mercoledì 29 febbraio 2012

QATAR DOVE LE DONNE SONO SEMPRE IN COLPA


Dalla città di Doha, capitale del Qatar, giunge la notizia secondo la quale se il tasso dei divorzi in quello Stato è in crescita la colpa è delle donne.

A rivelarlo è un’inchiesta del locale quotidiano “The Peninsula”. In base allo studio, oltre metà dei divorzi in Qatar avverrebbe per colpa del gentil sesso che disobbedisce ai mariti; infatti il 20 per cento delle cause di questo tipo nasce dal fatto che “l’altra metà del cielo”  si comporta male, mentre il 36 per cento delle separazioni divorzistiche dipende da atti di insolenza delle signore.

D’altro canto l’inchiesta ha (avrebbe?) rilevato che la ragione del 17 per cento dei divorzi va ricercata nella circostanza secondo la quale la donna si rifiuta di compiere i suoi doveri domestici. Nel 9 per cento dei casi il divorzio è deciso dal marito per gelosia. Ma secondo quel giornale e la religione di quello Stato, la colpa è comunque della donna in quanto è lei che fa ingelosire l’uomo!

Fin qui  quanto scritto dal maggiore quotidiano del Qatar, appunto il “The Peninsula”, ora vi espongo una mia considerazione.

Eccola: 20+36+17+9 fa un totale di 82, in base a questi numeri non mi sembra proprio che si arrivi al cento per cento. O quel giornale lascia intendere che il 18% dei divorzi è colpa dei mariti? E se così è, perché non lo denuncia apertamente? Insomma, ancora una volta c’è la dimostrazione ufficiale che nel mondo islamico la donna non solo è una “cosa” e non viene rispettata, ma  comunque risulta colpevole di tutto e quindi il peggior di tutti i mali. Assurdo? Incivile? Oscurantistico? Maschilista? Razzista? Discriminante? Fate voi.




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