lunedì 20 settembre 2010

MA CHE VIZIETTI CHE ESISTONO!

Eccomi di nuovo a voi. Puntuale (come da promessa e da...abitudine). Vi pongo una banale domanda: ma se voi, arrivati ai 65 anni e dopo mille sacrifici e lotte politiche, vi ritrovaste ad essere il vicesindaco di un paesone di oltre ventimila abitanti come Suzzara (Mantova) e, come se non bastasse, anche Assessore - nello stesso Comune - alle "Risorse Umane", vi giochereste il tutto
per la manìa di riprendere di nascosto, con il cellulare, le gambe delle donne al supermercato?
C'è chi lo ha fatto. E' andata così.
Una signora, cliente di un grande supermercato di Suzzara, ha notato dei strani movimenti che un signore faceva con il cestino della spesa che teneva in mano. La donna si è insospettita ed ha avvertito la sicurezza del grande negozio. Le guardie giurate hanno constatato la cosa e - a loro volta - chiamato i carabinieri. Questi giunti sul posto hanno svelato l'arcano: l'affezionato cliente del supermarket aveva infilato nel contenitore della spesa il suo telefonino cellulare dotato di video camera e con esso riprendeva le gambe delle varie clienti da sotto in su. Giunto proprio lì "zummava". Per capirci: mentre faceva la spesa il suo marchingegno scivolava lento sotto le sottane estive, riprendendo ed archiviando polpacci, ginocchia, cosce e mutandine e quant'altro si trova da quelle parti.
I carabinieri non si sono fatti pregare più di tanto, hanno fermato, identificato e denunciato a piede libero per "molestie sessuali" il responsabile del fatto. E' così che si è scoperto che a filmare cosce e mutandine era il vicesindaco ed assessore del Comune di Suzzara Pietro Aleotti di 65 anni, vedovo e padre di un figlio adulto. Il protagonista di questa originale vicenda ha immediatamente presentato le sue dimissioni dagli incarichi pubblici che ricopriva.

giovedì 16 settembre 2010

SCUSE

Perdonatemi ma da ieri mi sono piombate fra capo e colle alcune cosette non proprio carine. OK ci rivedremo la prossima settimana (almeno lo spero...). Un saluto a tutti voi gentili visitatori.

martedì 14 settembre 2010

BRITNEY SPEARS DENUNCIATA DA EX BODY GUARD PER MOLESTIE SESSUALI

Ma quante se ne inventano per fare (rubacchiare?) dei soldi, a volte tanti soldi. Sentite questa.
Fernando Flores è una ex guardia del corpo di Britney Spears, la ventottenne cantante statunitense, nota in tutto il mondo. Ha servito la popstar da aprile a giugno di quest’anno. Qualche giorno fa l’ha denunciata per “molestie sessuali” ed ha snocciolato una serie di episodi che, se fossero veri, denuncerebbero dei seri problemi psicologici per la giovane star americana. Ma se fossero falsi (come è molto, ma molto probabile) il guaio psicologico sarebbe di questo giovanottone con tanto di porto d’armi che ora chiede alla sua ex protetta un risarcimento di dieci milioni di dollari. Sentite perché.
Nel dettaglio – secondo Fernando Flores – una volta la Britney le si sarebbe presentata con un vestito di pizzo e, inchinandosi per raccogliere una sigaretta, gli avrebbe mostrato i genitali. Un comportamento, prosegue il giovanotto, che si sarebbe verificato non una sola volta. Ma il denunciante non si é fermato qui, ha proseguito affermando che la Spears una volta si sarebbe fatta trovare nuda facendosi anche spesso vedere impegnata in atti sessuali.
“Questi incidenti mi hanno causato choc e disgusto” ha scritto l’ex body guard è per questo che chiede un risarcimento di dieci milioni di dollari.
Debbo ricordare a chi legge che non di frequente commento le notizie che scrivo in questo blog-post e non lo farò neanche ora. Però mi chiedo…
Cantante, miliardaria, bella e con un fisico mozza fiato, certamente dal carattere un po’ complesso ma non certo sprovveduta così come la denuncia la vuol far apparire, credete proprio che per trovare un maschio sia costretta a ricorrere alle “pratiche” narrate da Fernando Flores ed attuarle con una sua guardia del corpo?
Certo che per vendicarsi di un licenziamento e far denaro ci si inventa di tutto, anche delle situazioni più inverosimili.

