Oggi vi metterò a parte di quanto avviene – di brutto – nel mondo automobilistico. No, non vi narrerò di incidenti, pirati della strada o “buontemponi” che vi fanno trovare la vettura su quattro mattoni. Nulla di tutto questo.
Desidero, viceversa, mettervi sull’avviso di alcuni dati (ufficiali) ai quali vi invito a pensare ogni volta che parcheggiate la vostra auto. E’ comunque mia intenzione – visto che questo post lo si legge anche in Australia – chiedere agli amici di quel Continente, se anche da loro accade quanto succede qui in Italia.
Spiego perché: sono stato in quello splendido posto cinque volte. La penultima (come le precedenti) mi sono recato a Melbourne e Sidney (vacanze di Natale del 1999) le macchine degli australiani erano regolarmente parcheggiate e chiuse a chiave. Senza nessun antifurto né elettronico né manuale. L’ultima volta (febbraio-marzo 2005) che ho calcato le vie di quelle città, ho avuto modo di vedere che una buona percentuale di vetture aveva un antifurto e particolarmente quello che si infila nel volante impedendo così di manovrarlo. Certo di anni ne sono passati, ma così, per pura curiosità, vorrei capire se ancora noi italiani deteniamo il record poco invidiabile dei furti o se anche in Australia i ladri si sono…aggiornati!
Nel 2010 le automobili rubate nel Bel Paese sono state 124.197. Naturalmente oltre a questo dato c’è anche quello riguardante mezzi motorizzati a due ruote (dai motorini agli scooter da questi alle moto di maxicilindrata, che costano più di una vettura media), di questi motocicli ne sono stati sottratti ai legittimi proprietari 38.783; non voglio certo dimenticare di dirvi che – sempre nel 2010 – sono stati anche rubati 2.908 grossi camion.
Ma questa “man bassa” dove è avvenuta? 36,2% è la percentuale di auto rubate nel parcheggio esterno vicino casa del proprietario. Come luogo di furto segue il parcheggio in posto pubblico che fa registrare una percentuale di 23,8%; nei garage interni ai palazzi le vetture “scomparse” risultano essere il 13,6% stessa percentuale sul luogo di lavoro mentre si scende al 13% durante le vacanze.
Ma, come sappiamo, le nostre vetture sono dotate di sistemi antifurto elettronicamente sofisticati od anche manuali (blocca pedali, blocca sterzo tipo australiano ecc.ecc.), ebbene malgrado questi accorgimenti di cui sono dotate 63 auto su cento di quelle rubate, il ladrocinio avviene egualmente e nel 40% il derubato non riesce a capacitarsi di come i ladri abbiano fatto a sottrargli il suo amato mezzo di trasporto.
Se può consolare, sempre nel 2010, le automobili ritrovate sono state 58.799, ma talmente “spogliate” da costringere i loro proprietari a rottamarle. In ogni caso secondo le statistiche il numero dei veicoli dei quali ogni anno si perde la traccia è in costante aumento.
Non state a rompervi le meningi, l’ho fatto io per voi: in Italia viene rubata una macchina ogni 4 (quattro) minuti.
Desidero, viceversa, mettervi sull’avviso di alcuni dati (ufficiali) ai quali vi invito a pensare ogni volta che parcheggiate la vostra auto. E’ comunque mia intenzione – visto che questo post lo si legge anche in Australia – chiedere agli amici di quel Continente, se anche da loro accade quanto succede qui in Italia.
Spiego perché: sono stato in quello splendido posto cinque volte. La penultima (come le precedenti) mi sono recato a Melbourne e Sidney (vacanze di Natale del 1999) le macchine degli australiani erano regolarmente parcheggiate e chiuse a chiave. Senza nessun antifurto né elettronico né manuale. L’ultima volta (febbraio-marzo 2005) che ho calcato le vie di quelle città, ho avuto modo di vedere che una buona percentuale di vetture aveva un antifurto e particolarmente quello che si infila nel volante impedendo così di manovrarlo. Certo di anni ne sono passati, ma così, per pura curiosità, vorrei capire se ancora noi italiani deteniamo il record poco invidiabile dei furti o se anche in Australia i ladri si sono…aggiornati!
Nel 2010 le automobili rubate nel Bel Paese sono state 124.197. Naturalmente oltre a questo dato c’è anche quello riguardante mezzi motorizzati a due ruote (dai motorini agli scooter da questi alle moto di maxicilindrata, che costano più di una vettura media), di questi motocicli ne sono stati sottratti ai legittimi proprietari 38.783; non voglio certo dimenticare di dirvi che – sempre nel 2010 – sono stati anche rubati 2.908 grossi camion.
Ma questa “man bassa” dove è avvenuta? 36,2% è la percentuale di auto rubate nel parcheggio esterno vicino casa del proprietario. Come luogo di furto segue il parcheggio in posto pubblico che fa registrare una percentuale di 23,8%; nei garage interni ai palazzi le vetture “scomparse” risultano essere il 13,6% stessa percentuale sul luogo di lavoro mentre si scende al 13% durante le vacanze.
Ma, come sappiamo, le nostre vetture sono dotate di sistemi antifurto elettronicamente sofisticati od anche manuali (blocca pedali, blocca sterzo tipo australiano ecc.ecc.), ebbene malgrado questi accorgimenti di cui sono dotate 63 auto su cento di quelle rubate, il ladrocinio avviene egualmente e nel 40% il derubato non riesce a capacitarsi di come i ladri abbiano fatto a sottrargli il suo amato mezzo di trasporto.
Se può consolare, sempre nel 2010, le automobili ritrovate sono state 58.799, ma talmente “spogliate” da costringere i loro proprietari a rottamarle. In ogni caso secondo le statistiche il numero dei veicoli dei quali ogni anno si perde la traccia è in costante aumento.
Non state a rompervi le meningi, l’ho fatto io per voi: in Italia viene rubata una macchina ogni 4 (quattro) minuti.
Niente male, no?
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