venerdì 12 aprile 2013


ANACRONISMI ARABI

La polizia religiosa dell’Arabia Saudita ha revocato il divieto per le donne di guidare biciclette e moto, ma solo in aree ricreative e parchi e quindi non come mezzo di trasporto ed a patto che le stesse siano accompagnate da parente maschio e vestite con l’abito islamico “abaya”, che insieme con il velo per il capo, lascia scoperti soltanto occhi e mani.

L’Arabia Saudita applica una interpretazione ultraconservatrice della legge islamica, che vieta alle donne di guidare ed impone loro molte altre privazioni di diritti. Le donne sono poi obbligate a non transitare in luoghi dove siano presenti giovani uomini per “evitare” di essere molestate.

 

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