lunedì 8 novembre 2010

Nell'ultimo mio post vi ho detto alcune cose sul rapporto Stato-automobilisti. A concludere questo argomento oggi desidero informarvi di un evento che se vedrà la luce, forse a noi guidatori ci proteggerà un po'.
Noi automobilisti, che manteniamo moltissime attività dello Stato con i nostri soldi, ci siamo più volte lamentati delle truffe legalizzate che i Comuni (come se l'Erario non bastasse a spillarci denari) hanno messo (e purtroppo mettono) in atto per impinguare le loro casse deficitarie. Ora - sembra - essere cessata l'epoca del semaforo che scatta il "rosso" a tradimento e porta l'automobilista dritto al verbale di contravvenzione. Il suggerimento presentato alla Camera dei Deputati, dice testualmente: "chi attraversa un incrocio regolato da impianto semaforico, ha il diritto di sapere quanto durerà il giallo prima dello stop e quindi di quanto tempo può disporre per decidere se accelerare o fermarsi".
In attesa che il ministero delle Infrastrutture assuma una decisione definitiva in merito, dopo le innumerevoli polemiche dei mesi scorsi per le valanghe di multe elevate da non poche amministrazioni comunali, grazie al famigerato T-red, è un partito politico che in Parlamento sollecita una soluzione finale del problema.
Il "giallo" corto ha rappresentato un vero e proprio pozzo senza fondo per molti Comuni: A Como, qualche tempo fa, un unico semaforo emise 896 multe in una sola settimana, per un totale di 130 mila euro.
La modifica al Codice della Strada - presentata a Montecitorio - mira a rendere obbligatoria la collocazione ai semafori di uno schermo luminoso che allo scattare della luce gialla inizi il conto alla rovescia indicando quanti secondi manchino all'illuminazione del "rosso".
Vivaddio!
Personalmente sono convinto che quanto presentato sotto forma di proposta di emendamento al nuovo Codice della Strada, non verrà mai attuato. Però qualcuno mi sussurra: "non dimenticare che la Speranza sia l'ultima a morire". Vedremo.
P.S. - Voi che mi leggete quotidianamente (ed io so quanti siete), per favore fate un po' di pubblicità a questo blog. Ve lo chiedo poichè vi vedo (molto) fedeli ai miei post il che mi fa capire che bene o male vi piacciano e se così è, perchè non condividere con altri amici tale piacere? Grazie.

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