mercoledì 3 ottobre 2012


POLITICA MAI NUMERI SEMPRE
    LEGGETE ED INQUIETATEVI

Nel 2002 i nostri legislatori, sto parlando di Camera e Senato, approvarono una disposizione secondo la quale ai detenuti in libertà provvisoria od agli arresti domiciliari, poteva essere applicata la famosa cavigliera elettronica  attraverso la quale le Forze dell’Ordine venivano messe nella positiva condizione di controllarne  i movimenti e quindi anche le eventuali evasioni dai domiciliari.

In dieci anni volete sapere quanti detenuti hanno messa la suddetta cavigliera? Soltanto 14 (quattordici). Vi chiederete “Va bene, e allora a noi che ci interessa?”, leggete e pensate che il tutto è stato fatto con i nostri soldi. Ripeto con  denari pubblici.

 Quelle quattordici cavigliere ci sono costate 81 milioni e 400 mila euro in due lustri il che vuol dire che ogni anno abbiamo sborsato (e continuiamo a sborsare) 8.140.000 (ottomilionicentoquarantamila euro) per controllare quattro ruba galline; infatti non è che gli arresti domiciliari o libertà provvisoria, si concedano a chi è responsabile di omicidio, rapina o  altri reati così gravi.

Il rovescio di questa medaglia (di incredibile spreco) sapete qual’è? Da due giorni sono aumentate (per la terza volta in questo 2012) le bollette della luce e del gas. E non voglio che si moltiplichi la vostra inquietudine sottolineando il particolare secondo il quale che quasi quotidianamente lievitano i prezzi di benzina e gasolio, però vi ricordo che questo mese ci arriverà da pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani (si, insomma, la monnezza) sulla quale, malgrado una sentenza dell’alta Corte Costituzionale lo neghi, alcuni Comuni pretendono di  caricarci sopra snche l’IVA. Si, una tassa su una tassa.
Commenti? come sempre...fate voi.

 

Nessun commento:

Posta un commento