venerdì 28 settembre 2012


BUDAPEST LA RIVOLTA DEL ‘56

    IN MANETTE IL MINISTRO

     CHE AIUTO’ I  SOVIETICI

Bela Biszku, ex ministro degli Interni ungherese, è stato arrestato con l’accusa di “crimini di guerra” commessi durante la rivoluzione ungherese del 1956 e che finì in un bagno di sangue messo in atto dai carri armati dell’Armata Rossa che tranquillamente passarono sopra centinaia di dimostranti nelle piazze di Budapest.

In quell’anno Biszka era uno dei leader del partito comunista di Budapest.

L’uomo, che oggi ha 90 anni, è l’unico sopravvissuto tra i quadri del partito comunista che nel 1956 sedarono l’insurrezione ungherese appoggiando l’allora Unione Sovietica e l’esercito da questa inviato.

Bela Biszku è accusato di non aver protetto i civili magiari durante l’avanzata delle truppe e dei carri armati sovietici.

giovedì 27 settembre 2012


TROVA UN’AUTO IN GARAGE
PENSA AD UN LADRO INVECE E’
DELL’AMANTE DEL MARITO

Rientrando – fuori del suo normale orario – dal lavoro ha trovato una macchina sconosciuta nel suo garage privato. Temendo si trattasse di un ladro, la donna ha immediatamente chiamato i carabinieri. Una volta entrati in casa, i militari della Benemerita hanno stabilito come l’auto non fosse di un malvivente ma dell’amante del marito ( i due erano regolarmente a letto) della signora che li aveva chiamati.

Il “divertente” episodio è accaduto a Lucca dove la donna era riuscita a far giungere i carabinieri a sirene spiegate, convinti di cogliere un “topo”  di appartamenti con le mani nel sacco .

Le conseguenze di tutto ciò non sono state rese note; naturalmente essendo un piccolo centro, la splendida città toscana e la sua popolazione, sembrano – per un paio di giorni – non interessarsi ad altro se non alla “sventura del garage”.

 

mercoledì 26 settembre 2012


CONDANNATO A MORTE
SI SALVA PERCHE’ OBESO

La singolare notizia giunge dagli Stati Uniti, e ci informa che un uomo condannato alla pena capitale, risulta essere troppo grasso per concludere la sua esistenza sul lettino del boia: Ronald Post, un detenuto nelle carceri di New York nativo dell’Ohio, ha chiesto al giudice competente di fermare la sua esecuzione. Perché? Vi chiederete, lo dichiara egli stesso nella sua supplica: “perché fortemente obeso”.

Ronald Post ha 53 anni e pesa 218 chili ed ha allegato alla sua richiesta  una dichiarazione di David Lubarsky, anestesiologo e professore dell’università di Miami, secondo il quale: “la singolare condizione fisica e medica” del condannato metterebbe, la squadra responsabile della sua esecuzione, davanti a gravissime difficoltà. Infatti c’è il sostanziale rischio che l’intero tronco del corpo di Ronald Post non entri nel lettino delle esecuzioni. Per ora la condanna a morte è stata sospesa.

 

martedì 25 settembre 2012


CLAMOROSE BUGIE
INTERNAZIONALI (4)

La seguente è (per ora...) l’ultima incredibile menzogna che ha fatto il giro del mondo.

Un imam l’aveva accusata di blasfemìa per aver bruciato alcune pagine del corano sapendo che, per una colpa del genere, la pena è la morte.

Ma Rimsha Masih che ha meno di 14 anni, è affetta da un ritardo mentale, e soprattutto fa parte di una famiglia cristiana, non ha mai commesso quel gesto del quale quel mascalzone, cialtrone, ipocrita, buffone e bugiardo l’ha accusata.

Il personaggio in questione è l’imam Khlid Jadoon, il quale – ad indagini espletate – è stato arrestato con l’accusa di aver manipolato le prove contro la ragazzina. Alla fine degli interrogatori l’uomo ha ammesso di averlo fatto per colpire la comunità cristiana. La fanciulla ha già recuperato la libertà.

