giovedì 12 maggio 2011

LE CONSEGUENZE DI UN FURTO

Ieri vi ho portato a conoscienza dell’incredibile numero di macchine che vengono rubate in Italia: una ogni quattro minuti. Ciò che ho omesso di comunicarvi è quale sia la vettura preferita dai ladri e le conseguenze che il furto dell’auto può causare. Si, insomma, quello che in medicina si chiama “effetto collaterale”.
Colmo queste due lacune.
Nella Top Ten delle dieci vetture più rubate nel 2010, otto sono di marca italiana, e le prime quattro sono Fiat la marca preferita dai malviventi: seguono la Volswagen, la Lancia e la Ford. La più ambita in assoluto e la gloriosa Panda. Non va dimenticato che anche i colori hanno la loro importanza. Il grigio è al primo posto delle preferenze dei ladri, seguito dal blu e dal bianco. Sembrerà assurdo, ma si può stare relativamente tranquilli se la vettura che si possiede sia beige, arancione, giallo, marrone o viola.
Ma veniamo all’altro argomento: cosa può causare il furto della macchina? Al di là delle conseguenze patrimoniali e logistiche, la sottrazione del proprio mezzo di trasporto determina uno stress che può portare anche alla depressione e per alcune vittime equivale ad un lutto od a un grave trauma.
Per due italiani su tre è un danno psicologico (oltre che materiale) legato ad una violazione della sfera privata e della sicurezza percepita. I principali guai materiali causati dall’evento, sono: disagi operativi immediati (nel 57,5% dei casi), difficoltà burocratiche (55%) e disagi sui tempi medio lunghi per la mancanza della propria vettura.
In molti casi però il furto si configura anche come un disagio psicologico, emotivo (38%) e relazionale (41,2%). A livello proiettivo il furto dell’auto viene paragonato allo smarrimento di un bene personale oltre che – come accennato – alla violazione della privacy.
Pensate che un solo, ripeto un solo, ribadisco un solo ladro in tutto il mondo si sia mai posto questi problemi?

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