giovedì 13 dicembre 2012


SI PUO’ FOTOGRAFARE L’ATTIVITA’
       DI UN SINGOLO NEURONE

I progressi della Scienza hanno – quasi sempre – dell’incredibile. Tutti sapete (e se non lo sapete prendete una enciclopedia ed imparatelo…) cosa siano i neuroni e la loro funzione. Tutti sapete che abitano nel nostro cervello, tutti sapete che il loro numero è nell’ordine di svariati milioni e di conseguenza tutti sapete, anzi immaginate, quanto piccolo sia uno di essi. Ebbene oggi si è in grado di fotografare l’attività di un singolo neurone grazie alla tecnica denominata ArchLight.

   All’università dell’Arizona, nei giorni scorsi, nel quadro delle conferenze interdisciplinari della School of Mind, Brain and Behavior, il neurobiologo Michael Nitabach, dell’Università di Yale, ha presentato risultati ottenuti con una tecnica di imaging molto, ma molto innovativa. In sostanza tale tecnica permette di visualizzare l’attività spontanea dei singoli neuroni senza inserire dall’esterno alcun elettrodo,sia pur sottilissimo.

Il suo metodo, chiamato ArchLight, consiste nel far crescere, entro i neuroni del topo, mediante attivazione di specifici geni, una sostanza altamente fluorescente.  Il tutto viene fatto indirizzando la fissazione di tale sostanza verso popolazioni molto specifiche di neuroni. Coltivandoli poi in vitro, la loro attivazione od inattivazione, viene chiaramente scoperta da un rivelatore di fluorescenza.

 

 

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