 

lunedì 24 settembre 2012


QUALCHE NUMERO
   SULLA SICILIA

Oggi desidero sottoporre alla vostra riflessione, qualche numero riguardante la Regione Sicilia.
Al 31 dicembre 2011 l’indebitamento della Regione Sicilia ammontava – secondo la Corte dei Conti – a 5miliardi e 300 milioni di euro. L’entità del debito è aumentata del 13,25% rispetto all’anno precedente. Soltanto per il personale ed i dipendenti in pensione il costo annuo è di due miliardi.
Per quel che riguarda la sanità la spesa, sempre nel 2011, è stata di 9.421 milioni di euro, in aumento del 7,36% rispetto al 2010. La Sanità ha una incidenza del 48,17% sul totale della spesa regionale.
17.995 sono i dipendenti della Regione Sicilia, di cui 4.857 assunti a tempo indeterminato nel 2011. I dirigenti in servizio sono 1.905 e rappresentano il 10,66% del personale: nelle regioni a statuto ordinario l’incidenza risulta essere del 5,8%.
Mille sono le nomine fatte dalla giunta di Raffaele Lombardo (dimissionario) durante il suo mandato, tra aziende ed enti regionali, di cui duecento negli ultimi tre mesi (giugno, luglio, agosto 2012). Il provvedimento “blocca nomine” era stato approvato dall’ARS proprio per arginare le decisioni del governatore siculo.
Gli assessori nella giunta regionale sono 12, gli ultimi due (Nicola Vernuccio e Claudio Torrisi) nominati da Lombardo il 31 luglio 2012, poco prima delle sue dimissioni. Contando quelli susseguitisi nel corso degli anni di governo lombardi ano, si arriva a quota sessanta assessori.

A proposito di incendi

La Regione autonoma Sicilia ha alle sue dipendenze 28.542 guardie forestali. Quest’anno ha avuto il record, su territorio nazionale, degli incendi ed in uno di questi è eroicamente morto un forestale. E’ andato anche distrutto dalle fiamme “lo Zingaro” uno dei più bei luoghi d’Italia.

La domanda è: ma le altre 28.541 guardie forestali dov’erano? Cosa hanno fatto?

 

venerdì 21 settembre 2012

SCUSATEMI, MA PER UN ERRORE DI...CLIC VI HO RIMANDATO IL POST DI IERI. ECCO QUELLO DI OGGI CHE AVEVO APPENA SCRITTO (SOTTO AL PRECEDENTE).



CLAMOROSE BUGIE
INTERNAZIONALI (3)

Nel dicembre del 1989 la Romania è in rivolta contro il regime di Ceausescu. A Timisoara vengono mostrati decine di corpi sventrati, ricuciti alla meglio, bruciati, torturati dalle “Securitate”, il servizio segreto rumeno. Televisioni e giornali di tutto il mondo parlano di una repressione selvaggia che avrebbe fatto 4.600 morti, l’indignazione internazionale fu enorme. Si scoprirà poi che la strage in realtà non c’è mai stata e che quei morti mostrati ai media, erano di gente comune, defunta in ospedale e sottoposta ad autopsia.

Il regime di Ceausescu morirà anch’esso pochi giorni dopo, i suoi ex amici, autori della messa in scena, ne prenderanno il posto.

LO STILE DI VITA SANO
AGGIUNGE 5 ANNI
ALLA NOSTRA ESISTENZA

Non è mai troppo tardi per cambiare stile stile di vita: secondo uno studio svedese pubblicato dalla rivista “British Medical Journal”, le abitudini salutari della terza età aggiungono cinque anni di vita alle donne e sei agli uomini.

Un team di epidemiologi del Karolinska Institute di Stoccolma, ha misurato le differenze nella sopravvivenza su un gruppo di 1800 adulti “over 75” per un periodo di 18 anni, tenendo conto di elementi come età, sesso, occupazione, educazione, abitudini e svaghi. L’esercizio fisico è risultato fondamentale e, se condotto in modo regolare, da solo può aggiungere ben due anni di vita.

 

giovedì 20 settembre 2012


LO STILE DI VITA SANO
AGGIUNGE 5 ANNI
ALLA NOSTRA ESISTENZA

Non è mai troppo tardi per cambiare stile stile di vita: secondo uno studio svedese pubblicato dalla rivista “British Medical Journal”, le abitudini salutari della terza età aggiungono cinque anni di vita alle donne e sei agli uomini.

