giovedì 6 settembre 2012


      NEW YORK: AI NEONATI

VIETATO IL LATTE ARTIFICIALE

Questa notizia mi ha particolarmente colpito in quanto sono padre di sette figli (ora il più piccolo ha 46 anni…) e la loro mamma non ha mai avuto latte a sufficienza tanto che una discreta parte dei miei stipendi se ne andava nell’equivalente alimento artificiale che allora costava un occhio della testa e di certo la Sanità pubblica non lo forniva.

Michael Bloomberg – il sindaco di New York – è impegnato in una vera e propria crociata per rendere più sana la vita agli abitanti della sua città. Dopo aver proibito le sigarette nei ristoranti, bar, parchi pubblici(!), cinema e spiagge(!) e dopo aver vietato la vendita di bibite iperalcoliche, ora il benemerito sindaco ha deciso di rivolgere la sua attenzione alla salute dei neonati. Per questo egli vuole che le mamme tornino ad allattare al seno i loro pargoli e, proprio da questo mese di settembre, la maggior parte degli ospedali della Grande Mela adotterà una serie di misure per inibire l’uso del latte artificiale. Non è dato sapere come le mamme le cui mammelle non forniscono a sufficienza il prezioso liquido, potranno nutrire i loro pargoli. Forse l’uso dell’artificiale sarà solo “frenato”? Lo spero.

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