giovedì 23 maggio 2013


CON UN CUCCHIAIO BUCA
IL SOFFITTO DELLA CELLA
  E RIESCE AD EVADERE!

Un detenuto russo, accusato di duplice omicidio e rinchiuso nel principale carcere di Mosca, con il solo ausilio di un cucchiaio è riuscito ad evadere dalla cella posta all’ultimo piano dell’edificio.

La singolare impresa (perché veramente di una “impresa” si tratta) è stata resa nota dalla direzione del penitenziario che è il centro di detenzione “Matrosskaia Tishina”. Il detenuto Oleg Toplavov di 33 anni  è  riuscito a realizzare un foro nel soffitto della sua cella e – mentre lo faceva – lo ha mascherato così bene che nessuna delle guardie carcerarie se ne è resa conto. Attraverso quel varco ha poi raggiunto  il tetto della casa di pena e da qui è evaso.

In un primo momento non è apparso chiaro come il carcerato fosse riuscito ad aprirsi quel varco, visto che le celle vengono quotidianamente perquisite proprio per controllare la presenza di oggetti proibiti. Secondo una fonte ufficiale l’unico strumento di cui si sarebbe servito il detenuto è stato un semplice cucchiaio opportunamente “lavorato”.

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