BEVONO
ALCOL AUTOPRODOTTO:
MUOIONO 38 PERSONE
Ubriacatura
tragica in Libia l’altra settimana. Trentotto persone sono rimaste uccise dopo
aver bevuto alcol che avevano prodotto in casa.
A
dare questa ferale ed incredibile notizia è stato il ministero della Salute
libico, aggiungendo che la bevanda ha avvelenato – ma non fino a portarle alla
morte – altre 378 persone. Il portavoce dello stesso ministero ha informato che
più di 250 sono le vittime di casi di intossicazione alimentare che si sono verificati nella
sola città di Tripoli, mentre il resto dei malanni si è registrato nelle due
località vicine: Zawia e Al Zahra.
La
produzione “casalinga” di alcol, va necessariamente spiegato, è una abitudine
molto diffusa sia in Libia come in altri Paesi musulmani nei quali, come è
noto, le bevande alcoliche sono messe totalmente al bando tanto che ne è vietata
sia la vendita che il consumo.
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