giovedì 21 marzo 2013


BEVONO ALCOL AUTOPRODOTTO:
            MUOIONO 38 PERSONE

Ubriacatura tragica in Libia l’altra settimana. Trentotto persone sono rimaste uccise dopo aver bevuto alcol che avevano prodotto in casa.

A dare questa ferale ed incredibile notizia è stato il ministero della Salute libico, aggiungendo che la bevanda ha avvelenato – ma non fino a portarle alla morte – altre 378 persone. Il portavoce dello stesso ministero ha informato che più di 250 sono le vittime di casi di intossicazione alimentare che si sono verificati nella sola città di Tripoli, mentre il resto dei malanni si è registrato nelle due località vicine: Zawia e Al Zahra.

La produzione “casalinga” di alcol, va necessariamente spiegato, è una abitudine molto diffusa sia in Libia come in altri Paesi musulmani nei quali, come è noto, le bevande alcoliche sono messe totalmente al bando tanto che ne è vietata sia la vendita che il consumo.

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