D I M E N T I C A N Z A

Ragazzi! Scusatemi! Venerdì scorso 15 luglio 2011, ho dimenticato di comunicarvi che...SI VA IN FERIE, EVVIVA!!! mi rileggerete (sempre che io sia ancora fra voi...) giovedì primo settembre 2011. Buona estate a tutti e...spassatevela per quanto potrete!

I GONDOLIERI E SPRECOPOLI

Non so quanti di voi siano stati a Venezia ed una volta in questa città si siano tolti lo sfizio di una gita in gondola. Chi ha realizzato appunto lo...sfizio, sa di certo che gli è costato non caro, ma carissimo. Infatti la splendida città lagunare in tutto il mondo è famosa oltre che per le sue bellezze architettoniche, anche per i suoi prezzi e particolarmente per quelli richiesti dai gondolieri.

Perchè vi dico tutto ciò? Per comunicarvi quanto segue.

La finanziaria che congela per anni gli stipendi degli statali, che non concede alle pensioni medio basse neanche la rivalutazione dovuta per controbilanciare la svalutazione (ufficiale), che taglia Scuola, Sanità e quant'altro, NON ha, ripeto NON HA, ribadisco NON HA tagliato neanche un centesimo dal miliardo e 300 milioni di contributi statali che versiamo (perchè i soldi sono sempre i nostri) ai 345 gondolieri (numero chiuso) veneziani.

Fate voi.

SESSO DURANTE SONNO

Per la prima volta al mondo è stato registrato e documentato un caso di sleepsex spontaneo.

Una donna piemontese di 61 anni si è masturbata per alcuni minuti durante un ricovero presso il "Night Hospital" del Centro di Medicina del Sonno dell'ospedale "Le Molinette" di Torino, diretto dal professor Alessandro Cicolin. Il lavoro, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale "Sleep Medicine", ha per oggetto la prima registrazione di un evento parasonnico di tipo sleepsex spontaneo.

SPRECOPOLI

Tredici milioni di euro è la cifra che il ministero delle Finanze ed Economia versa dal 2001 per lo sviluppo della città di Reggio Calabria. La Legge che ha istituito questo contributo afferma che esso dovrà essere versato fino all'anno 2017. Naturalmente NON è previsto il suo taglio.
Fate voi.

TURISTA UCCISO DA UN'ORSA

Una femmina di orso appartenente alla famosa razza (americana) Grizzly ha attaccato ed ucciso un visitatore nel parco nazionale di Yellowstone (quello dell'orso Yoghi) nello stato del Wyoming. La tragedia - presumibilmente - si è verificata in quanto l'uomo si era inconsapevolmente avvicinato troppo al cucciolo dell'orsa.

Il mortale episodio si è verificato nella zona del lago Wapiti dove l'uomo e la sua compagna stavano passeggiando lungo un sentiero del parco, quando si sono avveduti della presenza del plantigrado e del suo figlioletto.

L'uomo ha commesso l'imprudenza di avvicinarsi con l'intento di fotografare le due bestie e proprio quando ha fatto ciò l'orsa lo ha aggredito.

I responsabile dello Yellostone hanno dichiarato che l'ultima volta che un orso ha aggredito un essere umano risale a 25 anni fa.

BAU BEACH: SALVA UN UOMO

Quelli che parlano bene li chiamano "Bau Beach" io - che sono un modesto ma italianissimo giornalista - li chiamo cani-bagnini o cani di salvataggio. Oggi desidero informarvi di quanto è avvenuto ieri a largo della costa di Albissola (località marina in provincia di Genova).

V.S. un torinese di 52 anni, sta facendo una nuotata nel mare. Improvvisamente un dolore gli paralizza completamente il corpo e l'acqua comincia a salirgli sopra la testa. L'uomo sta rischiando di annegare per un banale crampo al collo che nella sostanza lo sta bloccando.

Per fortuna dalla riva si rendono conto del pericolo. Giulia, la ragazza addestratrice di Giava, un Golden Retriver di 6 anni, ordina alla sua splendida bestiola di...fare il mestiere per il quale è stata addestrata. La cagna in un batter d'occhio raggiunge il torinese in pericolo, lo salva e con l'aiuto della sua istruttrice lo porta a riva.

La fortuna per V.S. ha voluto che la ragazza ed il suo cane, che fanno parte della Scuola italiana Cani di Salvataggio, stessero effettuando un corso di perfezionamento proprio sulla spiaggia di Albissola dove ha sede il "Bau Bau Village".

S P R E C O P O L I

Quanto segue NON è farina del mio sacco ma di due giornalisti molto bravi: Mario Cervi e Nicola Porro i quali hanno dato alle stampe un libro dal significativo titolo "SPRECOPOLI" e che è già nelle librerie.
Ecco quanto affermano.

"Abbiamo sbagliato, lo confessiamo, definendo le Province, nell'introduzione di questo libro, come enti inutili. Non è vero. Per alcuni esse sono non solo utili ma indispensabili e rappresentano una fonte di reddito insostituibile. Tra costoro mettiamo anzitutto un piccolo esercito fatto di quattromila politici di professione: cui sommare portaborse, consulenti ed assistenti, in numero imprecisato, che all'istituzione Provincia debbono carriere e stipendi. Si aggiungano ancora più di 60mila (sessantamila) burocrati alle dirette dipendenze provinciali.

