CON
UN CUCCHIAIO BUCA
IL
SOFFITTO DELLA CELLAE RIESCE AD EVADERE!
Un
detenuto russo, accusato di duplice omicidio e rinchiuso nel principale carcere
di Mosca, con il solo ausilio di un cucchiaio è riuscito ad evadere dalla cella
posta all’ultimo piano dell’edificio.
La
singolare impresa (perché veramente di una “impresa” si tratta) è stata resa
nota dalla direzione del penitenziario che è il centro di detenzione
“Matrosskaia Tishina”. Il detenuto Oleg Toplavov di 33 anni è
riuscito a realizzare un foro nel soffitto della sua cella e – mentre lo
faceva – lo ha mascherato così bene che nessuna delle guardie carcerarie se ne
è resa conto. Attraverso quel varco ha poi raggiunto il tetto della casa di pena e da qui è evaso.
In
un primo momento non è apparso chiaro come il carcerato fosse riuscito ad
aprirsi quel varco, visto che le celle vengono quotidianamente perquisite
proprio per controllare la presenza di oggetti proibiti. Secondo una fonte
ufficiale l’unico strumento di cui si sarebbe servito il detenuto è stato un
semplice cucchiaio opportunamente “lavorato”.
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