UBRIACO
NEL CASSONETTO
RISCHIA
DI ESSERE TRITATO
Dopo
la vittoria della sua squadra del cuore (l’Hellas Verona) aveva alzato il
gomito e pensato bene di trovare rifugio – per la notte – in un cassonetto per
la raccolta dei rifiuti, posto in una delle strade principali di Verona.
Ieri,
poco prima dell’alba, è regolarmente passato il compattatore per la raccolta
della spazzatura che ha prelevato il “rifugio” svuotandolo nel trituratore.
Il rumore di questo ha svegliato il quarantenne che, rendendosi conto di quanto gli stava
per accadere, ha preso ad urlare come un ossesso. Per sua buona sorte nei pressi
si è trovata a passare una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile veronese,
i componenti della quale hanno subito intimato al conducente, che impegnato
nell’abitacolo del suo mezzo ad azionare i comandi, non aveva udito nulla, di
bloccare nell’immediato le operazioni di triturazione dei rifiuti salvando così la
vita all’improvvido bevitor-sportivo. Quest’ultimo – in pieno stato di chock –
lì per lì non ha saputo dare alcuna spiegazione del perché si trovasse nel
cassonetto, ma con il passar dei minuti e le parole tranquillizzanti a lui
rivolte dai militi dell’Arma ha ricordato come e perché si fosse venuto a
trovare in quella pericolosa situazione.
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