Più e più volte mi sono occupato dell'estremismo islamico. Gli adepti combinano cose che, in tutto il resto del mondo, farebbero accapponare la pelle e - questo è il grave - per loro sono decisioni che rientrano nella normalità.
Sentite l'ultima notizia che giunge da Teheran, la capitale dell'Iran.
"Arrestate chi porta i cani a spasso per la città, inquinandola", proprio questo è l'appello (alle locali forze dell'ordine) del procuratore della città di Qom, che si chiama Mostafa Barzegar Ganji. L'ordine è particolarmente rivolto ad un gruppo di militanti islamici filo-conservatori responsabili di diffondere l'etica religiosa nella città di Qom.
Oltre che rivolgersi alla polizia, il procuratore ha invitato questo gruppo, composto da giovani religiosi ultraconservatori e membri delle forze paramilitari "Basij", ad intervenire direttamente nel tessuto sociale, arrestando persone che hanno cani e che li portano in giro per la città, violando così la sharia.
Ma c'è da commentare una idiozia di tale dabbenaggine, incredulità, crudeltà e paranoia religiosa?
venerdì 27 aprile 2012
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