lunedì 13 settembre 2010

PRECISAZIONE ED...ALTEZZA D'UOMO

Abbiate pazienza, ma lasciatemi dire una cosa, anzi fare una considerazione per la quale qualcuno di voi potrebbe dare, a chi scrive, del presuntuoso, mentre così non è. Orbene qualche giorno fa scrissi una nota nella quale dicevo che alcune delle notizie che leggete qui, qualche giorno dopo qualcuno (tipo giornali quotidiani e TV) le pubblicava. A tal proposito ho ricevuto telefonate da amici che mi hanno dato del matto, appunto del presuntuoso, del megalomane, ecc. ecc.
Bene a questi amici dico quanto segue.
Il giorno 9 del corrente mese, proprio su questo blog, avete letto un post nel quale vi informavo che un merlo indiano - nella splendida isola brittannica - era stato processato e condannato per aver insultato (chiamandola troia) per un paio di mesi, una vicina di casa dei padroni. Bene nei giorni seguenti (10-11 e 12 settembre 2010) non solo alcuni quotidiani hanno ripreso la notizia, ma anche qualche TV nazionale.
Ma ciò non è accaduto soltanto per questa notizia, ma anche - fra le altre - per quella riguardante un museo siciliano la cui guida-custode risultò essere un sordomuto.
Volevo precisare quanto sopra proprio per dimostrare che chi scrive non è un presuntuoso ma semplicemente uno che parte dall'elementare concetto secondo il quale una cosa o la si fa bene o non la si fa. Tanto è vero che fin dalla nascita di questo blog ho informato i gentili visitatori che se qualche giorno non avessi trovato una notizia degna di loro, non avrei scritto il post quotidiano.
Ma veniamo ad oggi: eccovi il post quotidiano.
E' alto 70 centimetri e pesa dieci chili: il colombiano Edward Nino Hernandez di 24 anni è stato certificato dal "Guinnes dei Primati" come l'uomo più basso del mondo. Ma tale primato durerà poco - hanno fatto sapere - infatti a rimpiazzarlo è pronto il nepalese Khagendra Thapa Magar che compirà 18 anni il 14 ottobre di quest'anno ed è di ben 14 centimetri più basso del colombiano (infatti è alto 56 cm).
Per quel che concerne Hernandez, la madre, signora Noemi, ha dichiarato che: "Non è più cresciuto da quando ha compiuto due anni ed i medici non sono mai riusciti a spiegarci perchè sia rimasto così piccolo".
Nino è fidanzato con Fanny che ha 18 anni ed è alta un metro e mezzo.

venerdì 10 settembre 2010

NONNETTA PRENDE LA PATENTE DOPO 960 TENTATIVI E 5 ANNI DI STUDIO

Come credo di aver avuto modo di dire tempo fa, detesto le frasi fatte ma, nel contempo – ed essendo romano - dico che “quanno ce vo’ ce vo’!” Proprio seguendo questi principi vi dico la frase fatta: “era ora”. Chiederete “era ora di cosa?” Ecco la risposta: che una nonnetta prendesse la patente di guida per auto, dopo 960 tentativi. Cioè dopo aver fatto 960 volte sia gli esami teorici che quelli pratici per ottenerla!
Cha Sa Soon di 69 anni di nazionalità coreana (del sud) è divenuta una vera e propria celebrità nazionale proprio per la sua testardaggine nel volersi…patentare. Ha iniziato a studiare la teoria nel 2005 presentandosi ai test tutti i giorni per cinque volte a settimana. Esami: bocciatura. Allora la nonnina ha cercato di darsi un po’ di respiro ed ha provato a superare i quiz due volte la settimana ed alla fine, dopo cinque anni, la sua tenacia è stata premiata.
Cha Sa Soon è una donna veramente speciale se si considera che ha fatto tutto ciò unicamente per avere la possibilità di portare in auto i suoi nipotini allo zoo di Seul, città dove abita.
Va anche aggiunto che in questa notizia c’è un’altra curiosità, questa: in coreano il cognome della donna (Sa Soon) vuol dire “veicolo”! e dopo quanto accaduto sembra proprio che la signora Cha sia stata beffata dal destino.
Non appena figli e nipoti hanno saputo dell’ottenimento della patente di guida, hanno organizzato per la donna una grande festa familiare.

