mercoledì 1 febbraio 2012

NOI LACRIME E SANGUE LORO SOLDI (NOSTRI) E PRIVILEGI

Ho sempre detto che non mi sarei occupato di politica. Lo confermo. Però alcuni dati che riguardano tutti noi e tutti “loro”, mi riferisco ai politici di mestiere , ve li voglio fornire. Direte che in passato l’ho già fatto: Di certo, resta il fatto che i dati di oggi, in passato non ve li abbia dati. Inoltre desidero specificarvi che quando mi sono occupato degli sprechi (di pubblico denaro), della mangiatoia che avviene regolarmente nei due palazzi più costosi d’Europa (Montecitorio e  palazzo Madama) o dei privilegi, la situazione economica non mi sembra fosse quella attuale, anche perché non c’era un governo di professori tecnici.

Non ho la pretesa di fornirvi notizie scoop, ma la certezza che la maggior parte degli italiani non conoscano questi dati che – come sempre – sono ufficiali. Ricordate, inoltre, che non più tardi dell’altro ieri il primo cittadino italiano ci ha confermato che dobbiamo continuare a sacrificarci per il bene della Patria e del futuro di essa.

Ora vi prego – se ne avete tempo – non leggete “al volo”, ma meditate quanto vi sto scrivendo. Grazie.

Per quanto concerne i partiti politici, sento l’obbligo di ricordarvi che incassano in ogni legislatura, 5 euro per ogni italiano che abbia diritto al voto, il tutto sotto la voce di: “rimborso spese elettorali”. Proprio a questo proposito non è male che vi ricordi che dal 1993 al 2008 i suddetti partiti hanno incassato per questa voce (organizzazione comizi, affissione manifesti, pranzi e cene offerti ai simpatizzanti in campagna elettorale…) 2.254 milioni (cioè oltre due miliardi) di euro che, non dimenticatelo mai, sono soldi nostri. Ma se questo vi sembra esagerato sappiate che è stato accertato che di milioni ne hanno spesi soltanto 579. Desidero chiudere questa parte del mio post informandovi che nel 2010, anno nel quale non si sono avute elezioni politiche, i partiti hanno incassato dallo Stato 108 milioni di euro. Qui mi fermo, ma non definitivamente, solo per farvi entrare in un altro mondo, quello dei privilegiati alle dipendenze della politica. Eccovi qualche esempio.

Gli operai occupati all’interno di Montecitorio ( falegnami, muratori, elettricisti, idraulici, ecc.ecc.) vengono retribuiti con uno stipendio di 152 mila euro lordi l’anno, il che vuol dire molto di più di quanto guadagni un docente universitario. Ai barbieri all’interno di Senato e Camera, vengono versati annualmente 133 mila euro lordi, mentre un  magistrato di Corte d’Appello ne incassa 35 mila di meno. Tutto questo per non parlare degli stenografi addetti ai due rami del Parlamento ai quali viene liquidato annualmente uno stipendio lordo di 253 mila euro. Cifra questa che supera di alcune migliaia le prebende del presidente della Repubblica e del Primo ministro.

P.S. - Come avrete notato oggi vi ho inviato ben tre post. Non vi ci abituate...Ovviamente scherzo. Comunque questo scritto qui sopra va letto prima di quello intitolato "Dimenticavo" Scusate la posposizione. A Venerdì 3 febb.






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