mercoledì 30 maggio 2012

IL LATTE SPRECATO INQUINA COME I GAS DI SCARICO


Ieri è stata una giornata - per me - impegnatissima tanto da non aver neanche il tempo di curare questo blog-post. Per farmi perdonare oggi vi invio due notizie anzichè una.

Se mi passate la battuta, direi che è proprio il caso di piangere sul latte versato. Secondo uno studio di ricercatori inglesi, si calcola come il latte gettato nelle cucine britanniche, ogni anno, crei un impatto ambientale equivalente a migliaia di emissioni di scarico delle automobili.
Gli scienziati di quella nazione spiegano che le 360 mila tonnellate di latte sprecato ogni anno nel Regno Unito, creino emissioni di gas serra  equivalenti a 100 mila tonnellate di Co2.
Lo studio è dell’Università di Edimburgo e lo si trova pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Climate Change”; nell’articolo si assicura che tale quantitativo è pari a quello che viene emesso, ogni anno, da circa 20 mila auto.





A BERKELEY SCOPERTI I VIRUS CHE CARICANO I TELEFONINI

L’idea fortemente negativa che si ha dei virus potrebbe cambiare presto. Perché? Perché non si esclude che possano imparare a ricaricare le batterie dei nostri telefoni cellulari.

I ricercatori dell’università di Berkeley (città americana della California) stanno provando ad “insegnarglielo”; essi infatti hanno pubblicato uno studio su “Nature Nanotechology” nel quale si dimostra che, proprio attraverso i virus, sono riusciti ad ottenere abbastanza energia da accendere un display a cristalli liquidi.

I microrganismi scelti fanno parte di una classe di virus chiamati batteriofagi, innocui per l’uomo.




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