Promotore dell’iniziativa il
consigliere circoscrizionale Patrizio Gragnano il quale ha dichiarato: “si
tratta di una questione di ordine pubblico. Attualmente sono circa una decina le
”aree nelle quali si appartano coppiette in auto per cercare un po’ di
intimità. Ai danni di queste persone si verificano sistematicamente gravi molestie, furti e
rapine. Così stando le cose non è meglio privilegiare ambienti protetti?” Ma lo
stesso consigliere aggiunge che il tutto non solo rassicurerà le coppiette, ma porterà anche un contributo
economico nelle casse del Comune.
Il buon Gragnano forse non sa che
se il suo progetto dovesse vedere la luce, non sarà il primo “parcheggio
dell’amore” in Italia. Già nel 2004 il Comune di Castellone (Cremona) ha munito di cestini i quali, a pagamento, non sono
altro che distributori di libri di poesie e preservativi; il tutto in un luogo
recintato, appartato e controllato da telecamere di sicurezza. Nel quale, ovviamente, si accede a pagamento.
Anche a Vinci (il paese natale di
Leonardo) si è fatta una cosa simile sperimentando un’idea trasformata in
business dall’imprenditore Marco Donarini che nel 2007 si inventò una nuova
fiorente attività: un parco dell’amore italiano, ovvero 38 box, ciascuno dei
quali cinto da tre pareti e sulla quarta
l’ingresso costituito soltanto da una tenda e per tetto…le stelle. Tariffa
oraria cinque euro. “I motel costano cari – afferma Donarini – devi dare i
documenti , farti conoscere ed accettare la camera che ti danno senza sapere
dove andrai a coricarti. Da me meno problemi e meno rischi, tanto che varie
coppie di genitori mi hanno ringraziato.”.
Anche a Bari esiste un Lovely
park, e si trova nei pressi dello stadio. Qui la sosta costa tre euro per la
prima ora o frazione di essa. Chi sfora paga un euro e 50 per ogni altra
mezzora. L’ingresso è posto tra due ali di distributori di merendine e
preservativi, è regolato da una sbarra, proprio come al casello di
un’autostrada, si spinge un pulsante si ritira il biglietto e si entra.
Cinquantaquattro i posti-auto disponibili. Scelto il box ed ultimata la manovra,
si spinge una leva che fa scendere la saracinesca alle spalle della propria vettura.
Separè in legno e reti ombreggiate garantiscono l’intimità delle coppiette,
protette da un sistema di video sorveglianza.
Che ve ne sembra?
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