giovedì 19 gennaio 2012

A PROPOSITO DI INCENERITORI

Voi tutti ricorderete ciò che è accaduto in Campania in genere e nel napoletano in particolare, ai tempi delle strade invase dalle immondizie. Ricorderete quindi che all'annuncio della costruzione di uno o più inceneritori si scatenò una vera e propria minirivoluzione sociale poichè gli abitanti del luogo non volevano quel manufatto in quanto - dicevano - che una volta in funzione avrebbe invaso l'intera aerea di un odore irrespirabile e che, quindi, era una costruzione assolutamente antiecologica e per di più anche tanto brutta a vedersi da compromettere la visuale del territorio circostante. Che poi si sia scoperto che gran parte di quei "rivoltosi" fossero pagati (a 50-100 euro al giorno) dalla camorra, è un altro discorso. Ma a proposito di inceneritori sentite in Danimarca cosa hanno realizzato.
A Copenhagen non solo hanno reso bello l'inceneritore, ma sono riusciti a farne addirittura una attrazione turistica. L'architetto Bjarke Ingels infatti, ha costruito sopra l'impianto da 640 milioni di dollari ed alto 100 metri, una pista da sci lunga 425 metri e così facendo è riuscito ad integrare l'nceneritore con il tessuto urbano.
Vi par poco?

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