Dato che ieri ho avuto molto da fare e quindi non mi è restato il tempo per il mio...post quotidiano, oggi vi invio due (anzichè una) notiziole che nel male e nel bene, richiamano gli animali e l'amore che abbiamo per loro.
Rita Artina aveva 53 anni ed abitava a Bergamo. La donna aveva due cagnolini ai quali era affezionata in maniera quasi patologica. Forse voleva salvare una delle sue bestiole che era rimasta bloccata fra i binari nei pressi della stazione ferroviaria orobica e si è accinta ad andarla a prendere proprio mentre arrivava un treno che l’ha investita ed uccisa.
Testimoni hanno infatti dichiarato di averla notata già al di là dei binari fare qualche passo verso il cagnolino per portarlo via. Forse la bestiola non voleva muoversi in quanto terrorizzata perché sentiva già il rumore del treno in arrivo. La donna abitava a poche centinaia di metri dal luogo dove è accaduta la tragedia.
RECUPERATA UNA RARA COPPIA DI AQUILE
Forse avrete capito (almeno spero) che chi scrive è un fervente animalista. Questa è la ragione per cui oggi vi viene fornita – e con gioia – la seguente notizia.
Una coppia dall’età di dodici mesi di “Aquila di Monelli” è stata trovata dalla “Sezione Investigativa Cites” del Corpo Forestale dello Stato (proveniente da Roma) coadiuvata da quello operante in Sicilia, nella campagna in provincia di Ragusa.
Gli splendidi esemplari erano tenuti segregati in un fatiscente casolare da tre falconieri opportunamente denunciati per la Legge che prevede condanne per maltrattamenti su animali.
La maestosa “Aquila di Monelli” (Hieraaetus fasciatus), è presente con non più di dieci siti di nidificazione in Sicilia ed è minacciata di estinsione dalla cattura illegale per la falconeria e per il collezionismo, oltre che dalla distruzione – da parte dell’uomo – dei suoi habitat naturali. Averne recuperato una coppia che era stata sequestrata è un lodevole e concreto motivo per gioirne. Infatti i due meravigliosi volatili verranno reintrodotti in natura.
Testimoni hanno infatti dichiarato di averla notata già al di là dei binari fare qualche passo verso il cagnolino per portarlo via. Forse la bestiola non voleva muoversi in quanto terrorizzata perché sentiva già il rumore del treno in arrivo. La donna abitava a poche centinaia di metri dal luogo dove è accaduta la tragedia.
RECUPERATA UNA RARA COPPIA DI AQUILE
Forse avrete capito (almeno spero) che chi scrive è un fervente animalista. Questa è la ragione per cui oggi vi viene fornita – e con gioia – la seguente notizia.
Una coppia dall’età di dodici mesi di “Aquila di Monelli” è stata trovata dalla “Sezione Investigativa Cites” del Corpo Forestale dello Stato (proveniente da Roma) coadiuvata da quello operante in Sicilia, nella campagna in provincia di Ragusa.
Gli splendidi esemplari erano tenuti segregati in un fatiscente casolare da tre falconieri opportunamente denunciati per la Legge che prevede condanne per maltrattamenti su animali.
La maestosa “Aquila di Monelli” (Hieraaetus fasciatus), è presente con non più di dieci siti di nidificazione in Sicilia ed è minacciata di estinsione dalla cattura illegale per la falconeria e per il collezionismo, oltre che dalla distruzione – da parte dell’uomo – dei suoi habitat naturali. Averne recuperato una coppia che era stata sequestrata è un lodevole e concreto motivo per gioirne. Infatti i due meravigliosi volatili verranno reintrodotti in natura.
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