lunedì 16 gennaio 2012

LA GRAPPA E L'EURO


Debbo  dirvi che questa “commemorazione” non l’ho  capita, anzi non mi va proprio giù. A cosa mi riferisco? Ve lo chiarisco subito.

Per commemorare l’Euro, che nel 2012 compie 10 anni, una distilleria di Treviso ha deciso di presentare una riedizione della bottiglia di grappa disegnata già dieci anni orsono, in occasione della nascita della nuova moneta, e che ancor oggi è ricercata dai collezionisti.

L’Azienda trevigiana che – unica nel Continente – crede che l’Euro abbia avuto sulle economie europee un effetto positivo, si chiama “Distilleria Bottega” è appunto di Treviso e con orgoglio ci informa di aver realizzato la bottiglia del decennale in vetro soffiato a bocca nella Soffieria (“Alexander”) di famiglia.

La mia domanda  è una sola: capisco che tutto si fa per acquisire denaro. Ma porca miseria, “celebrare" ciò che nella sostanza ha fatto crollare il potere d’acquisto dei nostri stipendi e delle nostre pensioni, mi sembra una trovata quantomeno…maldestra. Ma la Libertà è bella per questo, ognuno la pensa, come meglio crede. Però i distillatori trevigiani mi sembra abbiano capito poco o nulla di quanto stia accadendo – economicamente parlando – in Italia da dieci anni a questa parte - e cioè, che quello che costava 1000 lire, appunto da un decennio, ne costa quasi duemila! Ma stipendi e pensioni sono sempre quelli, anzi da quest’anno diminuiscono gli uni e le altre grazie al blocco della perequazione basata sul tasso annuale dell'inflazione ufficiale.
Auguri a voi cara “Distilleria Bottega”


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