Se qualcuno non vi avesse ancora ben spiegato cosa sia la Burocrazia. Se per caso la vostra mente vi dettasse dei dubbi nel senso che: "in fondo non è poi così...malvagia". Se ancora vi chiedete perchè di solito la parola burocrate viene accompagnata da un aggettivo qualificativo del tutto dispregiativo, leggete quanto segue ed avrete risposta a tutti questi (ed altri che vi ho risparmiato) "Se".
Isabel è una nativa delle Isole Mauritius che da cinque anni vive a Bari. Ha 21 anni ed è malata di una gravissima malattia necrotizzante a causa della quale ha già subito l'amputazione di parti delle mani e dei piedi. Questi interventi chirurgici hanno fatto si che le venisse riconosciuta una invalidità del 100%. Ripeto del cento per cento.
Causa un cavillo burocratico le viene negato il relativo assegno mensile di che è di 470 euro. Sapete perchè? Secondo la vigente legge, tale assegno è previsto soltanto per gli immigrati invalidi con limitazioni di capacità lavorativa che vanno dal 74 al 99% (dal settantaquattro al novantanove per cento); dato che la sventurata Isabel è invalida al centopercento, qualche "intelligente" burocrate ha stabilito che non le spettino i 470 euro mensili.
Inutile aggiungere che il suo avvocato - che l'assiste gratuitamente - ha promesso battaglia e si è già rivolto alla magistratura barese.
Questa è la Burocrazia e questi sono i burocrati.
Come diceva Arbore in quella pubblicità? "Meditate gente, meditate", faccio mio l'invito.
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