In tempi di crisi si risparmia anche sulla morte. Così, un'azienda veneziana, si è inventata la "Bara ecologica" destinata a chi desidera essere cremato a prezzi da discount e nel rispetto dell'ambiente. Con tale sistema, infatti, è possibile arrivare al forno crematorio disteso in una cassa di cellulosa tenuta insieme da nastri adesivi.
Il primo funerale di questo tipo si è tenuto a Venezia qualche giorno fa, nel cimitero di San Michele in laguna. A chiedere il "trattamento ecologico" un'anziana signora che ha così rispettato le indicazioni suggerite del Comune. Dai palazzi istituzionali della città è infatti partita la richiesta alle varie agenzie di "Onoranze Funebri" locali, tesa a far utilizzare bare di questo tipo per le cremazioni, in modo da ridurre sensibilmente le emissioni di gas nocivi nell'aria. La proposta arriva dopo la scoperta, neanche troppo difficile, che le normali casse da morto di legno verniciate, sono delle vere bombe chimiche: dai forni, le sostanze contenute nei prodotti utilizzati per laccare il legno, si disperdono nell'ambiente con conseguenze immaginabili.
Gli ambientalisti funebri debbono fare i conti con un nemico: la pioggia. A contatto con l'acqua le bare ecologiche si deteriorano rapidamente. Per questo si sono create delle coperture in plastica impermeabile da utilizzare in caso di pioggia, per poi essere tolte prima della cremazione.
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