Un team di epidemiologi del Karolinska Institute di Stoccolma, ha misurato le differenze nella sopravvivenza su un gruppo di 1800 adulti “over 75” per un periodo di 18 anni, tenendo conto di elementi come età, sesso, occupazione, educazione, abitudini e svaghi. L’esercizio fisico è risultato fondamentale e, se condotto in modo regolare, da solo può aggiungere ben due anni di vita.

 

mercoledì 19 settembre 2012


CLAMOROSE BUGIE
INTERNAZIONALI (2)

La bugia internazionale più atroce è quella che ha come protagonista Rodrigo Rosemberg, 48 anni, avvocato di successo, ucciso a colpi di pistola il 10 maggio 2009 da un misterioso sicario.

Il giorno dei funerali del noto legale, compare un video registrato e trasmesso da tutte le TV nel quale lo stesso avvocato afferma: “se state guardando questo video è perché sono stato ucciso su mandato del Capo dello Stato del Guatemala Alvaro Colom”.
 
Si è poi scoperto, senza ombra del benché minimo dubbio, che il mandante del proprio omicidio fosse proprio lui: la vittima del delitto. Voleva vendicarsi di Colom che considerava responsabile dell’assassinio di due suoi assistiti, padre e figlia, con la quale era fidanzato.

 

martedì 18 settembre 2012


L’AMAZZONIA E’ UNA
FABBRICA DI NUVOLE

 

L’Amazzonia si comporta come un reattore bio e geochimico: infatti le particelle ricche di Sali di potassio emesse dalle piante favoriscono l’aumento del particolato attorno al quale si formano le nuvole.

La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori internazionale, coordinato dall’istituto tedesco “Max Planck” e pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Science”. Tale rilevazione risulta essere un passo avanti importante ai fini della comprensione delle dinamiche dell’atmosfera  ed in particolare del ruolo degli aereosol nel bilanciamento dell’effetto serra.

Quindi, secondo gli scienziati, le foreste non sarebbero altro che vere e proprie fabbriche di nuvole.

 

lunedì 17 settembre 2012


 RIMUGINARE SUL DOLORE
LO AUMENTA FINO AL 30%

Combattere l’  “effetto catastrofe” per ridurre il dolore: la tendenza a rimuginare sui propri mali fisici, porta ad ingigantirli.

Tra il  7 ed il 31% del dolore percepito è determinato proprio da questo atteggiamento. Questo è quanto emerso dai dati presentati al quattordicesimo Congresso Mondiale sul Dolore, organizzato qualche settimana fa a Milano. Esistono tecniche e trattamenti che sono sottoutilizzati – affermano gli esperti – esponendo così i pazienti a sofferenze inutili.

“Si può imparare a controllare il dolore” ha detto Francis Keefe, psichiatra della Duke University, ed ha proseguito dichiarando: “L’obiettivo è quello di agire sui fattori soprattutto psicologici, ma anche sociali”.

venerdì 14 settembre 2012


LE DONNE VEDONO I COLORI
     MEGLIO DEGLI UOMINI

Che donne ed uomini abbiano visioni diverse è un dato conosciuto ed acquisito da tutti, praticamente da sempre.
Uno studio scientifico lo conferma: vedono le cose in maniera differente, anche se, per ora, la spiegazione riguarda “solo”  la differenza di funzionamento dei centri visivi del cervello di maschi e femmine.
Gli uomini, secondo una ricerca svolta dalla City University of New York, hanno una sensibilità maggiore verso i dettagli e per i soggetti in movimento, mentre le donne vedono meglio i colori.
Uomini e donne vedono in modo diverso, e tutto sarebbe dovuto agli ormoni maschili e primo fra essi il Testosterone.

giovedì 13 settembre 2012


OGGI NUMERI: POCHI
MA MOLTO PESANTI

Dal primo di agosto del 2011 al 31 luglio del 2012, in Italia sono state organizzate 10.663  manifestazioni (scioperi). Cioè 29 al giorno, più di uno sciopero l’ora. La metà organizzate dai sindacati. In 304 casi i cortei sono finiti in scontri con la polizia Sarà opportuno sapere che per ogni giorno non lavorato la Nazione perde lo 0,4 del PIL (Prodotto interno Lordo) che equivale a cinque miliardi di euro. Le previsioni per il 2013 sono peggiorative, rispetto a queste.

