mercoledì 26 settembre 2012


CONDANNATO A MORTE
SI SALVA PERCHE’ OBESO

La singolare notizia giunge dagli Stati Uniti, e ci informa che un uomo condannato alla pena capitale, risulta essere troppo grasso per concludere la sua esistenza sul lettino del boia: Ronald Post, un detenuto nelle carceri di New York nativo dell’Ohio, ha chiesto al giudice competente di fermare la sua esecuzione. Perché? Vi chiederete, lo dichiara egli stesso nella sua supplica: “perché fortemente obeso”.

Ronald Post ha 53 anni e pesa 218 chili ed ha allegato alla sua richiesta  una dichiarazione di David Lubarsky, anestesiologo e professore dell’università di Miami, secondo il quale: “la singolare condizione fisica e medica” del condannato metterebbe, la squadra responsabile della sua esecuzione, davanti a gravissime difficoltà. Infatti c’è il sostanziale rischio che l’intero tronco del corpo di Ronald Post non entri nel lettino delle esecuzioni. Per ora la condanna a morte è stata sospesa.

 

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