“Siamo davvero al paradosso” ha
dichiarato l’avvocato Fabio Lanfranca che rappresenta Carla Rostagno, sorella del giornalista ucciso nel
1988, “mentre lo Stato sostiene le spese legali di uno dei mafiosi più potenti
di Trapani, le parti civili sono costrette a sobbarcarsi sacrifici enormi per
presenziare alle udienze”.
Secondo Gaetano Paci, uno dei
pubblici ministeri della causa contro Vincenzo Virga, dichiara che: “la Legge
dovrebbe modificare il sistema dei controlli. I giudici non dovrebbero solo
verificare la situazione del singolo, ma di tutto il suo clan mafioso di
riferimento e dei collegamenti ancora esistenti. E questo in quanto molto di
frequente i prestanome del gruppo sono ancora in libertà. Le inchieste
confermano che la cassa comune del clan si occupa del mantenimento dei
familiari dei detenuti e delle spese legali”.
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