P.S. – A scanso di equivoci: i dati qui riportati sono del ministero degli Interni.

 

mercoledì 12 settembre 2012

TROVATE CELLULE VIVE DI MAMMUTH

Cellule "vive" di mammuth sono state  trovate da una spedizione internazionale nella Repubblica dell'estremo oriente russo della Yakuzia, come riferisce la nota rivista "Science". Con questa clamorosa scoperta, già si riaffaccia l'ipotesi di clonare questa specie estinta da decine di migliaia di anni, come accade per i dinosauri nel film "Jurassic Park".
"In una area unica alla profondità di cento metri, abbiamo scoperto del prezioso  materiale da studiare: tessuti soffici ed adiposi, pelo e midollo spinale di un mammuth", ha spiegato Senion Grigoriev, capo della spedizione "Yana 2012" e direttore del Museo del Mammuth di Mosca.

martedì 11 settembre 2012


AD 11 ANNI GIA’ DETIENE
UN PRIMATO ALPINO

Impresa record per un ragazzino di 11 anni di Genova. Il protagonista di questa clamorosa vicenda si chiama Lorenzo Lucentini ed il suo primato consiste nell’aver conquistato tutti i 56 rifugi alpini esistenti.
A confermare il primato sono i referenti della Associazione Gestori Rifugi Valdostani, che nella loro storia non hanno riscontrato gesti simili compiuti da minorenni. Lorenzo assieme a Marcel e Lucia Goldoni, che sono i suoi genitori, ha trascorso le sue ultime cinque estati scalando tutti i rifugi. Della Val d’Aosta. L’impresa si è conclusa lunedì 20 agosto scorso con la salita al rifugio Frassati, inaugurato nel 2011 nella Valle del Gran San Bernardo.

 

CLAMOROSE BUGIE
INTERNAZIONALI (1)

Una soldatessa americana è stata il simbolo della conquista dell’Irak nel 2003. Si chiama Jessica Linch, si disse fosse stata catturata dopo essersi difesa fino allo stremo dai nemici che avevano avuto, alla fine, ragione di lei accoltellandola.
Ma diventare “simbolo” fu più la sua liberazione dall’ospedale dov’era ricoverata dopo una clamorosa incursione notturna filmata dai suoi commilitoni. Diventò un’eroina, un modello di virtù guerriere. Si scoprì invece che Jessica Linch si era ferita in un incidente stradale e che il blitz in ospedale era frutto della propaganda; a difendere l’ospedale c’erano solo dei medici disarmati.

 

lunedì 10 settembre 2012


  COSTA 325 DOLLARI  AMERICANI
PROVARE AD UCCIDERE BIN LADEN

 
 L’iniziativa è di un ex “Navy Seal” lo speciale reparto della Marina statunitense che organizzò e portò a termine l’assalto alla abitazione del terrorista numero uno al mondo e lo uccise.

L’operazione contro Osama bin Laden con l’assalto del suo covo nella città di Abbottabad, in Pakistan, è ora alla portata di tutti, come appena accennato, un ex Navy Seal, ha avuto l’idea di ricreare il blitz in uno studio al costo di 325 dollari USA a persona. Larry Watch, questo il nome dell’intraprendente soldato, ha lanciato la “Navy Seals Adventure”, dove con armi caricate con proiettili di vernice, si può “partecipare” all’irruzione in casa del terrorista Osama bin Laden  ed ucciderlo.

