Fino a qualche anno fa girava una bruciante battuta in risposta a questa domanda: “sai chi è una vergine?”. Ma certo che lo so. “E’ una bimba di due anni ma brutta, brutta, brutta che più brutta non si può!”. Orbene, quanto segue è il rovescio di questa medaglia.
Isa Blyth, di Edimburgo (Scozia), è una meravigliosa donna che l’altro ieri ha compiuto 106 (centosei) anni e nel corso della festicciola di compleanno ha sottolineato che il suo elisir di lunga vita è la verginità. Si proprio così, nella sua ultracentenaria esistenza non ha mai sfiorato un uomo, nemmeno con un bacio. Come spesso ha raccontato all’adorata “nipotina” Sheena Campbell di 67 anni, non ha mai sentito la necessità di un amore. Troppo impegnata a lavorare, cantare nel coro della chiesa, coltivare gerani e gardenie in giardino e giocare a golf.
Sempre la devota nipote Sheena rivela qualche dettaglio in più: “Zia Isa, classe 1904, ha vissuto ad Edimburgo lavorando per 35 anni come segretaria nella North British Distilleries, una fabbrica di whiskey della città scozzese. Mi ha sempre detto che fra lavoro ed attività parrocchiali, non le è rimasto il tempo di farsi una famiglia…Anche da giovane – prosegue la nipote agiografa – era una ragazza con la testa sulle spalle. Si è presa cura dei fratelli e delle sorelle e non le rimaneva il tempo neanche per essere triste. Ancora oggi ha un carattere straordinario…” La stessa Sheena ha comunicato alla stampa che durante la festa per il suo 106mo compleanno “zia Isa si è mangiata una bella fetta di torta ed ha sorbito un paio di bicchieri di ottimo champagne!”
Sono un uomo di questa epoca. Starei per dire di questa brutta epoca e mi sorge un sospetto: l’età di “zia Isa” è facilmente controllabile, altrettanto si può dire della sua illibatezza? Resta comunque il fatto che quasi tutti i giornali britannici hanno pubblicato questa notizia.
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