martedì 15 gennaio 2013


       I SIOUX SI RICOMPRANO
LA TERRA DELLE BLACK HILLS

Dopo mesi e mesi impiegati a raccogliere  fondi, i discendenti di alcune tribù di indiani Sioux, hanno “raggranellato” ben nove milioni di dollari americani con i quali acquistare un appezzamento di terreno facente parte delle Black Hills, una vasta regione dello stato del South Dakota che è considerata dai nativi americani “Terra Sacra”.

L’iniziativa è partita dalla Indian Land Tenure Foundation. La zona, chiamata in lingua indiana Paha Sapa, era di proprietà di una coppia di privati cittadini, Leonard e Margaret Reynolds, ma da anni era stata messa a disposizione della “Great Sioux Nation”, l’organizzazione della notissima tribù.

Con tale cifra ora gli indiani potranno rientrare in possesso di quella terra sulla quale celebreranno i loro antichi – e mai dismessi – rituali.

 

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