Oggi è Scienza. Domani potrebbe
essere realtà. Mi riferisco al fatto che al momento sono in corso – per così,
dire – “prove tecniche di trasmissione” di un microcip cerebrale in grado di
trasformare in immagini sogni e pensieri.
La qualità delle “scene”, per
ora, è più simile ad ombre sfuocate che ad una pellicola cinematografica. Ma
l’importante era aprire un sentiero, cosa che ha fatto uno scienziato italiano,
il professor Federico Faggin un vicentino di 70 anni, fisico ed ingegnere
informatico premiato dal presidente USA Obama all’indomani dei primi
esperimenti sul microcip battezzato “proietta sogni”. L’ottimo scienziato,
naturalizzato americano, non è nuovo a
simili imprese: egli infatti è l’inventore del primo microprocessore, l’Intel
4004, di cui ha curato la progettazione e realizzazione.
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