Il corpo decapitato della
ventiseienne attrice indiana Meenashi Thapa, è stato trovato dalla polizia
indiana in una fossa settica nei pressi di una abitazione nello stato
settentrionale dell’Uttar Pradesh. L’attrice, di origine nepalese, è stata
orribilmente uccisa da una coppia di sconosciuti aspiranti attori sul set di un
film che stava girando.
A seguito dell’improvvisa
scomparsa della diva cinematografica, la polizia aveva iniziato le indagini che
avevano portato al fermo dei due. Sottoposti a stretto interrogatorio hanno
confessato l’omicidio ed indicato agli investigatori il luogo dove avevano
gettato il cadavere della ragazza circa un mese fa. I responsabili hanno anche
detto di aver decapitato la loro vittima dopo averla strangolata.
I responsabili di questo orrendo
crimine sono Amut Jaiswal e la sua
fidanzata Preeti Elvin Soren. Quando i poliziotti hanno domandato loro il
perché avessero soppresso la bella e
brava Meenashi, hanno risposto che a spingerli al delitto era stata l’invidia
verso la loro vittima che oltre ad avere una parte più importante della loro
nel film “Heroine” (in autunno in
Europa), era anche ricca e con alle spalle una famiglia benestante.
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