Debbo dirvi che questa
“commemorazione” non l’ho capita, anzi non mi va proprio giù. A cosa mi
riferisco? Ve lo chiarisco subito.
Per commemorare l’Euro,
che nel 2012 compie 10 anni, una distilleria di Treviso ha deciso di presentare
una riedizione della bottiglia di grappa disegnata già dieci anni orsono, in
occasione della nascita della nuova moneta, e che ancor oggi è ricercata dai
collezionisti.
L’Azienda trevigiana che – unica
nel Continente – crede che l’Euro abbia avuto sulle economie europee un effetto
positivo, si chiama “Distilleria Bottega” è appunto di Treviso e con orgoglio
ci informa di aver realizzato la bottiglia del decennale in vetro soffiato a bocca
nella Soffieria (“Alexander”) di famiglia.
La mia domanda è una sola: capisco che tutto si fa per
acquisire denaro. Ma porca miseria, “celebrare" ciò che nella sostanza ha fatto
crollare il potere d’acquisto dei nostri stipendi e delle nostre pensioni, mi
sembra una trovata quantomeno…maldestra. Ma la Libertà è bella per questo,
ognuno la pensa, come meglio crede. Però i distillatori trevigiani mi sembra
abbiano capito poco o nulla di quanto stia accadendo – economicamente parlando
– in Italia da dieci anni a questa parte - e cioè, che quello che costava 1000
lire, appunto da un decennio, ne costa quasi duemila! Ma stipendi e pensioni
sono sempre quelli, anzi da quest’anno diminuiscono gli uni e le altre grazie al blocco della perequazione basata sul tasso annuale dell'inflazione ufficiale.
Auguri
a voi cara “Distilleria Bottega”
Nessun commento:
Posta un commento