giovedì 28 aprile 2011

FORZE DELL'ORDINE

Tutti noi siamo venuti a conoscenza dell'aggressione ai due carabinieri da parte di quattro giovani che tornavano a casa da una festa di quelle con centinaia (se non migliaia) di persone. Uno di essi è ancora in coma.

Pochi di voi - sono convinto - sanno però cosa i tutori della Legge debbono annualmente sopportare. Mi sono preso la briga di documentarmi. Eccovi i risultati della mia ricerca.

Nel 2010, secondo l'Osservatorio "sbirri pikkiati" dell'Associazione Amici della Polizia Stradale, sono stati 2079 gli episodi di aggressioni fisiche agli agenti durante controlli sulla strada.

Ogni giorno dell'anno 6 (sei) operatori di Polizia finiscono refertati in ospedale per le percosse che prendono durante i controlli stradali (escluso l'ordine pubblico. Cioè esclusi quelli che vengono malmenati durante le varie manifestazioni di piazza).

Il 30% degli aggressori è composto da ubriachi (di cui il 10% sotto l'effetto di stupefacenti) il 34,5% delle aggressioni viene da stranieri.

Sempre secondo i dati dell'Osservatorio il 25% dei "picchiatori" utilizza armi improprie (come bastoni, ombrelli e spesso colli di bottiglie di vetro).

Il maggior numero di aggressioni (il 50,3%) ha coinvolto i carabinieri; a seguire gli agenti della Polizia di Stato (37,4%) quindi i vigili urbani (10,8%) ed a chiudere c'è un 7,4% costituito da altri pubblici ufficiali.

Dei 2079 casi presi in esame, 818 (pari al 39,3%) si sono verificati al Sud. 728 (35%) al Nord e 533 (25,6%) al Centro di questo nostro Bel Paese.

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