giovedì 20 dicembre 2012

Gentili lettori, poche righe per dirvi che i due giorni senza post NON sono stati causati da mancanza di notizie degne della vostra attenzione, ma dalla cara, dolce e mai troppo lodata Telecom che mi ha lasciato senza linea telefonica per un guasto "nato" nella loro centrale. Qualcuno mi dice che debbo ringraziare Dio che abbiano risolto il problema in solo 48 ore. Grazie Dio.
Eccovi comunque la (molto interessante) notizia che avevo preparato per voi appunto due giorni orsono.
 
 
MICRORNA PER RIPARARE
   UN CUORE INFARTUATO

Frammenti di materiale genetico chiamati MicroRna, somministrati ad un cuore che ha subito  un infarto, rimettono in moto la replicazione delle cellule del cuore del cuore e stimolano la riparazione del danno  non attraverso la formazione di una cicatrice ma promovendo la formazione di nuove cellule cardiache.

Tutto ciò è stato verificato – per ora – sui topi e si spera possa avvenire quanto prima anche sull’uomo. Con uno screening robotizzato, il team dell’Internetional Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste ha analizzato le molecole di RNA con funzione regolatoria che vengono codificate dal genoma umano, scoprendo che 40 di questi MicroRna stimolano la proliferazione di cellule adulte del cuore.

Lo studio svolto a Trieste, è stato coordinato dal direttore dell’ICGEB Mauro Giacca che si è avvalso della collaborazione dei ricercatori del Centro Cardiovascolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria triestina.

 

Nessun commento:

Posta un commento