mercoledì 27 aprile 2011

UN MOSTRO: LA BUROCRAZIA

Se qualcuno non vi avesse ancora ben spiegato cosa sia la Burocrazia. Se per caso la vostra mente vi dettasse dei dubbi nel senso che: "in fondo non è poi così...malvagia". Se ancora vi chiedete perchè di solito la parola burocrate viene accompagnata da un aggettivo qualificativo del tutto dispregiativo, leggete quanto segue ed avrete risposta a tutti questi (ed altri che vi ho risparmiato) "Se".

Isabel è una nativa delle Isole Mauritius che da cinque anni vive a Bari. Ha 21 anni ed è malata di una gravissima malattia necrotizzante a causa della quale ha già subito l'amputazione di parti delle mani e dei piedi. Questi interventi chirurgici hanno fatto si che le venisse riconosciuta una invalidità del 100%. Ripeto del cento per cento.

Causa un cavillo burocratico le viene negato il relativo assegno mensile di che è di 470 euro. Sapete perchè? Secondo la vigente legge, tale assegno è previsto soltanto per gli immigrati invalidi con limitazioni di capacità lavorativa che vanno dal 74 al 99% (dal settantaquattro al novantanove per cento); dato che la sventurata Isabel è invalida al centopercento, qualche "intelligente" burocrate ha stabilito che non le spettino i 470 euro mensili.

Inutile aggiungere che il suo avvocato - che l'assiste gratuitamente - ha promesso battaglia e si è già rivolto alla magistratura barese.

Questa è la Burocrazia e questi sono i burocrati.

Come diceva Arbore in quella pubblicità? "Meditate gente, meditate", faccio mio l'invito.

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