UCCISE
77 PERSONE E SI LAMENTA
PERCHE’ IN CARCERE IL CAFFE’GLI VIENE SERVITO FREDDO
E’
molto difficile che a me sfuggano parole di commento su notizie, anzi –
perdonatemi la presunzione – è praticamente impossibile; quest’oggi, però,
davanti a questo avvenimento sono rimasto di stucco.
Apprendo
dalla capitale della Norvegia, che in una lettera di 27 pagine indirizzata alla
direzione del carcere di Oslo, Anders Behring Breivik si è lamentato per le
condizioni “disumane” della sua detenzione: “caffè servito freddo in un
thermos, poco burro da spalmare sul pane, censura della corrispondenza”. Come
se non bastasse il detenuto in questione aggiunge: “dubito fortemente che
esista un luogo di detenzione peggiore in Norvegia”.Vi ricordo chi è Breivik: quell’estremista che nel luglio del 2011 uccise 5 persone ad Oslo e 72 sull’isola di Utoya, queste ultime vittime erano tutti adolescenti che furono inseguiti ed uccisi a sangue freddo dall’autore della lettera di cui sopra. Pensate per questo sta scontando (soltanto) 21 anni di carcere nella prigione di Ila, alla periferia di Oslo.
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