IDRAULICO POVERO IN ITALIA
MILIONARIO A SAN MARINO
Nel mirino della Guardia di
Finanza sono finiti ben seicento residenti a Rimini. Gli investigatori delle
Fiamme Gialle hanno concluso 31 verifiche di questi abitanti sia in città che
nel capoluogo e che – è risultato – hanno conti in due banche della Repubblica
di San Marino; gli istituti di credito in questione sono: la locale Cassa di
Risparmio e l’Asset Banca. Dalle indagini sono emersi trasferimenti superiori a
dieci milioni di euro.
Le ispezioni scaturiscono,
dall’inchiesta della Procura di Forlì, in due diversi procedimenti. Dalla
documentazione sequestrata sono emersi mille e 300 nomi in tutta Italia con
rapporti bancari a San Marino, con un totale stimato intorno ai 780 milioni di
euro, di cui 600 usciti da Rimini e provincia. A seguito dei primi controlli
sono stati trovati: un pilota (di una compagnia aerea) con un conto sul quale
risultano un milione e 140 mila euro; un idraulico con 891 mila euro un
commercialista (450 mila), tre avvocati, tra cui uno di Misano Adriatico con
441 mila euro, ed un “nullatenente” che nella banca di San Marino ha un
deposito di 240 mila euro.
A parte il fatto che su tutti
sono stati fatti accertamenti sulle denuncie annuali dei redditi. Vi ricordo
soltanto – riferendomi a quel “poveretto” (in Italia) dell’idraulico – che i
suoi 891 mila euro equivalgono esattamente a più di 1.752 (millesettecentocinquantadue) milioni delle
vecchie lire!
Niente male. O no?
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