lunedì 6 dicembre 2010

FATE L'ELEMOSINA MA SAPPIATE A CHI

Alla continua ricerca di notizie da darvi mi sono imbattuto in una realtà che non avrei mai immaginato. Seguitemi.
Molti di voi prendono la metropolitana, od altri mezzi pubblici o si fermano ai semafori con la loro auto. E’ così che si vedono avvicinati da una zingara (o rom, sono le stesse persone) con in braccio un bambino che dorme. In particolare sulla metropolitana (che sia di Roma o Milano la cosa proprio non cambia), ogni due o tre fermate sale un personaggio di questo genere. Voce cantilenante vi chiede “qualcosa per dar da mangiare al bambino”.
C’è chi si rivolta dall’altra parte, chi si infastidisce chiaramente, chi mette la mano in tasca e versa l’obolo. Il particolare che nessuno nota consiste nel fatto che sempre il bambino, di solito avvolto da uno scialle, sta tranquillamente dormendo malgrado i sobbalzi, l’intenso vociferare e – ai semafori o fra i gruppi di turisti – il rumore dei clacson, le considerazioni a volte urlate, il rombare dei motori, e via di questo passo.
A qualsiasi mamma (non parliamo dei pediatri) è noto che per le creature da pochi mesi ai (circa) due anni, non è assolutamente naturale essere addormentati per molte ore malgrado quanto sopra detto. A tal proposito il segretario generale di un sindacato dei Vigili Urbani di Roma, che si chiama Alessandro Marchetti ha aggiunto che: “di solito a quelle età i bimbi si agitano, strillano, piangono, sono comunque pieni di vivacità. Cosa li spinge a restare zitti ed immobili nelle braccia delle zingare?” Posta questa domanda il poliziotto cittadino ne ha parlato con i suoi superiori i quali hanno aperto una accurata indagine. Risultato? Malgrado gli accertamenti siano tuttora in corso, gli investigatori non escludono (in realtà ne hanno quasi la certezza) che nel biberon vengano messe delle sostanze che inducono alla creatura sonnolenza e torpore. Insomma, si, avete ben capito, li drogano.
La mendicità infantile con bimbi in fasce, è un fenomeno molto diffuso fra i nomadi. Ma abituale anche fra immigrati romeni ed albanesi. L’unica differenza è che questi ultimi affidano i bimbi a bande criminali sapete perché? Soldi.
Secondo i dati forniti da Telefono Azzurro queste creature in fasce, in Italia, concretizzano un giro di affari di 200 milioni di euro l’anno; si circa 400 miliardi delle vecchie lirette. I bambini vengono venduti, passano di mano in mano da una città all’altra per far perdere le tracce di chi li gestisce, alle forze dell’ordine.
Per carità, fate anche l’elemosina, versate il vostro obolo in beneficenza, ma fate attenzione a non foraggiare, inconsapevolmente, chi droga tenere ed innocenti creaturine per specularci sopra.

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