mercoledì 3 novembre 2010

...E PAGHIAMO ANCHE IL CANONE TV

Come avrete appreso la nostra cara (in ogni senso) mamma RAI sta pensando di aumentarci il canone di 20 euro. Di certo noi tutti siamo piuttosto urtati dall’avvenimento, ma immaginate cosa ne pensino gli abitanti del Friuli. Volete sapere perché? Leggete.
Il segnale del Digitale Terrestre non “coprirà” la montagna? Ci pensa la regione Friuli-Venezia Giulia a correre in aiuto della televisione pubblica sborsandole la considerevole somma di ben 700 mila Euro. Infatti giovedì scorso il Consiglio Regionale ha approvato la “proposta di legge urgente” per garantire l’arrivo del Digitale Terrestre nelle zone non coperte da questo segnale.
Il momento del passaggio dall’analogico, fra il 3 ed il 15 dicembre prossimo si sta avvicinando e la RAI ha fatto sapere che sarebbero rimaste scoperte alcune aree di Montagna. I 700 mila euro serviranno a sostenere l’adeguamento degli impianti di trasmissione con il fine ultimo di far arrivare le trasmissioni anche nelle zone più sperdute ed impervie.
Una vera manna per la RAI che – guarda caso – già incassa il canone e quindi potrebbe ovviare alla mancanza di segnale da sola (tanto per capirci qui i friulani hanno dovuto tirar fuori di tasca loro, oltre al canone, 700 mila euro che, d’altro canto, costituiscono appena un terzo, ripeto, un terzo dello stipendio annuale di uno dei suoi presentatori: Fabio Fazio).
Assieme alla legge sono stati approvati anche degli ordini del giorno che impegnano la Giunta regionale a garantire l’utilizzo degli impianti anche da parte delle televisioni private.
Però le TV locali non ci vedono chiaro e temono – malgrado le assicurazioni – di restare tagliate fuori a favore del concorrente pubblico. Tele Pordenone ha annunciato che ricorrerà in tutte le sedi possibili per bloccare la legge che aiuta la RAI.

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