Il vero motivo per cui l'abolizione delle Province - da anni evocata da costituzionalisti ed opinionisti - non è stata mai seriamente messa all'ordine del giorno è tutto in questi numeri. La Provincia significa un livello di politica in più, un grado di burocrazia che si somma ai tanti già esistenti. E' benvenuto e benvoluto nei palazzi del potere. Soltanto considerando le cariche elettive le province ci costano più di 120 (centoventi) milioni l'anno. I dipendenti provinciali - che per l'esattezza sono 62 mila - assorbono inoltre due miliardi di euro l'anno in stipendi. Ovviamente queste cifre NON considerano importanti annessi e connessi: uffici, macchine, telefoni, carta, segreterie e simili.

Ma tutto questo personale politico - e burocrati alle sue dipendenze - di cosa dovrebbe occuparsi? Con il passare degli anni, soprattutto gli ultimi dieci, sono aumentate le competenze e le funzioni attribuite alle Province. Il loro ruolo istituzionale è via via cresciuto. Si ha l'impressione che la Provincia sia una istituzione ereditata dal passato ed in qualche modo subìta cui la politica, già che c'era, ha nel frattempo attribuito una serie di funzioni tali da giustificarne la sopravvivenza. Un esperimento politico, ottimamente riuscito, di sostentamento in coma vegetale.".

TESORO DA 10 MILIARDI

Sacchi pieni di gemme, antichi gioielli ed una montagna di monete d'oro costituiscono il tesoro scoperto in questi giorni nei sotterranei di un tempio di Kerala, una città situata nel sud dell'India. Il tempio è quello dedicato alla divinità Sree Padmanabhaswamy (pronunciatelo se siete capaci!), risale al 1566 ed il suo sotterraneo è composto da sei stanze mai aperte ed appartenente alla famiglia di Maharaja che un tempo governava l'intero Stato ed ai giorni nostri detiene soltanto il controllo del tempio fondato dal capostipite della stirpe Varma, Maharaja dell'antico regno di Travancore successivamente entrato a far parte dello Stato del Kerala.
Il tutto è stato scoperto dai funzionari incaricati di fare l'inventario dei possedimenti del tempio i quali, quando hanno scovato ed aperto la prima delle sei stanze dei sotterranei, si sono trovati davanti uno spettacolo incredibile: una gigantesca statua del dio Vishnu in oro e smeraldi messa a guardia del fiabesco tesoro. Quest'ultimo costituito (tanto per citare qualche "cosetta") da corone incrostate di diamanti, rubini e smeraldi: sacchetti pieni di brillanti e collane d'oro lunghe non meno di un metro, diciassette chili di monete anche queste d'oro zecchino e risalenti ad epoche remote, stoviglie d'oro e d'argento per un peso totale di circa una tonnellata. Se non bastasse tutto questo, i funzionari hanno anche trovato involti di seta pieni di rubini, smeraldi ed altre pietre preziose.
Malgrado che l'ufficialità nasconda la valutazione dell'immenso tesoro, qualcuno ha azzardato che la cifra (calcolata per difetto) potrebbe aggirarsi intorno ai dieci miliardi di euro. Valutazione sicuramente destinata a crescere (e non di poco) visto che la sesta stanza deve essere ancora aperta.

NEI GUAI L'ARTISTA DEL...TORO DI WALL STREET

I rilievi fiscali mossi dalla Guardia di Finanza di Vittoria (Ragusa) hanno fatto emergere redditi non dichiarati per circa cinque milioni di euro ed IVA non pagata per oltre seicentomila euro. Il tutto riguarda l'artista-scultore italo americano Arturo Di Modica, autore tra l'altro del toro di bronzo che fa bella mostra di se nella popolarissima strada di New York che è quella Wall street sede della Borsa statunitense.

Gli accertamenti bancari effettuati dalle Fiamme Gialle per ricostruire i redditi dello scultore siciliano, dimostrerebbero la permanenza predominante ed il suo centro stabile economico e sociale in Italia, appunto nel suo paese di origine che è Vittoria.

GRAVE INCENDIO A LOS ALAMOS

La notizia viene da New York e ci informa che da alcuni giorni nello Stato del New Mexico, è seriamente minacciato dal fuoco il Los Alamos Laboratory, uno dei più grandi centri di ricerca del mondo, dove vennero sviluppate - tra l'altro - le bombe atomiche che nel 1946 vennero sganciate su Hiroshima e Nagasaki.

Un incendio le cui cause sono per ora ignote, si è sviluppato da quattro giorni ed ha già distrutto nella zona decine di ettari di territorio. La notizia prosegue informandoci che le fiamme sono arrivate ad interessare il perimetro della città-laboratorio tanto che le autorità del luogo hanno disposto l'evacuazione di oltre dieci mila persone.

