Oltre un milione e centomila galline ovaiole “prigioniere” in gabbie sovraffollate ben oltre i limiti che la legge consente, sono state sequestrate dai NAS dei carabinieri durante una serie di controlli in allevamenti del centro-nord Italia, effettuati in vista delle festività pasquali. Gabbia sovrapposte con animali costretti a subire le deiezioni di quelli messi sopra di loro, con poca aria e scarso accesso al cibo, soggetti a malattie e quindi imbottiti di antibiotici con rischi anche per la salute umana. I carabinieri del reparto analisi del Comando per la Tutela della salute, hanno operato, nei due casi più gravi, il sequestro penale delle strutture ravvisando il reato di maltrattamento di animali. In altri casi si è proceduto a contestazioni di tipo amministrativo, con il sequestro di altre 110 mila galline ed oltre 30 mila uova conservate in cattivo stato igienico-sanitario e prive di documentazione attestante la provenienza. I controlli hanno interessato 13 allevamenti, ma solo due quelli in cui sono state accertate le violazioni più gravi, con la presenza nelle gabbie fino al 50 per cento in più del numero di animali consentito dalle attuali normative europee, peraltro destinate a farsi ancora più restrittive dal 2012.
martedì 12 aprile 2011
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