grave è che non lo facciamo mai e continuiamo a comportarci in maniera tanto barbara quanto truce ed impietosa.

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