domenica 19 aprile 2009

Preside canadese in galera per lotta ai telefonini

Il preside della Port Hardy School di Vancouver, in Canada è finito in carcere per aver schermato - così si dice in gergo - i telefoni mobili (telefonini, cellulari, chiamateli come vi pare. Quelli sono) dei suoi alunni.
Steve Gray, questo il suo nome, esasperato dal flusso in sottofondo di suonerie, avvisi di SMS e comunicazioni audio varie, che ormai infestano le aule scolastiche un po' ovunque, via Internet aveva acquistato (a 115 dollari USA) un dispositivo, detto "Jammer", con il quale ha schermato le frequenze di tutti i cellulari presenti nel suo istituto scolastico.
Gli allievi, insospettiti dalla serenità silenziosa delle aule, hanno messo meno di due giorni a capire che uno "Jammer" era stato installato per zittire i loro telefonini. Ulteriori informazioni prese tramite Internet hanno fatto scoprire ai "bravi" studenti che in Canada l'"Atto delle Comunicazioni" vieta l'uso di apparecchiature tipo quella usata dal loro preside, e lo hanno denunciato!
Steve Gray è stato fermato dalla Polizia la quale, prima di trasferirlo nelle patrie galere per violazione della Legge (appunto il famoso "Atto delle Comunicazioni") lo ha costretto a disinstallare lo "Jammer" e così in quella scuola è ritornato il solito...casino! Il malcapitato è ora in attesa di essere processato.

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