Questa è davvero...buona.
Il latte scaduto e non venduto viene inviato di nuovo al produttore che, PER LEGGE può eseguire un nuovo processo di pastorizzazione a 190 gradi e rimetterlo sul mercato.
Tale processo può essere eseguito fino a cinque volte . Il produttore è obbligato ad indicare quante volte è stato eseguito il trattamento e, in effetti, lo indica. Infatti chi si è mai accorto che il latte che sta bevendo è scaduto e ribollito chissà quante volte? Il segreto consiste nel guardare nel tetrabrick ed osservare i numerini. Ci sono i numeri 1 2 3 4 5. Il numero di questi che manca, sta ad indicare quante volte sia scaduto e ribollito. Un esempio: 1 2 4 5, manca il 3 il che vuol dire che il latte è scaduto e ribollito tre volte. Mi sembra assolutamente inutile sottolineare come in questo modo le aziende si arricchiscano riciclando un prodotto scaduto.
C'è chi dice che questa notizia sia una della tante leggende metropolitane. Personalmente vi posso dire che io i numeretti li ho trovati così come indicati, quindi...Ma soprattutto questa vicenda è la lampante spiegazione per cui il latte che beviamo ha ormai meno sapore dell'acqua fresca.
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