Presentando la singolare iniziativa a Washington, Larry Watch ha dichiarato: “Non è solo un intrattenimento, aiuta i partecipanti nell’autodifesa”

venerdì 7 settembre 2012


QUALCHE VOLTA UN SORRISO NON GUASTA

Anche se questa notizia inizia con una commemorazione, tranquilli, alla fine vi strapperò un sorriso.
orbene cento anni fa nasceva un signore che si chiamava Marcello Marchesi. Chi era? Un fine umorista, un attento osservatore e quindi un benevolo critico della società nella quale visse dal 1912 al 1978, un autore di trasmissioni televisive e protagonista di una di esse (“Il signore di mezza età”), un delicatissimoinventore di slogan pubblicitari rimasti nella storia del nostro Costume come pietre miliari.
Se lo sono dimenticato quasi tutti. Per ricordarlo mi limiterò a farvi leggere alcuni suoi aforismi ed a riportare nella vostra mente (in particolare a quella delle penultime generazioni) alcuni suoi slogan pubblicitari ed i prodotti che menzionavano nel famoso “Carosello”.

GLI AFORISMI DI MARCELLO MARCHESI

 Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un’anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo.

L’Amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.

La pubblicità è il commercio dell’anima.

Tra il dire ed il fare c’è una busta da dare.

La Legge è uguale per tutti, basta essere raccomandati.

Perché denunciare il reddito, dopo il bene che vi ha dato?

L’importante è che la morte ci trovi vivi.

Due parallele si incontrano all’infinito, quando ormai non gliene frega più niente.

La Logica è una forma di pigrizia mentale.

Chi ama, mi preceda.

Nessuna nuora, buona nuora.

…ED I SUOI SLOGAN PUBBLICITARI

 Con quella bocca può dire ciò che vuole (DentifricioChlorodont)

Il signore si che se ne intende (Stock 84)

Il brandy che crea un’atmosfera (Vecchia  Romagna etichetta nera)

Falqui: basta la parola (Confetto lassativo Falqui)

Non è vero che tutto fa brodo (Brodo Lombardi)

 

Era o no un piccolo genio?

 

giovedì 6 settembre 2012


      NEW YORK: AI NEONATI

VIETATO IL LATTE ARTIFICIALE

Questa notizia mi ha particolarmente colpito in quanto sono padre di sette figli (ora il più piccolo ha 46 anni…) e la loro mamma non ha mai avuto latte a sufficienza tanto che una discreta parte dei miei stipendi se ne andava nell’equivalente alimento artificiale che allora costava un occhio della testa e di certo la Sanità pubblica non lo forniva.

Michael Bloomberg – il sindaco di New York – è impegnato in una vera e propria crociata per rendere più sana la vita agli abitanti della sua città. Dopo aver proibito le sigarette nei ristoranti, bar, parchi pubblici(!), cinema e spiagge(!) e dopo aver vietato la vendita di bibite iperalcoliche, ora il benemerito sindaco ha deciso di rivolgere la sua attenzione alla salute dei neonati. Per questo egli vuole che le mamme tornino ad allattare al seno i loro pargoli e, proprio da questo mese di settembre, la maggior parte degli ospedali della Grande Mela adotterà una serie di misure per inibire l’uso del latte artificiale. Non è dato sapere come le mamme le cui mammelle non forniscono a sufficienza il prezioso liquido, potranno nutrire i loro pargoli. Forse l’uso dell’artificiale sarà solo “frenato”? Lo spero.

mercoledì 5 settembre 2012


OGGI PER VOI UN CONFRONTO
   ED UNA  CONSIDERAZIONE

L’ASL di Milano 1 è al servizio di 924 mila e 417 abitanti e per disbrigare tutto il lavoro che essi comportano si avvale di 219 dirigenti medici (che vuol dire uno ogni 4.423 abitanti). Il costo complessivo di tali dirigenti (il dato si riferisce al 2011) è stato di circa quindici milioni di euro.

Dell’ASL di Salerno si avvalgono un milione 106 mila e 99 abitanti, per “accudire” i quali fra dirigenti e medici sono operative 2.389 persone (cioè una ogni 447 abitanti), per un costo (sempre al 2011) di circa 241 milioni di euro.

E’ un mio sospetto o c’è qualcosa che non quadra?

