Dovete sapere (voi non romani) che il cuore di Roma, inteso come centro storico, è uno splendido fazzoletto di terra che comprende via del Corso, piazza di Spagna, piazza San Silvestro, via del Tritone, e le piazze del Popolo e Barberini. Perchè questa premessa?
Leggete.
Uno dei più bei palazzi di Roma è quello denominato "Marini 1" e non è altro che un intero isolato che si affaccia fra via del Tritone e piazza San Silvestro. Orbene in quell'edificio ci sono ben 187 appartamenti affittati per altrettanti deputati che vi hanno installato i loro uffici. Scusate, forse non sapevate che ogni onorevole ha diritto ad un ufficio...Ma torniamo a noi. Il contratto è stato stipulato nell'ormai lontano 1997 con la società "Milano '90" del costruttore Sergio Scarpellini, a che prezzo? Ragazzi spero voi abbiate ben capito che quando si tratta di spendere danaro pubblico (cioè i nostri soldi) la Camera (ed anche il Senato) non agiscono mai tenendo presente un minimo di risparmio tanto è vero che il contratto - che scadrà il primo gennaio del 2012 - ha un costo annuo (solo per il "Marini 1") di tredici milioni e 200 mila euro.
Dopo tanti anni, però, qualcuno si è accorto che a quella cifra conviene acquistarli dei locali da destinare ad uffici, anche perchè un mutuo fondiario verrebbe a costare molto di meno. Questo "qualcuno" sono i due questori della Camera dei Deputati Andrea Mazzocchi e Francesco Colucci i quali sembra abbiano maturato la più che seria intenzione di non rinnovare questo contratto.
Il vantaggio del "Marini 1" consiste nell'essere così vicino a Montecitorio, questo vuol dire che sarà difficile acquistare immobili in quella zona. Naturalmente l'ufficio dei questori ha scritto al Demanio chiedendo alternative immobiliari pronte in quella zona centrale di Roma, ma - sempre in Italia siamo - il Demanio si è ben guardato dal rispondere. Questo vuol dire che non è restata altra ipotesi se non quella di trattare direttamente con Sergio Scarpellini non solo di palazzo "Marini 1", ma anche degli omonimi "2 - 3 e 4" (costituenti l'isolato di cui sopra) che complessivamente oggi la Camera affitta a 53 (cinquantatre) milioni e mezzo annui. Nella sostanza si tratta di oltre la metà della splendida piazza San Silvestro e di un affare immobiliare di alcune centinaia di milioni di euro. Poveri onorevoli rischiano di restare senza ufficio, vi pare un guaio da niente? Cosa ne pensate?
Comunque confortatevi al grido di
Viva l'Italia unita.
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