lunedì 4 luglio 2011

A PROPOSITO DELLE PENSIONI

Spero abbiate a ricordare, e se non vi riesce è sufficiente andiate a rileggere il mio profilo a fianco dei vari post che negli ultimi anni ho scritto per voi, per sapere che mi ero ripromesso di comunicarvi notizie un po' particolari e che difficilmente siano da tutti reperibili.

Oggi desidero sottoporre alla vostra attenzione una circostanza: ieri, domenica 3 luglio 2011 tutti, ma proprio tutti i giornali quotidiani si sono accorti di quanto scritto nella finanziaria per ciò che concerne le pensioni. Diatribe, accuse, polemiche, alzate di scudi e via discorrendo. A tal proposito desidero sottoporre alla vostra attenzione due particolari:

ho affrontato con voi l'argomento venerdì primo luglio 2011;

non mi sembra di aver letto quanto da me a voi comunicato (e che riguarda la famosa ritenuta fiscale del cinque per mille dalle pensioni che superino i novemila euro mensili) sui quotidiani del due e del tre luglio 2011 dove si sono preoccupati (giustamente) di sottolineare che questa finanziaria se la prende (come anche da me detto) soltanto con i ceti medio bassi.

E' vero.

Ma perchè non si parla della mascalzonata consistita nell'aver fatto sparire la ritenuta del 5x1000 dalla finanziaria stessa? Poi dicono che nessuno protegge le...caste.

Tutto questo per non parlare del fatto che del guaio pensioni se ne sono accorti con 24-48 ore di ritardo.

Il Giornalismo è un mestiere serio, molto serio. Corre dietro al Tempo e cerca addirittura di anticiparlo. Non è possibile che notizie importantissime ed a carattere nazionale vengano...dimenticate addirittura per due giorni. O debbo pensare che proprio i bravi cronisti parlamentari non le sapessero soltanto per la pigrizia che ha impedito loro di andarsi a "spulciare" la finanziaria? Credo che la realtà sia in quest'ultima considerazione.

Ecco vi ho implicitamente spiegato il perchè ho deciso di andare in pensione a soli 59 anni. Chi fa questo mestiere deve andarsi a cercare le notizie, controllarle, verificarle e pubblicarle. Un conto è lavorare un altro è "passare" delle veline o dei banali comunicati stampa, cose queste molto più facili e meno impegnative. Sembra che da qualche anno ad oggi a questo si sia ridotto il Giornalismo.

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