 

Radar americano spaventa
   gli abitanti di Niscemi

Gli abitanti di Niscemi, un paese in provincia di Caltanissetta, sono preoccupati per la presenza di Muos, un sistema di potentissimi radar satellitari in grado di far esplodere bombe, pilotare aerei (a distanza) e tenere in contatto ogni punto della Terra. Tale sofisticatissima attrezzatura è in fase di realizzazione nelle basi statunitensi poste all’interno della Sughereta del paese siciliano.
“Siamo immersi nelle onde elettromagnetiche che producono già le NRTF ed ora ce ne vogliono mettere altre ancora più forti, abbiamo paura” ha dichiarato in questi giorni al Tgcom24 il sindaco Francesco La Rosa. Si teme per la salute dei cittadini. Il Muos è un sistema radar satellitare di ultima generazione formato da tre antenne paraboliche dal diametro di 18 metri ed alte (ciascuna) una cinquantina di metri, che avranno una potenza simile a quella degli impianti di telefonia cellulare.
Nel mondo esistono soltanto altre tre stazioni del genere: una in Virginia, l’altra alle Hawaii e la terza in Australia, che verranno collegate tra loro e con quella che sta per essere terminata a Niscemi, grazie all’ausilio di cinque satelliti.
Della particolare pericolosità di queste antenne radar è convinto Massimo Zucchetti un esperto in materia che lavora presso il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino.

 

martedì 4 settembre 2012


    APPLICATA LA SHARIA
AMPUTATA MANO A LADRO

La notizia viene dal Mali, Stato africano, e più precisamente dalla città di Bamako che si trova a nord di quella nazione. Qui è stata amputata la mano destra ad un uomo il quale aveva rubato una motocicletta.

La notizia è dettagliata (anche se di difficilissima reperibilità…) e dice che nel villaggio di Ansongo si è avuto un nuovo segno dell’applicazione della sharia da parte di islamisti radicali che hanno preso il controllo, appunto, del nord del Mali. Di recente, nella stessa zona, una coppia ritenuta colpevole di adulterio è stata lapidata a morte.

La notizia dell’amputazione è stata resa nota da Adnan Abou Walid Saharaoui, portavoce del gruppo jihadista Movimento per l’unità e la jihad nell’Africa Occidentale (Mujao).

Solo una considerazione: immaginate cosa accadrebbe qui in Italia se la punizione per il furto fosse punita alla stessa maniera? Tutti i nostri politici avrebbero degli splendidi moncherini.

 

lunedì 3 settembre 2012


RIECCOMI PIU’ INFORMATO
     E PIMPANTE DI PRIMA

“Promissio boni viri est obligatio” e quindi eccomi qui, puntuale come un orologio svizzero. Spero ognuno di voi abbia passato una serena estate e si appresti al nuovo anno lavorativo con un minimo di…ottimismo. Prima di inviarvi il post odierno debbo però (ri)parlarvi di una questione da me più volte dibattuta.

Ho spesso ribadito che mi rifiuto di parlare di politica. Lo confermo. Però continuate a permettermi di sottoporvi alcuni numeri che – badate bene – sono sempre e comunque ufficiali; qualcuno di voi mi dirà che spesso i suddetti hanno a che fare con la politica. E’ vero, ma non è colpa mia se, per esempio, la regione siciliana ha il triplo dei dipendenti della Lombardia. E’ un fatto, ed io ve ne informo.

Comunque in linea di massima ciò che vi comunico sono notizie, soltanto notizie, semplicemente notizie e – quasi sempre – appartengono a quella categoria che difficilmente potrete vedere pubblicate su i giornali. Come questa.

 

URANIO DALL’AUSTRALIA
AGLI EMIRATI ARABI

Dalla capitale degli emirati arabi – Abu Dhabi – si viene a sapere che gli stessi hanno sottoscritto un accordo con l’Australia per la fornitura di Uranio da destinare all’alimentazione di alcuni impianti nucleari in costruzione.

L’Australia, che da sola possiede il 40 per cento delle riserve mondiali di Uranio, si è impegnata a fornire il prezioso elemento, per i prossimi quindici anni, a quattro centrali in fase di costruzione. Il costo complessivo del progetto nucleare è di venti miliardi di dollari. “Siamo contenti di rifornire gli Emirati di Uranio per i suoi impianti con finalità pacifiche” ha dichiarato il ministro australiano Bob Carr che è colui che con gli arabi ha firmato l’accordo.