mercoledì 22 aprile 2009

Così funziona la Giustizia del Bel Paese (1)

"Elevata laboriosità", "grande attaccamento al lavoro", "ottima preparazione tecnico-giuridica, "particolari doti organizzative", "equilibrio ed assoluta indipendenza di giudizio". In base a queste, diciamo così, referenze il Giudice per le Indagini Preliminari di Bari Rosa Anna Depalo a Gennaio di questo 2009 è stata nominata, dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), Presidente del Tribunale dei Minori di Bari. Direte: e allora? Ma seguitela questa vicenda.
La cosa la deve avere un po' distratta. Infatti la dottoressa Depalo il 15 aprile, cioè appena 7 giorni orsono, ha causato la liberazione di 21 mafiosi condannati a numerosi anni di carcere. Sapete perchè? Facile, non ha depositato in tempo le motivazioni della sentenza (di condanna) dei responsabili di una serie di gravissimi reati di mafia, emessa al termine del maxiprocesso denominato "Eclissi" conclusosi 15 mesi fa, ripeto 15 mesi orsono, a Bari. La sentenza è lunga 62 pagine, ma in esse sono comprese le generalità complete di tutti e 160 gli imputati, che di certo occupano varie pagine.
Va da se che quando il C.S.M. l'ha promossa, non si è minimamente preoccupato nè di andare a vedere se quel giudice avesse "lavori in sospeso", nè (se viceversa ne fosse stato a conoscenza) di chiederle perchè si stesse "covando" quella sentenza senza depositarne i motivi, rischiando così di li9berare 21 pericolosissimi mafiosi.
Sembra inutile aggiungere che - con molta preoccupazione degli investigatori - i 21 liberati già risultano difficili da...reperire!

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