Fino a ieri le fiamme stesse avevano distrutto una trentina di strutture esistenti nella zona. Per fortuna al momento non si lamentano vittime. I vigili del fuoco del posto hanno comunque realizzato una sorta di catena di sicurezza intorno alla struttura centrale del Los Alamos Laboratory che ha permesso loro di evitare che le fiamme avanzino ulteriormente.

A PROPOSITO DELLE PENSIONI

Spero abbiate a ricordare, e se non vi riesce è sufficiente andiate a rileggere il mio profilo a fianco dei vari post che negli ultimi anni ho scritto per voi, per sapere che mi ero ripromesso di comunicarvi notizie un po' particolari e che difficilmente siano da tutti reperibili.

Oggi desidero sottoporre alla vostra attenzione una circostanza: ieri, domenica 3 luglio 2011 tutti, ma proprio tutti i giornali quotidiani si sono accorti di quanto scritto nella finanziaria per ciò che concerne le pensioni. Diatribe, accuse, polemiche, alzate di scudi e via discorrendo. A tal proposito desidero sottoporre alla vostra attenzione due particolari:

ho affrontato con voi l'argomento venerdì primo luglio 2011;

non mi sembra di aver letto quanto da me a voi comunicato (e che riguarda la famosa ritenuta fiscale del cinque per mille dalle pensioni che superino i novemila euro mensili) sui quotidiani del due e del tre luglio 2011 dove si sono preoccupati (giustamente) di sottolineare che questa finanziaria se la prende (come anche da me detto) soltanto con i ceti medio bassi.

E' vero.

Ma perchè non si parla della mascalzonata consistita nell'aver fatto sparire la ritenuta del 5x1000 dalla finanziaria stessa? Poi dicono che nessuno protegge le...caste.

Tutto questo per non parlare del fatto che del guaio pensioni se ne sono accorti con 24-48 ore di ritardo.

Il Giornalismo è un mestiere serio, molto serio. Corre dietro al Tempo e cerca addirittura di anticiparlo. Non è possibile che notizie importantissime ed a carattere nazionale vengano...dimenticate addirittura per due giorni. O debbo pensare che proprio i bravi cronisti parlamentari non le sapessero soltanto per la pigrizia che ha impedito loro di andarsi a "spulciare" la finanziaria? Credo che la realtà sia in quest'ultima considerazione.

Ecco vi ho implicitamente spiegato il perchè ho deciso di andare in pensione a soli 59 anni. Chi fa questo mestiere deve andarsi a cercare le notizie, controllarle, verificarle e pubblicarle. Un conto è lavorare un altro è "passare" delle veline o dei banali comunicati stampa, cose queste molto più facili e meno impegnative. Sembra che da qualche anno ad oggi a questo si sia ridotto il Giornalismo.

PENSIONATI DA 9000 MENSILI: STATE ALLEGRI: NIENTE 5x1000

Dopo avervi ricordato - NECESSARIAMENTE - che questo blog non si interessa di politica ma di Costume, leggete quanto segue. Poi ditemi se non è vergognoso.

Orbene in questi giorni si sta varando la famosa manovra da 47 miliardi di euro in tre anni. Per spiegarvi bene quanto state per leggere, vi dirò che la pensione minima alla quale si riferisce la legge quando dici "chi prende venti volte, o 3/5 volte la minima", fa riferimento ai 516 euro della sociale.

Ma ritorniamo alla finanziaria. In essa era compreso un contributo del cinque per mille che avrebbero dovuto versare tutti coloro (super manager, dirigenti d'azienda, a.d. ecc.) che percepiscono una pensione superiore a venti volte la minima. Si, insomma, maggiore di ai novemila euro mensili. Fra queste persone ci sono 1.831 ex parlamentari e loro familiari.

Ebbene questo contributo è magicamente sparito dalla finanziaria. Tanto perchè lo sappiate se versato, avrebbe fruttato all'Erario ben cento milioni di euro (circa 195 miliardi delle vecchie lire).

Per capirci meglio per ciò che concerne la "voce" pensioni esse ci costano 138 milioni e rotti di euro per gli ex inquilini di Montecitorio ed 81 milioni e spiccioli per gli ex senatori. Per un totale di 219 milioni e 400 mila euro. Ma mentre da un lato (della Finanziaria) è sparita questa tassa del cinque per mille sulle pensioni superiori ai 9 mila euro, dall'altro lo stesso documento, prevede il blocco della rivalutazione automatica per le pensioni attorno ai 2 mila euro mensili. Come se non bastasse questa mascalzonata, la medesima finanziaria prevede anche che nel biennio 2012-2013 non sarà concesso l'adeguamento alle pensioni cinque volte superiori al minimo, mentre è ridotto al 45% l'adeguamento dei vitalizi tre/quattro volte superiori al minimo.

In sostanza viene pesantemente punito finanche chi ha una pensione di 1548 euro mensili.

DESIDERO FARVI UNA CONFESSIONE: QUANTO, MA QUANTO MI COSTA NON PARLARE DI POLITICA, ma non l'ho fatto e non lo farò mai.