giovedì 9 settembre 2010

MERLO INDIANO FINISCE PROCESSATO

Avreste mai immaginato che in questa splendida nazione esistesse anche l’Aidaa? Direte, ma cos’è? Ve lo spiego è il tribunale degli animali al quale chiunque può rivolgersi per chiedere Giustizia, nel senso che se ritenete una bestia vi abbia fatto un torto, potrete denunciarla e conseguentemente farla processare.
Chi scrive lo ha scoperto poiché a rivolgersi alla suddetta corte di Giustizia è stata una escort ucraina di 20 anni che è anche ragazza immagine di un night della zona e che abita, da circa tre mesi, a Colico in provincia di Lecco. Vi chiederete: ma perché? Eccovi accontentati: il suo vicino di casa ha un merlo indiano (di quelli parlanti, per capirci) e tutte le mattine non appena la ventenne rientra dal suo lavoro notturno, la saluta dicendole: “Buongiorno gran troia”!
Il presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce, ha dichiarato: “Determinante è stato il fatto che la donna venisse salutata in quel modo non solo quando rientrava dal lavoro all’alba e quindi era sola, ma anche quando usciva normalmente di casa ed era in compagnia di parenti ed amici” Lorenzo Croce ha proseguito affermando: ”quando si sono presentati in tribunale i proprietari del merlo, una coppia di coniugi, hanno ammesso di aver insegnato le parolacce al pennuto ma non per ferire la giovane, bensì per colpire la precedente inquilina con la quale avevano avuto più di una discussione. A sostegno di questa tesi i coniugi hanno ottenuto la testimonianza di altri residenti”. Insomma è stata solo una fortuita circostanza – secondo i proprietari del merlo indiano – il fatto che la nuova inquilina faccia la escort “e dunque si sia sentita particolarmente colpita dall’insulto che il merlo, peraltro, pronunciava già da tempo rivolgendolo però ad altra persona” hanno affermato.
Lorenzo Croce rendendosi conto del disagio provato dalla giovane straniera ha condannato la coppia ad un risarcimento simbolico di 100 euro. La escort ha quindi ritirato la querela ma solo, ha specificato, perché nella sentenza è contemplato che il merlo dovrà passare tre settimane in Borgogna (Francia) in compagnia di pappagalli parlanti “colpevoli” come lui di aver offeso qualcuno. Insomma sarà ricoverato min un…istituto di rieducazione per animali.

mercoledì 8 settembre 2010

VOLETE VIVERE A LUNGO? RESTATE VERGINI


Fino a qualche anno fa girava una bruciante battuta in risposta a questa domanda: “sai chi è una vergine?”. Ma certo che lo so. “E’ una bimba di due anni ma brutta, brutta, brutta che più brutta non si può!”. Orbene, quanto segue è il rovescio di questa medaglia.
Isa Blyth, di Edimburgo (Scozia), è una meravigliosa donna che l’altro ieri ha compiuto 106 (centosei) anni e nel corso della festicciola di compleanno ha sottolineato che il suo elisir di lunga vita è la verginità. Si proprio così, nella sua ultracentenaria esistenza non ha mai sfiorato un uomo, nemmeno con un bacio. Come spesso ha raccontato all’adorata “nipotina” Sheena Campbell di 67 anni, non ha mai sentito la necessità di un amore. Troppo impegnata a lavorare, cantare nel coro della chiesa, coltivare gerani e gardenie in giardino e giocare a golf.
Sempre la devota nipote Sheena rivela qualche dettaglio in più: “Zia Isa, classe 1904, ha vissuto ad Edimburgo lavorando per 35 anni come segretaria nella North British Distilleries, una fabbrica di whiskey della città scozzese. Mi ha sempre detto che fra lavoro ed attività parrocchiali, non le è rimasto il tempo di farsi una famiglia…Anche da giovane – prosegue la nipote agiografa – era una ragazza con la testa sulle spalle. Si è presa cura dei fratelli e delle sorelle e non le rimaneva il tempo neanche per essere triste. Ancora oggi ha un carattere straordinario…” La stessa Sheena ha comunicato alla stampa che durante la festa per il suo 106mo compleanno “zia Isa si è mangiata una bella fetta di torta ed ha sorbito un paio di bicchieri di ottimo champagne!”
Sono un uomo di questa epoca. Starei per dire di questa brutta epoca e mi sorge un sospetto: l’età di “zia Isa” è facilmente controllabile, altrettanto si può dire della sua illibatezza? Resta comunque il fatto che quasi tutti i giornali britannici hanno pubblicato questa notizia.