I SIOUX SI RICOMPRANO
Dopo
mesi e mesi impiegati a raccogliere fondi,
i discendenti di alcune tribù di indiani Sioux, hanno “raggranellato” ben nove
milioni di dollari americani con i quali acquistare un appezzamento di terreno
facente parte delle Black Hills, una vasta regione dello stato del South Dakota
che è considerata dai nativi americani “Terra Sacra”.
L’iniziativa
è partita dalla Indian Land Tenure Foundation. La zona, chiamata in lingua
indiana Paha Sapa, era di proprietà di una coppia di privati cittadini, Leonard
e Margaret Reynolds, ma da anni era stata messa a disposizione della “Great
Sioux Nation”, l’organizzazione della notissima tribù.
Con
tale cifra ora gli indiani potranno rientrare in possesso di quella terra sulla
quale celebreranno i loro antichi – e mai dismessi – rituali.
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